Ricordo di P. Umberto Mario Bellini (1914-1962)

Il 27 gennaio ricordiamo nella preghiera P. Umberto Mario Bellini, colui che, personalmente, considero, con tutte le dovute proporzioni, il “Don Gualandi” dei Rogazionisti, il primo che si è confrontato con i giovani sordomuti, prendendosi sulle spalle il peso del Serafico di Assisi, si è messo a loro servizio e ha poi aperto una strada lunga molti anni… che speriamo vivamente riprenda vigore grazie all’ “innesto” della Piccola Missione nel tronco del Rogate…
P. Matteo Sanavio rcj

Padre BELLINI UMBERTO MARIO nacque a Minervino Murge, in provincia di Bari e diocesi di Andria, il 7 maggio 1914. Vestì il sacro abito in Oria il 17 ottobre 1929, assumendo il nome di religione Mario. Il 19 aprile 1931 emise ivi la prima professione religiosa. Il 29 settembre 1937 fece in Messina la professione perpetua. Fu ordinato sacerdote in Messina il 30 luglio 1939. Fornito di eletto ingegno e di inclinazione alle belle lettere e alle lingue straniere, che parlava con facilità, seppe servirsi di queste doti per il servizio di Dio e per il bene del prossimo, specialmente più bisognoso, come i minorati della vista e dell’udito. Fu Direttore dell’Orfanotrofio ‘Cristo Re’ in Messina, poi dello Istituto Serafico per ciechi e per sordomuti in Assisi, dal 1947 al 1957, essendo specializzato nell’educazione di questi minorati sensoriali. Dal 1957 al 1959 fu direttore dell’Istituto Assarotti di Chiavari (Genova).

Negli anni 1947-1956 fu anche Consultore e Segretario del Consiglio Generale della Congregazione.
Era Direttore dell’Istituto ‘Annibale Di Francia’ per sordomuti in Messina, quando un tragico incidente automobilistico lo strappò all’affetto dei Confratelli il 27 gennaio 1962.
P.Vincenzo Di Blasio

PER SAPERE DI PIU’
Rogazionisti del Cuore di Gesù
Istituto di P. Annibale di Francia