L’idea sarebbe quella di sostituire gli stimoli sonori con stimoli tattili, grazie ad una specie di subwoofer che si indossa sulle spalle come uno zainetto e trasmette le vibrazioni sulla schiena: la sensazione dovrebbe essere all’incirca come quella che si prova ad un concerto o in discoteca con i bassi sparati a mille, o almeno questa è la spiegazione fornitaci da Jaroslav Beck, CEO di Beat Games.
Nel video rilasciato sul suo canale YouTube personale potete vedere le reazioni di tre persone non-udenti all’esperienza di Beat Saber con l’ausilio di Subpac. A quanto pare questo oggetto potrebbe essere davvero in grado di abbattere la barriera del suono per i Rythm Game, per un futuro del gaming sempre più accessibile a tutti.