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In ricordo di Paolo Efisio Olla
In ricordo di Paolo Efisio Olla
Pochi giorni fa, alla veneranda età di 86 anni (li avrebbe compiuti il 19 gennaio), è venuto a mancare ai suoi affetti più cari, agli amici e alla ns Comunità Sorda, un altro piccolo grande pioniere, Paolo Efisio Olla, fratello del più noto Francesco detto Franco.
A prescindere dall’età e dalle cause, mi rendo conto che non ci si abitua mai alla morte di una persona sia essa cara dal punto di vista degli affetti, dell’amicizia, della stima o della notorietà.
Paolo non era un personaggio famoso nel mondo dei sordi essendo sempre stato persona schiva e straordinariamente semplice e di grande intelligenza. Ed è per questo che merita di essere ricordato fra i pionieri dell’Ens.
Voglio perciò farvelo conoscere e, nel ricordo, tributargli stima, affetto, riconoscenza e gratitudine per quanto fatto alla nostra Comunità Sorda.
Ero una ragazzina neanche ventenne quando lo conobbi… Lui e Francesco Cicotto sono stati i miei Mentori in quella città chiamata Cagliari che mi ha visto crescere, studiare e lavorare;
sono stati proprio loro a farmi conoscere la Comunità Sorda, a indicarmi il percorso con saggezza, pazienza e determinazione, a farmi conoscere l’Ens, le regole statutarie, la politica associativa, i valori e l’impegno civile!
Paolo era già una persona conosciuta e stimata a Cagliari, venne eletto Presidente della sezione provinciale Ens nel 1961, carica che ricopri per 20 anni, dopo lasciò lo scranno di presidente per sedersi da eletto, Consigliere provinciale della sezione a cui era da anni legato per 4 anni (1981-1989) per poi ritornare a fare il presidente (ri-eletto, dal 1986 al 1990). Ricoprì anche l’incarico di Revisore provinciale e, sotto la mia presidenza, nel quadriennio 1996/1999 – fu nominato con apposito Atto deliberativo del Consiglio direttivo nazionale, Membro del Collegio Centrale dei Sindaci.
Fu anche delegato al Congresso (allora si chiamava Assemblea Generale Ens) contribuendo con impegno passione e competenza non solo a livello provinciale; per oltre 30 anni si dedicando con zelo e responsabilità alla crescita sociale dei “sordomuti” cagliaritani fornendo assistenza e supporto alle famiglie che venivano perfino dai paesi limitrofi più lontani e isolati.
Per i suoi alti meriti, per la serietà, competenza e professionalità, per il servizio di volontariato reso alla comunità sorda di Cagliari e provincia, il Consiglio Direttivo dell’Ens gli conferì negli anni ‘90’ il diploma al merito
Ha dato un grande contributo nella stesura della storia dell’Ens di Cagliari fornendo testimonianza cartacea e fotografica sulla vita e le prodezze della Comunità.
Per me giovane studentessa, lavoratrice e anche contestatrice, seguire quest’Uomo nobile e schivo, semplice e specchiato, di grandi doti morali e intellettuali, è stato un privilegio in termini di crescita personale, di arricchimento morale e intellettuale che hanno accompagnato scelte di vita di cui ancora oggi mi riempiono di orgoglio e responsabilità.
GRAZIE Paolo, ora siedi tra i Grandi del Silenzio e sicuramente vedrai meglio di me, di Noi la strada che abbiamo purtroppo in salita…
E speriamo che la Comunità sappia reagire e crescere guardando a tutti i membri della ns Comunità siano essi soci e non, oltre i personalismi e gli egoismi.
Buon viaggio, che la terra ti sia lieve
Ida Collu
PER SAPERE DI PIU’
Paolo Efisio Olla
Ens
Comune di Cagliari
Istituto Argiolas