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Primo incontro prospettico fra le due più antiche Istituzioni “pro sordi” d’Italia
Giovedì 13 aprile 2017 si è tenuto, dalle ore 14 alle 16, nei locali della Associazione Sordi “Benefica-Cardano”, il primo incontro che può essere definito “prospettico” (cioè elaborazione di una possibile prospettiva) tra la prima “Società di Mutuo Soccorso per Sordomuti”, fondata nel 1874, e i dirigenti della Fondazione “Pio Istituto dei Sordi”, fondato dal Conte Paolo Taverna e dal diacono Giulio Tarra nel 1853.
All’incontro, per l’associazione “Benefica Cardano”, hanno presenziato il presidente Guido Giovanetti e il consigliere segretario Marco Luè. Mentre per la Fondazione “Pio Istituto dei sordi”, sono intervenuti il presidente Daniele Donzelli, il vice presidente Daniele Brandolino e il direttore Stefano Cattaneo. Era presente un’interprete di Lingua dei Segni, Giulia, per semplificare la comunicazione fra sordi e udenti.
Il presidente Giovanetti, dà inizio ai lavori di quell’incontro, illustrando in sintesi la storia della “Benefica-Cardano”, e precisando poi che il segretario, Luè, ha insistito a voler chiarire, con la Fondazione, il ruolo che dovrebbe avere assunto la Biblioteca storica, di cui molti di quei volumi erano stati forniti in gestione e custodia alla stessa associazione al tempo in cui il Pio Istituto cessò di essere una scuola per sordi, ma non si hanno dati sui termini di quella gestione/custodia, e oggi il segretario Luè, studioso e storiografo, si sente inadeguato, da solo, a svolgere quel compito gravoso senza poter disporre di aiuto e supporto da parte di altri, sebbene la funzione attuale della “Benefica-Cardano” sia in sintonia con gli stessi scopi associativi dell’Ente Nazionale Sordi Provinciale, per cui si vorrebbe valutare la possibilità di un’eventuale collaborazione con la Fondazione “Pio Istituto dei Sordi”.
Il Presidente della Fondazione, Donzelli, fa presente di aver aderito di buon grado all’invito espresso di partecipare a quell’incontro, e auspica non volere degli “scontri” ideologici, ma anzi auspica l’evoluzione culturale della Biblioteca storica, per metterla a disposizione degli studiosi e degli studenti universitari interessati a conoscere quei testi. Questo primo incontro può essere utile per chiarire la situazione, tenuto conto che il nostro personale impegno è limitato nel tempo, ma le nostre associazioni, ambedue molto antiche, deve proseguire in futuro.
Stefano Cattaneo rimarca che il 5 marzo 2002, già passati 15 anni, c’era stato da parte del Pio Istituto dei Sordi l’Atto di cessione dell’immobile de Via Boscovich, 38, dal Pio Istituto allora presieduto da Romano Gaspari, all’ENS, con firma congiunta di Gaspari e della presidente ENS del tempo, Ida Collu. Era sott’inteso che si sarebbero fatti programmi con il Pio Istituto, ma purtroppo tali programmi comuni non ci sono stati. Ma si potrebbe ripartire da ora, dando innanzi tutto adeguate informazioni, non solo ai sordi, ma a tutti coloro che potrebbero essere interessati, il vostro Consigliere e segretario, Luè. Potrebbe predisporre dei comunicati-stampa periodici, da fare stampare sul periodico “Giulio Tarra”, e predisporre delle manifestazioni comuni.
Questo primo incontro è ritenuto utile e positivo, ma occorre ora mettere in pratica quanto prospettato, e con questa intesa ci si accomiata, con scambio di auguri di Buona Pasqua.
Marco Lué
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