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La Silenziosa si racconta dal 1971 al 1975
1971
Presidente onorario: Francesco Rubino
Presidente effettivo: Giuseppe Coppin
Consiglieri: G. Invernizzi, A. Guadalupi, G. Boffini, I. Moroni, P. Cajani, F. Kossler, C. Orlandi, A. Collicelli.
Calcio: la Silenziosa vince il Torneo di “B”
E’ calato il sipario sul campionato di calcio serie “B”. Finalissima per la medaglia d’oro e per il titolo di “B” tra Milano e Palermo, con la Silenziosa scatenata, che raggiunge la tranquillità psicologica infliggendo la sconfitta di misura ai siciliani, battuti 2-1.
La classifica del campionato di “B” vede dunque al primo posto la Silenziosa Milano, seguita da Palermo. Al terzo posto si è classificata la squadra di Udine e al quarto quella di Catania
Automobile Club: a Milano è una realtà
Si porta a conoscenza che l’Automoto Club Silenzioso di Milano è affiliato, dal 1° aprile 1970, alla Federazione Internazionale degli automobilisti e motorizzati silenziosi, con sede a Zurigo, ma con l’efficace contributo dei volontari silenziosi di Milano. Tuttavia è da notare che all’estero i club silenziosi sono molto numerosi e attivi, sensibili ai problemi sociali e al piacere di organizzarsi, mediante iniziative sportive che danno veramente molte soddisfazioni.
Nello stesso tempo, si viene a scoprire un altro grandioso sentimento umano, per il fatto che i silenziosi, pur partecipando con profondo spirito agonistico alle varie gare, col desiderio di vincere il miglior premio, il loro scopo principale è però quello di trascorrere insieme ad altri sordi un po’ di tempo, e gioire qualche ora in modo diverso dalla vita, per loro monotona, di tutti i giorni.
Primato mondiale al Festival della Staffette
Il «Festival delle Staffette», organizzato dalla Silenziosa Milano, è andato in scena all’Arena il 9 e 10 ottobre, con un successo di partecipanti e un crollo di record, anche uno mondiale che ha stabilito il nuovo primato mondiale della 4×1500 in 19’06″26.
Titoli Italiani «Silenziosi» 1971
ATLETICA LEGGERA MASCH.
mt. 400 Giacomo Giannone (53.2)
mt. 800 Agostino Torresani (2.01.4)
mt. 1500 Agostino Torresani (4.13.3)
mt. 10.000 marcia Vittorio Maiola (58.13.1)
4 X 100 Giannone, Ini, Pescatore, Ratti (45.9)
4 X 400 Giannone, Marchi, Pescatore, Torresani (3.38.2)
LOTTA GR. ROMANA
piuma Gesualdo Dionisi
legg. Agostino Simonetti
LOTTA STILE LIBERO
m. legg. Agostino Simonettio
TENNIS
doppio maschile Federico Siccardi – Tino Mamberto
TIRO A SEGNO
car. St. 60 c. 3 pos. Antonio Endrizzi (p.556)
Sq. 60 c. 3 posiz. Antonio Endrizzi -, Giovanni Calissano (p. 1108)
Car. libera 60 c. terra Franz Kossler (p.577)
60 c. 3 pos. Giovanni Calissano (p.538)
120 c. 3 pos. Giovanni Calissano (p.1120)
Sq. 60 c. terra Giovanni Calissano– Franz Kossler (p.1149)
60 c. 3 posizioni Giovanni CALISSANO – Franz KOSSLER (p.1027)
Carab..a.c 60 c. in piedi Giovanni Calissano (p.521)
Sq.60 c. in piedi Giovanni Calissano – Franz Kossler (p.1027)
arma libera 60 c. 3 pos. Antonio Endrizzi (p.545)
Totale titoli n. 20
1972
Presidente onorario: Francesco Rubino
Presidente effettivo: Giuseppe Coppin
Consiglieri: G. Invernizzi, M. Luè, A. Collicelli, I. Moroni, A. Tommasi, F. Kossler, C. Orlandi.
La Silenziosa pareggia a Milano col Kortrijk
La squadra belga del De Haerne Club di Kortrijk si è rivelata una formazione di tutto rispetto e ha meritato il pareggio (1-1), conseguito sabato 1° aprile sul campo “Pirelli” di Viale Sarca.
