La memoria di San Giovanni XXIII

S. Giovanni XXIII, Angelo Giuseppe Roncalli, (1881-1963), il papa buono che sapeva amare i piccoli. Nacque a Sotto il Monte, piccolo borgo del bergamasco, il 25 novembre 1881, figlio di poveri mezzadri.

Divenuto prete, rimase per quindici anni a Bergamo, come segretario del vescovo e insegnante in seminario. Allo scoppio della prima guerra mondiale fu chiamato alle armi come cappellano militare. Inviato in Bulgaria e in Turchia come visitatore apostolico, nel 1944 fu nominato Nunzio apostolico a Parigi. Divenne poi nel 1953 Patriarca di Venezia.

Salì al soglio pontificio il 28 ottobre 1958, come successore di Pio XII, assumendo il nome di Papa Giovanni Ventitreesimo.

Prima di essere assunto al soglio pontificio, nella basilica di san Marco, nel tessere l’elogio del defunto Pio XII, prese spunto dal brano evangelico di S. Marco che racconta la guarigione del sordomuto. Insistendo in particolare sul passo “erano ammirati e dicevano -ha fatto bene ogni cosa, fece udire i sordi e parlare i muti”.

Avviò il Concilio Vaticano Secondo, un evento epocale nella storia della Chiesa.

Morì il 3 giugno 1963. Papa Francesco lo ha canonizzato il 27 aprile 2014. Riposa a Roma nella basilica di san Pietro e la sua memoria si celebra l’11 ottobre.

Di lui le persone sorde ricordano le sue visite all’Istituto provinciale di Marocco di Mogliano Veneto (Treviso), diretto per anni dai sacerdoti della Piccola Missione del “Gualandi”: le cresime degli alunni, la benedizione del nuovo salone, la sua soddisfazione nell’assistere ai saggi ginnici degli alunni, agli incontri con gli insegnanti, gli alunni e i religiosi.
P. Vincenzo Di Blasio

PER SAPERE DI PIU’
San Giovanni XXIII
Istituto Provinciale Venezia
Piccola Missione Sordomuti