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Insegnanti di sostegno a scuola di LIS
Stanziati 6 milioni di euro di Fondi PON. Imminente l’avviso di interesse per percorsi formativi rivolti prioritariamente a docenti di sostegno per l’apprendimento della Lingua dei Segni Italiana. Già previsto anche l’inserimento della LIS nei programmi dei percorsi di specializzazione.
Parte il primo percorso di formazione per docenti di sostegno esperti in Lingua dei segni italiana (Lis). I Ministri Lorenzo Fontana (Famiglia e Disabilità) e Marco Bussetti (Istruzione, Università e Ricerca) hanno firmato un protocollo d’intesa volto a formare docenti esperti e qualificati nella Lis, che possano così favorire l’inclusione scolastica dei bambini sordi segnanti o comunque caratterizzati da deficit uditivi significativi.
Concretamente il MIUR si impegna a «porre in essere percorsi formativi, rivolti prioritariamente a docenti di sostegno anche attraverso specifiche azioni pilota o sperimentali, per garantire l’apprendimento della LIS nelle scuole» e a «promuovere l’inserimento, anche graduale, della LIS nei programmi dei percorsi di specializzazione per le attività di sostegno».
Per il ministro all’Istruzione Marco Bussetti «diamo oggi un’altra prova di attenzione nei confronti dei nostri ragazzi e delle loro necessità. La LIS costituisce uno strumento importante di inclusione, di pari opportunità, di accesso alla comunicazione e piena partecipazione alla vita collettiva e, in questo caso, scolastica per i nostri studenti con deficit uditivo. I corsi di formazione che struttureremo daranno finalmente loro una risposta attesa da tempo». Per questa iniziativa saranno utilizzati fondi del Programma Operativo Nazionale (Pon) per la scuola 2014-2020, fondi che il ministro Bussetti ha quantificato in 6 milioni di euro. «Partiamo con questi percorsi, ma voglio anticipare che lavoreremo affinché, già a partire dai prossimi corsi di specializzazione per diventare insegnanti di sostegno, nei programmi sia presente la Lis. Non facciamo dunque un intervento isolato, ma ci stiamo già proiettando nell’ottica di proseguire questa azione anche in futuro, in modo strutturale».
Il ministro Lorenzo Fontana precisa che «nello spazio di poche settimane saranno pubblicati i bandi per consentire ai docenti di partecipare alla formazione. La padronanza della lingua LIS rappresenta una qualificazione per il personale docente che opera nel nostro sistema scolastico. Tengo a sottolineare che questa iniziativa si colloca in una strategia più ampia che, d’intesa col Miur, vuole dare sempre maggiore effettività alla normativa per l’inclusione scolastica e anche universitaria degli studenti con disabilità. Il nostro Ministero partecipa infatti anche a un tavolo tecnico presso il Miur per redigere un codice della legislazione scolastica e universitaria».
I percorsi formativi saranno rivolti prioritariamente ai docenti di sostegno per sostenere l’apprendimento di base e avanzato della LIS e si svolgeranno su tutto il territorio nazionale. La formazione sarà avviata tramite le scuole polo e previa pubblicazione di un avviso pubblico a cui potranno partecipare i docenti interessati. Un comitato paritetico, composto da tre qualificati rappresentanti di ognuno dei Ministeri sottoscrittori, curerà l’attuazione delle iniziative previste dal Protocollo.
Fonte: vita.it
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