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L’incontro di S. Filippo Smaldone con il piccolo sordomuto
L’incontro di S. Filippo Smaldone con il piccolo sordomuto.
Un giorno, era il 1870, il giovane Filippo, mentre stava insegnando il catechismo a un gruppo di bambini nella chiesa di Santa Caterina a Napoli, sente il pianto disperato di un bambino.
Guarda in fondo alla chiesa, e vede una povera madre con il suo bambino che piange e si dimena.
Filippo si avvicina, cerca di calmare il bimbo, lo accarezza e gli offre una caramella. Ma il bambino inconsolabile continua a piangere.
Chiede allora alla madre. “Ma cos’ha? Cosa vuole?”.
La madre angosciata risponde: “Non so cos’ha, non so cosa vuole, perché non sente, non parla: è sordomuto!”
E scappa via piangendo.
Filippo non dimenticherà più quella scena: in quella madre ha visto la disperazione di tutti i bambini che non riescono a comunicare, a farsi capire.
E prega il Signore perché gli faccia comprendere che cosa può fare per aiutare i bambini sordomuti e i loro genitori.
Così, il desiderio del giovane Filippo di occuparsi dei bambini sordomuti diventa sempre più forte e impegnativo, fino alla totale consacrazione della sua vita all’istruzione ed evangelizzazione dei sordomuti.
Perché la sua opera continui nel tempo fonda una congregazione religiosa: le Suore Salesiane dei Sacri Cuori, che oggi hanno raggiunto Paesi lontani, quali Brasile, Paraguay, Ruanda, Moldavia.
A portare la parola e il Vangelo ai sordi…e non solo a loro.
P. Vincenzo Di Blasio
San Filippo Smaldone (1848 – 1923), presbitero ed educatore dei sordomuti a Napoli, Molfetta e Lecce. Fondatore della Congregazione delle Suore Salesiane dei Sacri Cuori, impegnate in modo speciale nell’educazione dei sordi in Italia, Brasile, Ruanda, Paraguay, Moldavia, Benin, Tanzania, Polonia, Filippine…
Aveva tentato anche ad avviare un ramo maschile dei Salesiani dei Sacri Cuori, con un primo sacerdote ordinato nel 1891, ma poi dovette desistere.
Beatificato da Giovanni Paolo II, che lo definisce del clero meridionale”, è stato canonizzato a Piazza S. Pietro da Benedetto XVI il 15 ottobre 2006 alla presenza di migliaia di persone sorde. È stata inoltrata la richiesta alla Congregazione del Culto perché sia dichiarato protettore universale dei sordi.
La celebrazione della sua festa è collocata al 4 giugno.
P. Vincenzo Di Blasio
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