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Il manicomio di Firenze e i sordomuti
Gli ospedali psichiatrici di Firenze esistevano già sin dal secolo X ed i registri delle ammissioni di ricovero coatto sono conservati negli archivi storici dei predetti nosocomi che risultano: oltre il nome e cognome con la parentesi “sordomuto”. Di recente si é svolto a Firenze l’interessante incontro di approfondimento sulla triste questione dei sordomuti ammalati di mente o di altro patologico di natura psichiatrica.
Dai tempi romani “Florentia” al 1642:
Ex Carcere delle Stinche (Ora Teatro Verdi)
Dal 1643 al 1753:
Ex Ospedale di Carità “Santa Dorotea”
Via Ghibellina ang. Via de’ Macci
Dal 1753 al 1788:
Ex Ospedale di San Niccolò del Ceppo
Via dei Pandolfini
Dal 1788 al 1924
Ex Ospedale di Bonifacio
(Via San Gallo)
Dal 1924 al 1980
Ex Ospedale “Vincenzo Chiarugi”
Via di San Salvi 12
Dal 1886 al 2017 (?)
Manicomio Giudiziario (la villa Ambrogiana de Medici)
Montelupo Fiorentino
Il manicòmio
Istituto destinato in passato al ricovero e alla segregazione dei malati di mente. Il primo m. fu fondato dal medico francese P. Pinel (1745-1826) nel 1793, liberando i folli dalle prigioni in base al principio che il malato di mente non può essere equiparato al delinquente. Tuttavia per lungo tempo il m. rimase un luogo di internamento coatto anziché un centro di terapia e di riabilitazione attiva. Solo a partire dagli anni Cinquanta del 20° sec. l’affermazione di una nuova concezione della psichiatria portò all’abolizione dell’istituto manicomiale in molti paesi. In Italia l’esperienza di F. Basaglia sfociò nell’approvazione di una legge (l. 13 maggio 1978 n. 180) che stabiliva tra l’altro l’abolizione del manicomio e la creazione di nuove strutture intermedie dislocate nel territorio, i centri di salute mentale (con funzione di consulenza, programmazione delle terapie, informazione e assistenza), imponeva di effettuare i ricoveri volontari o obbligatori solo negli ospedali generali (in costituendi Dipartimenti di salute mentale) e affermava il principio di ‘continuità terapeutica’, con équipe incaricate di seguire il malato prima, durante e dopo eventuali ricoveri. (da Treccani)
PER SAPERE DI PIU’
Ospedali Psichiatrici di Firenze