In mattinata la comitiva di sordi belgi, composta di 29 persone, e i calciatori milanesi con i dirigenti della Silenziosa, erano stati ricevuti a Palazzo Marino dall’Assessore allo Sport. L’incontro di calcio si è svolto nel pomeriggio: i belgi segnano nel 1° tempo e solo nella ripresa i milanesi riescono a pareggiare. In serata, all’Hotel svizzero di p.za Cavour, c’è stato il «gala» in onore degli ospiti e il giorno seguente, Pasqua, si è effettuata la visita alla città, su due pullman offerti dal Comune di Milano. Il 3 aprile i calciatori e gli accompagnatori belgi sono ripartiti per il loro Paese.
Pesca sportiva: la Silenziosa campione d’Italia
Si è svolto a Mantova, domenica 17 settembre 1972, sul Lungolago dei Gonzaga, il campionato italiano di Pesca sportiva, con 90 pescatori provenienti da varie parti d’Italia. La prova individuale è iniziata alle ore 7,30 e terminata alle 10. La prova a squadre ha avuto inizio alle ore 11 ed è terminata alle 13,30. La prova individuale è stata vinta dal mantovano G. Belluzzi, ma al secondo e terzo posto si sono classificati due milanesi, Luciano Guerci e Claudio Orlandi. Nella prova a squadre la Silenziosa, composta da Ezio Morini, Claudio Orlandi, Tiziano Riboldi e Luciano Guerci ha vinto il titolo.
La scomparsa di papà Calissano
Il 9 novembre 1972 è morto Gaetano Calissano, padre di Giovanni, campione di Tiro a Segno. Commissario Tecnico della FSSI per lo sport del Tiro, che dal 1957, cioè dai Giochi Internazionali di Milano, collaborava con la Federazione Sport Silenziosi d’Italia.
Osvaldo Zavattaro Presidente della Federazione Internazionale Sordi di Sci
Nel corso di una riunione della Federazione Internazionale Sci, tenutasi il 12 maggio 1972 a Les Arcs, in Francia, a cui hanno preso parte i delegati dei Paesi alpini, si è deciso di costituire la Presidenza della Federazione Internazionale dei Paesi alpini, e tale carica, accolta all’unanimità, è stata assegnata all’italiano (milanese DOC) Osvaldo Zavattaro, per la sua capacità e competenza.
Titoli Italiani «Silenziosi» 1972
ATL. LEGGERA MASCH.
mt. 200 Claudio Ratti (23.3)
mt. 400 Giacomo Giannone (53.8)
mt. 800 Agostino Torresani (1.59.2)
mt. 1500 Agostino Torresani (4.17.7)
10.000 marcia Vittorio Maiola (58.22.6)
4 X 400 Cajani, Marchi, Torresani, Giannone (3.38.4)
LOTTA GR. ROMANA
Kg. 68 Agostino Simonetti
LOTTA STILE LIBERO
Kg. 68 Agostino Simonetti
PESCA SPORTIVA
acq. Int. Squadre Riboldi, Bussini, Morini, Orlandi.
TENNIS
doppio maschile Federico Siccardi – Tino Mamberto
TIRO A SEGNO
car. st. 60 c. 3 pos. Antonio Endrizzi (p.556)
Sq. 60 c. 3 pos. Antonio Endrizzi – Giovanni Calissano (p.1103)
Car. libera 60 c. terra Giovanni Calissano (p.585)
60 c. 3 posiz. Antonio Endrizzi (p.553)
120 c. 3 posiz. Antonio Endrizzi (p.1104)
Sq. 60 c. posizione terra Antonio Endrizzi – Giovanni Calissano
60 c. 3 pos. Antonio Endrizzi- Giovanni Calissano (p.1103)
120 c. 3 posiz. Antonio Endrizziu- Giovanni Calissano (p.2185)
Car. A. compr.sq. 40 c. piedi Antonio Endrizzi- Franz Kossler (p.718)
arma lib. 60 c. 3 posiz. Giovanni Calissano (p.532)
Totale titoli n°20
1973
Presidente onorario: Francesco Rubino
Presidente effettivo: Giuseppe Coppin
Consiglieri: G. Invernizzi, M. Luè, A. Collicelli, I. Moroni, A. Tommasi, F. Boltin, G. Calissano, O. Corcella, B. Garroni, S. Conte..
