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In classe c’è un allievo che non sente
Lodi, 13.11.2017 e 5.12.2017 – Seminario di studio su percorsi, esperienze e strategie per comprendere e supportare l’allievo con sordità. Strategie e strumenti per l’inclusione scolastica
- Riduci il più possibile i rumori di fondo.
- Dai allo studente un posto adeguato in modo da garantirgli la visione sia delle attività svolte in classe sia del docente di sostegno e/o assitente, nel caso in cui ci sia.
- Anticipa allo studente uno schema (mappa concettuale) della lezione che stai per spiegare in classe.
- Assicurati di non volgere le spalle alla classe mentre stai dando istruzioni a voce.
- Parla chiaramente utilizzando un ritmo regolare, non troppo affrettato ma neanche troppo rallentato.
- Quando disponibili, utilizza i sistemi di comunicazione senza fili (sistema digitale o FM) e coinvolgi nell’uso tutta la classe, passando il microfono ai compagni quando intervengono.
- Fai attenzione a non coprire la bocca e il microfono mentre stai parlando (con una mano, penna, foglio, collana, ecc.) .
- Integra la spiegazione con i canali visivo e tattile (oggetti reali, illustrazioni, foto, video, mappe, diagrammi, schematizzazioni grafiche, dimostrazioni, modelli e materiali di manipolazione), soprattutto quando presenti, spieghi o rinforzi dei concetti.
- Utilizza mezzi multimediali (LIM, videoproiettore, ecc.), che favoriscono il canale visivo e permettono di parlare stando rivolti verso la classe.
- Attiva i sottotitoli, quando disponibili, nei dispositivi multimediali.
- Coinvolgi all’interno della lezione lo studente sordo al pari dei compagni udenti: fai domande al pari degli altri, stimolalo ad intervenire spontaneamente.
- Lascia esporre lo studente sordo secondo i propri tempi e senza intervenire subito sull’aspetto formale. Anziché chiedere a lui di ripetere, riformula le sue frasi.
- Favorisci le attività a piccoli gruppi per consentire allo studente sordo di seguire il dialogo tra uno-due compagni alla volta.
- Rispetta e fai rispettare i tempi della conversazione. Dai, se necessario, il tempo allo studente sordo di identificare chi sta parlando stabilendo il contatto visivo. A volte è utile ripetere o riassumere le domande e le risposte dei compagni.
- Utilizza piattaforme e dispositivi multimediali per condividere il materiale didattico e per favorire la condivisione degli appunti tra studenti.
- Coinvolgi tutta la classe/scuola con progetti specifici sulla Lingua dei Segni Italiana (LIS) se lo studente è sordo segnante.
- E ricorda che avere le stesse aspettative d’apprendimento per tutti gli studenti è fondamentale per la crescita di ogni alunno.
Fonti: “Strategie utili per gli insegnanti”, documento a cura dell’ Associazione Logopedisti Piemontesi per la giornata europea della logopedia, 2011 – AGFA Bologna, Pieghevole sulla sordità, 2009 – Genitori Tosti in Tutti i Posti ONLUS
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