Iscriviti: Feed RSS
cerca nel sito
900 Persone Sordocieche
Lega del filo d’oro, bilancio in crescita: servizi per quasi 900 persone sordo cieche. Il Bilancio 2016 conferma il trend positivo degli scorsi anni: crescita in tutti i settori. 844 persone sordo cieche e pluriminorate hanno usufruito dei servi offerti dall’associazione. In aumento anche i volontari: da 592 a 611. I dipendenti passano da 570 a 590. Entro il 2017 il primo lotto del Centro nazionale
ROMA – Il bilancio è tutto positivo, per la Lega del filo d’oro: sempre più lavoro, sempre più volontariato ma soprattutto sempre più beneficiari. Lo attesta il Bilancio 2016, presentato in occasione della recente Assemblea dei soci: 844 le persone sordo cieche e pluriminorate che hanno usufruito dei servizi dell’associazione, mentre i volontari aumentano da 592 a 611 e i dipendenti passano da 570 a 590. Numeri destinati ad aumentare ancora grazie al nuovo Centro Nazionale di Osimo e a nuove sedi territoriali che la “Lega” conta di aprire nei prossimi mesi.
Verso il nuovo Centro Nazionale. “Il 2016 è stato un anno importante per la Lega del Filo d’Oro – ha dichiarato Francesco Marchesi, presidente della Lega del Filo d’Oro. – Si sono poste le basi per guardare al futuro con ottimismo e consapevolezza. Innanzitutto, l’accordo sottoscritto dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin e dal Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli per la concessione del finanziamento per il nuovo Centro Nazionale ci permetterà di terminare il primo lotto entro il 2017”. Il valore dell’associazione e dei suoi servizi è stato inoltre recentemente attestato dall’Istat, che nello “Studio sulla popolazione di persone sordocieche, con disabilità sensoriali e plurime in condizioni di gravità” ha restituito uno scenario inatteso sulle dimensioni della sordocecità. “Prima dell’indagine si pensava che questa complessa disabilità riguardasse solo poche migliaia di persone – riferisce Marchesi – Ora sappiamo che riguarda quasi 190 mila persone in Italia. Questo ci obbliga sempre più a farci carico di individuare modalità adeguate per rispondere a un bisogno di assistenza e cura così ampio. Tutto ciò deve essere un importante stimolo per arrivare ai nuovi obiettivi che ci siamo posti”.
I numeri del Bilancio. Le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali che hanno usufruito dei vari servizi dalla Lega del Filo d’Oro nel corso del 2016 sono state 844. I volontari sono aumentati, passando dai 592 del 2015 ai 611 dell’anno appena concluso. Il volontariato rappresenta un valore fondante della Lega del Filo d’Oro e la presenza dei volontari costituisce un prezioso supporto nelle attività dei Centri Residenziali e dei Servizi Territoriali. Infine, è cresciuto anche il numero dei dipendenti dell’Associazione, passato da 570 a 590, grazie soprattutto all’implementazione dei servizi del Centro di Modena e alla nuova Sede Territoriale di Padova. “I numeri che abbiamo raggiunto lo scorso anno ci danno la dimensione dell’importanza del lavoro che stiamo portando avanti, fornendoci lo slancio per fare ancora di più – commenta Rossano Bartoli, segretario generale della Lega del Filo d’Oro. – Durante il 2016 abbiamo assistito un numero sempre maggiore di persone, ma molte sono ancora in attesa di ricevere cure e assistenza. Il nuovo Centro Nazionale, che incrementerà i posti letto disponibili, e le nuove sedi territoriali di prossima apertura ci permetteranno di ampliare il nostro bacino di azione per essere di aiuto ad altre famiglie in difficoltà”.
La Lega del Filo d’Oro è oggi presente in otto regioni con 5 Centri Residenziali, con annessi Servizi Territoriali, (a Osimo, Lesmo, Modena, Molfetta e Termini Imerese) e 3 sedi territoriali (Roma, Napoli e Padova). Il nuovo Centro Nazionale di Osimo, con il primo lotto che diverrà operativo entro la fine del 2017, permetterà di migliorare ulteriormente la qualità dei servizi per la riabilitazione delle persone sordocieche, equiparandola alle principali organizzazioni europee. Con il nuovo Centro verranno incrementati i posti letto (da 56 a 80) per i ricoveri a tempo pieno e quelli per la degenza diurna (fino a 20), oltre a raddoppiare i posti del Centro Diagnostico (da 4 a 8).
Fonte: superabile.it
PER SAPERE DI PIU’