Francesco Rubino «Benemerito per la Pallamano»
Domenica 11 febbraio, presso l’Aula Magna della Scuola Centrale dello Sport di Roma, la Federazione Italiana di Pallamano ha tenuto la sua Assemblea annuale per l’elezione dei suoi dirigenti per il quadriennio olimpico.
Prima dell’inizio dei lavori assembleari il presidente uscente Mariniello – poi rieletto – ha premiato i Benemeriti per lo Sport della Pallamano, e primo dei Benemeriti è stato Francesco Rubino, segnalato ai presenti come «uno dei promotori e fra i primi sostenitori della pallamano italiana», conferendogli un magnifico piatto d’argento e un diploma quale attestato.
Il presidente Mariniello ha quindi espresso la sua ammirazione e il compiacimento per l’attività svolta dalla squadra silenziosa della pallamano, invitandoli a impegnarsi al massimo in questo sport e assicurando tutto il suo appoggio.
Gianna Balestra: «atleta esemplare»
La commissione Tecnica della Federazione Sport Silenziosi d’Italia, presieduta da Pio Zanetti, ha rimarcato la figura della campionessa italiana di Slalom Gigante, titolo conquistato a Predazzo dalla milanese Gianna Balestra, come atleta da indicare a esempio per dedizione e amore per lo sport. Il nome di Gianna Balestra figura nelle graduatorie di varie discipline sportive, anche se i suoi risultati non la possono definire atleta dalle grandi possibilità, ed è proprio per questo motivo che Gianna è messa in evidenza, essa pratica lo sport perché le piace, il risultato per lei non conta. Se poi viene anche il risultato e la medaglietta, meglio così.
Titoli Italiani «Silenziosi» 1973
LOTTA ST. LIBERO
Kg. 62 Gesualdo Dionisi
CICILISMO
a cronometro Claudio Friggi
PESCA SPORTIVA
ACQ: INT. squadra E. Morini, C. Orlandi, P. Bussini, , G. Dicati.
SCI ALPINO
slalom gigante femminile Gianna Balestra
TENNIS
doppio maschile Tino Mamberto – F. Siccardi (G.S. ens varese)
TIRO A SEGNO
Car. aria c. 60 c. a terra Giovanni Calissano (p.594)
120 c. 3 posiz. Giovanni Calissano (p.1112)
sq. 40 c. in piedi G. Calissano,, F. Kossler, G. Mazzucchelli (p.1017) Totale titoli n° 8
1974
Presidente onorario: Francesco Rubino
Presidente effettivo: Giuseppe Coppin
Consiglieri: I. Moroni, M. Luè, A. Collicelli, G. Brambilla, V. Castelnuovo, W. Mauri, A. Tommasi, C. Valagussa, B. Garroni, E. Morini.
L’ «Ambrogino d’oro» conferito alla Silenziosa
L’anno 1974 ha segnato un evento glorioso per la storia della Silenziosa, il conferimento, da parte del Comune di Milano, della massima onorificenza, l’«Ambrogino d’oro», assegnato per l’attività sportiva svolta fino ad allora dai dirigenti e dagli atleti sordi milanesi.
Purtroppo, per una coincidenza, ci fu contemporaneamente, nel novembre di quello stesso anno, l’arrivo di un odontotecnico udente, Felice Rossi, presentato da alcuni sordi come disposto ad assumere la presidenza della società sportiva, fino a quel momento ricoperta da Beppe Coppin.
Felice Rossi, nella storia della Silenziosa, è il solo udente ad aver assunto la presidenza della stessa, e fu protagonista del movimentato periodo da novembre 1974 fino al febbraio 1976, quindici mesi in cui per spiegare gli eventi occorrerebbe scrivere un romanzo.
