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Dentro il silenzio.
Dentro il silenzio, mediometraggio sulla sordità infantile
Un messaggio importante arriva dalla terza giornata del Giffoni Film Festival 2017: il diritto di tutti a ricevere cure mediche adeguate ed il giusto supporto psicologico. Fortemente voluto da AURA, l’espressione sociale del Giffoni Experience, e da Alfonsina Novellino, al pubblico di GEX DOC è stato presentato il mediometraggio dedicato alla sordità infantile Dentro il silenzio, nato da un’idea di Antonio della Volpe – Responsabile del Centro di Riferimento Regionale per gli Impianti Cocleari in età pediatrica della UOSD di Chirurgia Protesica della Sordità infantile del Santobono-Pausilipon di Napoli – e di Lucio Allegretti, direttore di Aquila Film, società di produzione che da trent’anni è impegnata nella comunicazione in ambito medico-sanitario.
Dentro il Silenzio è la storia, vera, della famiglia di Luisa e Alberto Pascucci con i loro tre figli: Ilaria di 9 anni e i gemelli Giulio e Carlotta. Questi ultimi, nati con un udito normale, all’età di tre anni lo perdono. Per tutta la famiglia inizia un periodo difficile da accettare, tra visite in ospedale, confronti, litigi, incomprensioni, fino all’incontro con una equipe di medici specialisti che indica la soluzione al problema: dopo vari controlli la coppia sceglie consapevolmente di sottoporre i propri figli all’intervento di impianto cocleare, grazie al quale la vita dei bambini ritorna alla “normalità”.
Lucio Allegretti ha spiegato che questo lavoro nasce “dal desiderio di abbattere i pregiudizi sui medici e sottolineare le eccellenze che in campo sanitario vanta la Campania, prima regione italiana a introdurre, nel 2003, lo screening universale dei nuovi nati. Inoltre, stiamo lavorando con il MIUR affinché il film venga distribuito nelle scuole perché è fondamentale insegnare ai docenti a riconoscere i sintomi della ipoacusia”.
Dietro la macchina da presa il noto regista Pino Sondelli: “Ho lavorato – ha dichiarato – soprattutto per capire la sofferenza interiore, anche i conflitti che si scatenano tra due genitori che vengono improvvisamente catapultati in una realtà dura e difficile da accettare. In questa occasione, mi sono sentito, più che un regista, un comunicatore, ho voluto che il mio film veicolasse un messaggio sociale, la possibilità di curare la sordità e di ritrovare la serenità interiore”.
Un cast di attori napoletani ha condiviso la sfida entrando con sensibilità nella trama del film. Tra gli altri Stefania De Francesco, Stefano Moffa, Gianni Parisi e i piccoli Alessandra e Mattia, tutti presenti al Festival, ospiti anche di Radio Giffoni Now. “Come attori – hanno affermato – sentiamo il dovere di utilizzare il nostro lavoro per donare un messaggio di speranza, per fare luce su problematiche che hanno o che possono avere delle soluzioni”. In sala anche una delegazione dell’Ufficio Formazione, Comunicazione e Relazioni Istituzionali del Santobono. Infine, come da tradizione ormai, in rappresentanza dei pazienti della struttura partenopea, una giovane giurata sta partecipando con entusiasmo al Festival nella sezione Generator +13.
Comunicato stampa Giffoni Film Festival
Dentro il silenzio. Emozioni e messaggi sociali al Giffoni Film Festival
Un racconto per immagini di una storia vera fatta di emozioni, eccellenze italiane e messaggi sociali importanti. E’ Dentro il silenzio, un mediometraggio che pone l’attenzione sul tema della sordità infantile, portando gli spettatori nell’atmosfera del dramma di una realtà difficile da accettare, fino ad arrivare a capire che una soluzione é possibile conoscendo quelle strutture specializzate che offrono assistenza sanitaria tecnica ed emotiva. Condividere a livello nazionale questa cultura del diritto di ricevere cure mediche adeguate é stato possibile grazie a Cochlear, azienda australiana fondata nel 1981 e leader mondiale nelle soluzioni impiantabili e innovative per l’udito nella cura della sordità profonda. Udito è l’unico organo sensoriale in grado di essere ricostruito. Dietro la macchina da presa il noto regista Pino Sondelli, con gli attori Stefano Moffa, Stefania de Francesco, Gianni Parisi, Pino L’Abbate, ha messo in scena la storia vera della famiglia di Luisa e Alberto Pascucci con i loro tre figli. Ilaria di 9 anni e Giulio e Carlotta. Questi ultimi, gemelli nati con un udito normale, gradualmente lo perdono dando inizio ad un periodo di disorientamento tra visite in ospedale, confronti, paure, senso di colpa, impotenza e incomprensioni…fino all’incontro con una equipe di specialisti che contribuiscono a ridurre la confusione indicando la soluzione al problema:l’intervento di impianto cocleare. Una scelta che, come nella realtà, accompagna verso la normalità la vita dei piccoli pazienti protagonisti e i familiari. La pllicola presentata al Giffoni Film Festival 2017 nella terza giornata, nasce da un’idea di Antonio della Volpe– Responsabile del Centro di Riferimento Regionale per gli impianti cocleari in età pediatrica della UOSD di chirurgia protesica della sordità infantile del Santobono Pausilipon di Napoli – e di Lucio Allegretti – Direttore di Aquila Film, società di produzione che da 30’anni è impegnata nella comunicazione in ambito medico sanitario- uniti in una crociata di responsabilità scientifica, etica e divulgativa.
