Iscriviti: Feed RSS
cerca nel sito
Lavoro dei sordi italiani disoccupati
I diritti esistono, ma non sono garantiti: la Conferenza nazionale sulla disabilità pensi a come renderli concreti. E’ questa, in sintesi, la posizione espressa dall’associazione Tutti nessuno escluso, che negli ultimi anni ha monitorato soprattutto la questione dell’inserimento lavorativo e della riforma della legge 68/99, organizzando anche presidi, in particolare contro la “chiamata nominativa”, introdotta dal Jobs Act. Abbiamo quindi chiesto al vicepresidente dell’associazione, Giampaolo Celani, papà di un ragazzo con sindrome di Down, di leggere e commentare con noi il capitolo della bozza di Programma d’azione (che sarà discusso a Firenze) relativo al lavoro.
Anpal, politiche attive e collocamento obbligatorio: revisione di disciplina e sanzioni (da ipsoa.it)
Il decreto correttivo del Jobs Act, approvato dal Consiglio del Ministri il 23 settembre, interviene in materia di Anpal, Ispettorato, politiche attive del lavoro e collocamento obbligatorio, modificando i decreti legislativi n. 149, 150 e 151 del 2015. Il decreto assegna nuove funzioni all’Anpal, definisce alcuni profili organizzativi e determina le sanzioni per l’inosservanza dell’obbligo assuntivo di lavoratori disabili.
Leggi tuttoAssunzione disabili, ultime novità: in arrivo sanzioni più alte. Ecco cosa cambia
Con le ultime modifiche approvate contenenti correttivi al Jobs Act cambiano le sanzioni previste per il mancato adempimento dell’obbligo di assunzione disabili il c.d. collocamento obbligatorio previsto dalla Legge per agevolare l’inserimento dei lavoratori affetti da disabilità nel mondo del lavoro.
In base alla nuova normativa in tema di collocamento obbligatorio, le aziende che non rispettano l’obbligo di assumere disabili rischiano sanzioni più alte rispetto al passato.
Vediamo quali sono le ultime novità per le aziende in materia di assunzioni disabili e come cambiano le sanzioni previste per il mancato adempimento dell’obbligo di assunzione disabili.
Assunzioni disabili: come funziona il collocamento obbligatorio
Con le ultime modifiche ai decreti attuativi del Jobs Act, cambia la disciplina prevista per il collocamento obbligatorio. In particolare per le aziende aumentano le sanzioni previste per il mancato rispetto dell’obbligo di assunzione disabili in azienda.
Come noto, le aziende sono tenute a rispettare delle quote di assunzione obbligatorie ben precise che garantiscono l’effettiva presenza in azienda anche di lavoratori affetti da disabilità.
Le aziende con più di 14 dipendenti devono riservare una quota a lavoratori invalidi civili e appartenenti alle c.d. categorie protette.
L’obbligo di assunzione disabili cambia per le aziende in base al numero di lavoratori:
dai 15 ai 35: sono obbligate ad assumere 1 disabile. L’obbligo si applica solo in caso di nuove assunzioni fino al 31 dicembre 2016;
dai 36 ai 50: devono assumere 2 disabili;
oltre i 50: devono riservare il 7% dei posti a favore dei disabili più l’1% a favore dei familiari degli invalidi e dei profughi rimpatriati.
Assunzioni disabili: quali sono le nuove sanzioni?
In base ai correttivi sul Jobs Act le aziende che non rispettano le quote di assunzione obbligatorie previste dalla legge dovrà pagare una sanzione amministrativa che è stata incrementata rispetto al passato.
Difatti il nuovo importo della sanzione per mancato rispetto dell’obbligo di assunzione obbligatorie di disabili sarà calcolato moltiplicando per 5 volte la misura del contributo esonerativo.
L’importo, che sarà verrà rivalutato ogni cinque anni, sarà pari a 153,20 euro per ogni lavoratore disabile non assunto e per ogni giorno di lavoro non prestato in azienda.
Tale sanzione amministrativa dovrà essere pagata se entro 60 giorni dalla decorrenza dell’obbligo di assunzione disabili non verrà effettuata alcuna assunzione in violazione della normativa sul collocamento obbligatorio.e
Assunzione disabili: incentivo 2016 e agevolazioni fiscali
A partire dal 1 gennaio 2016 è in vigore un nuovo incentivo per le assunzioni dei disabili volto a favorire l’occupazione dei lavoratori affetti da disabilità.
Tale incentivo per l’assunzione di lavoratori disabili viene erogato dall’Inps e deve essere richiesto attraverso un’apposita procedura telematica.
Per tutti i dettagli sull’incentivo 2016 per le assunzioni dei disabili:
Assunzione disabili incentivo 2016: ecco la guida completa con le istruzioni dell’Inps
Grazie poi alla recente approvazione della Legge Dopo di Noi, lo Stato ha introdotto una serie di agevolazioni fiscali per le persone affette da disabilità.
Per approfondimenti, ecco una guida alle agevolazioni fiscali per i disabili:
Disabili: guida alle agevolazioni fiscali nella legge Dopo di Noi
Chiara Toncarelli. Fonte: Fortexinfo.it
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
Per qualsiasi segnalazione, rettifica, suggerimento, aggiornamento, inserimento dei nuovi dati o del curriculum vitae e storico nel mondo dei sordi, ecc. con la documentazione comprovata, scrivere a: info@storiadeisordi.it
“Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità”, ideato, fondato e diretto da Franco Zatini