Nel marzo 1974, essendo in calendario l’assemblea elettiva della Silenziosa, si era raccattato a fatica il numero appena sufficiente a comporre e a far eleggere il direttivo sociale, ma dopo pochi mesi un paio di eletti diedero le dimissioni, cosi un consigliere rimasto espose la situazione a un suo collega udente, odontotecnico, e questi si dichiarò «… disposto ad assumere l’incarico di presidente». Il collega dirigente lo presentò una sera di ottobre del 1974, il tipo aveva sui 45 anni e dichiarò di amare lo sport, e viste le belle parole, molto avventatamente fu accettato da tutti.
Nel novembre 1974 Rossi convinse Coppin a dimettersi anzitempo dalla presidenza della Silenziosa, “per motivi di lavoro” e il Consiglio Direttivo affidò al Rossi la carica “ad interim” , fino all’Assemblea.
A fine novembre 1974 il Comune di Milano, che evidentemente aveva valutato positivamente i fatti tecnici, informò di avere conferito alla Silenziosa l’Ambrogino d’oro per meriti sportivi. Infatti, dal lato sportivo, gli atleti della Silenziosa – Siccardi Federico, Mamberto Tino, Calissano Giovanni, Simonetti Agostino, Giannone Giacomo e altri – si erano fatti molto onore ai Giochi Internazionali di Malmoe 1973 e il Comune aveva disposto un tangibile riconoscimento alla Silenziosa che in tal modo ebbe un’attestazione che onorava la Società.
Per il giorno di Sant’Ambrogio 1974 gli “Ambrogini” sarebbero stati consegnati nel salone d’onore del Castello Sforzesco, e il Sindaco di Milano, Aldo Aniasi, aveva espressamente invitato i dirigenti della Silenziosa a ritirare il massimo attestato del Comune. Coppin, sotto la cui presidenza era stato conferito l’attestato, era stato designato dal Consiglio Direttivo a ritirare il premio, ma nella sala stracolma di personalità mancava un’interprete di Lingua dei Segni – allora non si usava – e quando fu chiamato il nome «Società Sportiva Silenziosa» si è fatto avanti il signor Rossi, fra l’imbarazzato stupore dei sordi presenti.
Durante il primo incontro successivo del Consiglio Direttivo Felice Rossi, forte della sua nomina «ad interim» a presidente, si appellò al fatto che «…l’Assemblea Ordinaria giudicante aveva eletto un Consiglio Direttivo formato da inveterate persone e giovani leve, dove si è venuto a verificare la incompatibilità dei giovani nei riguardi degli anziani allorquando fu proposto un riassetto radicale della Società… Cosicchè a causa di interventi condizionanti, si venne a creare un contrasto di opinioni che ha posto in serie difficoltà la Società stessa … », parole senza logica, che però erano state travisate e fu ritenuto giusto che Rossi abbia ritirato il premio del Comune.
Coppa Dresse a Cernusco sul Naviglio
Il turno eliminatorio della Coppa Dresse di Tennis, fra le racchette silenziose nazionali di Italia e Germania Ovest, aveva sollevato delle polemiche poiché gli azzurri, vincitori di sei edizioni continentali della Coppa, su sette disputate, pretendevano con ragione di essere assegnati d’autorità al secondo turno.
Ora ci si è resi conto della modesta levatura agonistica dei germanici, che hanno buscato un completo cappotto sul campo di Cernusco sul Naviglio, dove per i nostri ragazzi, Siccardi, Mamberto e Ricci Bitti,, di cui i primi due tesserati per la Silenziosa, si è trattato di un allenamento, condotto a buon ritmo, ma nemmeno tirato.
C’è da dire, piuttosto, sull’organizzazione della Silenziosa che, avuta la delega per tale organizzazione, si era messa in contatto col Comune di Cernusco e col Centro Sportivo «Sacer» del luogo, che di buon grado hanno accordato i campi a titolo gratuito e concesso il patrocinio comunale alla manifestazione.
Titoli Italiani «Silenziosi» 1974
AtTL. LEGGERA Masch.
mt. 400 Hs Marco Marchi (1.03.00)
mt. 800 Marco Marchi (2.10.04)
CICLISMO
veloc.’ mt. 1.000 Claudio Friggi
PESCA SPORTIVA acq. Int,
indiv. Ezio Morini
squadra Morini, Orlandi, Bussini, Dicati.
