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Giornata della Donna 2018
Auguri a tutte le Donne Sorde (neonate, bambine, ragazzine, mamme, nonne, zie…) del mondo ogni bene.
“Amarsi per amare gli altri”
di Ida Collu (2001)
Carissime, ho scelto questo titolo per celebrare la giornata mondiale delle Donne in questo scorcio del 3° millennio che ci vede sempre più presenti, più attive, più consapevoli del nostro ruolo! Sì, perché essere DONNE è davvero un ruolo difficile, pieno di rinunce, di lavoro, di diritti ancora negati, ma comunque bello e gioioso.
Il tema della nostra festa è l’AMORE perché è il motore del mondo, la chiave per accedere alla vita nella pienezza dei sentimenti, delle emozioni e delle ragioni che determinano la scelta nella vita familiare, nel lavoro, nelle relazioni sociali.
E nessuno al mondo può amarci abbastanza da renderci felici se prima non iniziamo davvero ad amare noi stesse; perché se abbiamo vuoto dentro e cerchiamo l’amore, possiamo solo trovare vuoto.
A tutte le donne disabili (ma anche agli uomini) dedico questa poesia di Nazin Hikmet (1901-1963), poeta turco del primo Novecento, che è un inno all’amore e che vuole essere un auspicio per un futuro migliore, un amore per la vita e una fiducia nel domani e nelle nostre capacità che va oltre qualsiasi cosa:
Il più bello dei mari
è quello che non navigammo
il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto
i più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti
e quello
che vorrei dirti di più bello
non te l’ho ancora detto
PER SAPERE DI PIU’