Sabina Garofalo. Fonte: itabloid.it
Dentro il Silenzio: al Giffoni Film Festival 2017 si parla di sordità infantile
Il noto regista Pino Sondelli: “Ho lavorato soprattutto per capire la sofferenza interiore, anche i conflitti che si scatenano tra due genitori che vengono improvvisamente catapultati in una realtà dura e difficile da accettare”
Un messaggio importante arriva dalla terza giornata del Giffoni Film Festival 2017: il diritto di tutti a ricevere cure mediche adeguate ed il giusto supporto psicologico. Fortemente voluto da Aura, l’espressione sociale del Giffoni Experience, e da Alfonsina Novellino, al pubblico di Gex Doc è stato presentato il mediometraggio dedicato alla sordità infantile Dentro il silenzio, nato da un’idea di Antonio della Volpe – Responsabile del Centro di Riferimento Regionale per gli Impianti Cocleari in età pediatrica della UOSD di Chirurgia Protesica della Sordità infantile del Santobono-Pausilipon di Napoli – e di Lucio Allegretti, direttore di Aquila Film, società di produzione che da trent’anni è impegnata nella comunicazione in ambito medico-sanitario.
I DETTAGLI
Dentro il Silenzio è la storia, vera, della famiglia di Luisa e Alberto Pascucci con i loro tre figli: Ilaria di 9 anni e i gemelli Giulio e Carlotta. Questi ultimi, nati con un udito normale, all’età di tre anni lo perdono. Per tutta la famiglia inizia un periodo difficile da accettare, tra visite in ospedale, confronti, litigi, incomprensioni, fino all’incontro con una equipe di medici specialisti che indica la soluzione al problema: dopo vari controlli la coppia sceglie consapevolmente di sottoporre i propri figli all’intervento di impianto cocleare, grazie al quale la vita dei bambini ritorna alla “normalità”.
Lucio Allegretti ha spiegato che questo lavoro nasce “dal desiderio di abbattere i pregiudizi sui medici e sottolineare le eccellenze che in campo sanitario vanta la Campania, prima regione italiana a introdurre, nel 2003, lo screening universale dei nuovi nati. Inoltre, stiamo lavorando con il MIUR affinché il film venga distribuito nelle scuole perché è fondamentale insegnare ai docenti a riconoscere i sintomi della ipoacusia”.
Dietro la macchina da presa il noto regista Pino Sondelli: “Ho lavorato – ha dichiarato – soprattutto per capire la sofferenza interiore, anche i conflitti che si scatenano tra due genitori che vengono improvvisamente catapultati in una realtà dura e difficile da accettare. In questa occasione, mi sono sentito, più che un regista, un comunicatore, ho voluto che il mio film veicolasse un messaggio sociale, la possibilità di curare la sordità e di ritrovare la serenità interiore”. Un cast di attori napoletani ha condiviso la sfida entrando con sensibilità nella trama del film. Tra gli altri Stefania De Francesco, Stefano Moffa, Gianni Parisi e i piccoli Alessandra e Mattia, tutti presenti al Festival, ospiti anche di Radio Giffoni Now. “Come attori – hanno affermato – sentiamo il dovere di utilizzare il nostro lavoro per donare un messaggio di speranza, per fare luce su problematiche che hanno o che possono avere delle soluzioni”. In sala anche una delegazione dell’Ufficio Formazione, Comunicazione e Relazioni Istituzionali del Santobono. Infine, come da tradizione ormai, in rappresentanza dei pazienti della struttura partenopea, una giovane giurata sta partecipando con entusiasmo al Festival nella sezione Generator +13.
Fonte: salernotoday.it
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