SPORT INVERNALI Fem.
discesa contr. . Gianna Balestra
slalom speciale Gianna Balestra
TENNIS
doppio maschile Federico Siccardi – Agostino Mamberto
doppio misto Donatella Bertacchi-–Federico Siccardi
TIRO A SEGNO
car. libera 60 c. 3 posiz. Giovanni Calissano
120 c. 3 posiz. Giovanni Calissano
arma libera 60 c. 3 posiz. Franz Kossler
1975
Presidente onorario: Francesco Rubino
Presidente effettivo: Felice Rossi
Consiglieri: I. Moroni, M. Luè, A Tommasi, G. Brambilla, E. Morini, B. Garroni, G. Giannone, V. Castelnuovo, A. Varini.
Cinquantesimo anniversario
Nell’anno 1975 ricorre il cinquantesimo anniversario della Società Sportiva Silenziosa, prima del suo genere in Italia, fondata il 10 maggio 1925, ed il riconoscimento dell’«Ambrogino d’oro», conferito dal Comune di Milano nel dicembre 1974, era un attestato significativo che avrebbe potuto dare altro lustro alla già gloriosa Silenziosa, che proprio per il suo Cinquantenario aveva chiesto a suo tempo e ottenuto, dalla Federazione Sport Silenziosi d’Italia, di organizzare quell’anno a Milano quattro campionati nazionali “silenziosi”, di nuoto, atletica leggera, calcio (girone finale) e tennis, disputati fra maggio e settembre di quell’anno.
Proprio nel 1975, all’assemblea sociale tenutasi in febbraio, fu nominato presidente effettivo Felice Rossi, una persona udente che si era dichiarata disponibile a risollevare economicamente la Silenziosa, ma purtroppo egli era totalmente mancante di conoscenza della storia e della funzione dello sport silenzioso. Per di più, aveva erroneamente equiparato la Silenziosa ad una società con fini imprenditoriali e ha operato di conseguenza.
Fra i quattro campionati nazionali FSSI organizzati quell’anno, c’era stato anche un «intermezzo di gala» voluto da Rossi, una manifestazione musicale al Palalido di Milano, per raccogliere fondi per la società, ma causò solo un notevole deficit che si ripercosse negli anni successivi.
Era stato un grande successo sportivo l’organizzazione dei campionati italiani silenziosi a Milano, con molti record, anche uno mondiale, crollati nelle gare di nuoto ,alla piscina olimpica Scarioni, e di atletica leggera, all’Arena Civica, e nessuna spesa a carico della società.
Rolando Riva, rivelazione nel nuoto.
Giulio Baroni, il lungo e compito figlio diciottenne della presidente di FIADDA, ha vinto da autentico campione, qual è, le 5 gare, comprese le staffette, cui ha potuto partecipare ai campionati italiani FSSI di Milano, migliorando anche un primato mondiale, ma la nota saliente, per i fan della Silenziosa, è venuta da Rolando Riva, quattordicenne milanese (di Vimercate, che è riuscito a piazzarsi terzo negli 800 e nei 200 di stile libero, in quest’ultima finale a soli quattro decimi dal secondo arrivato. «Sarà un grande campione», ha diagnosticato Gino Zacchei, medaglia d’oro di nuoto ai Giochi mondiali di Copenaghen 1949.
Titoli Italiani «Silenziosi» 1975
AtTL. LEGGERA Masch.
mt. 400 Hs Marco Marchi (1.02.06)
Triplo Clemente Scilio (12,66)
Mmartello Alberto Rusteghini (35.72)
Femm.
alto in lungo Franca Parietti (4.60)
CICLISMO
Cronometro Claudio Friggi
In linea 3 prove Claudio riggi
LOTTA Gr –romana
Kg. 100 Alberto Rusteghini
Stile libero
Kg. 100 Alberto Rusteghini
PESCA SPORTIVA Acq int.
squadra E. Morini, P.A. Bussini, L. Cornalba, C. Orlandi
SPORT INVERNALI
slalom spec. Femm. Gianna Balestra
Totale titoli n° 10
(a cura di Marco Luè)
PER SAPERE DI PIU’
La storia della Silenziosa
Francesco Rubino
Sport Sordi Italiani