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Messaggio del Presidente Mattarella in occasione della V Conferenza Nazionale sulle politiche della disabilità
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, il seguente messaggio: «In occasione della V Conferenza Nazionale sulle politiche della disabilità invio a tutti i partecipanti un cordiale saluto e un augurio di buon lavoro.
La Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità promuove un approccio alle politiche della disabilità innovativo e incentrato sulle esigenze della persona, che si pone in linea di continuità con i principi fondamentali della nostra Costituzione, attenta alla dimensione sociale dello sviluppo della personalità umana.
Da questo approccio discende il dovere delle istituzioni di elaborare politiche e apprestare servizi tesi a favorire la piena autonomia sociale delle persone con disabilità. Le politiche pubbliche devono mirare, nei singoli contesti territoriali, a contrastare ogni forma di diseguaglianza, favorendo l’integrazione, lo scambio e la solidarietà.
Le persone con disabilità devono essere messe nelle condizioni di fruire di una piena autonomia. La vita indipendente di ogni cittadino è infatti il presupposto dell’inclusione sociale e del pieno esercizio dei suoi diritti.
Accessibilità e mobilità, processi formativi, transizione e inserimento nel mercato del lavoro rappresentano alcuni passaggi cruciali per il raggiungimento, da parte dei cittadini, di una vita indipendente. La trattazione di questi temi nella Conferenza che oggi si inaugura è quindi degna di particolare apprezzamento».
V CONFERENZA NAZIONALE SULLE POLITICHE DELLA DISABILITÀ
Fortezza da Basso – Via Filippo Strozzi, 1 – Firenze, 16 e 17 settembre 2016
A dieci anni dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità
Uniti, Diritti, alla meta
PROGRAMMA
Venerdì, 16 settembre
09.00 Arrivo e registrazione dei partecipanti
09.30 SESSIONE PLENARIA – PADIGLIONE CAVANIGLIA
Saluto delle Autorità
Dario Nardella, Sindaco della Città di Firenze
Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana
Apertura dei lavori
Franca Biondelli
Sottosegretario di Stato al Lavoro e alle Politiche Sociali
Il Programma d’Azione e le politiche in favore delle persone con disabilità
Modera
Raffaele Tangorra, Direttore Generale per l’Inclusione e le Politiche Sociali
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Programma d’azione biennale e lavori dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità
Carlo Francescutti
Coordinatore Comitato tecnico-scientifico dell’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità
L’attuazione del primo Programma d’Azione e le politiche in favore delle persone con disabilità: lavoro, “dopo di noi” e vita indipendente, piano per le non autosufficienze.
Partecipano: Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Amministrazioni regionali, parti sociali, federazioni delle persone con disabilità
13.00 Sarà ospite Geppi Cucciari
13.30 Pranzo presso il Padiglione Spadolini
14.30 SESSIONE POMERIDIANA
GRUPPI DI LAVORO – PADIGLIONE SPADOLINI
Il secondo Programma d’Azione: attuazione, priorità, nodi critici
Sono previsti interventi programmati delle Regioni, delle Autonomie Locali, delle organizzazioni rappresentative delle persone con disabilità e la presentazione di buone pratiche
Gruppo 1 – Sala 1
Riconoscimento della condizione di disabilità e valutazione multidimensionale finalizzata a sostenere il sistema di accesso e la progettazione personalizzata
Presiede: Nazaro Pagano, ANMIC
Introduce: Roberto Speziale, ANFFAS
Gruppo 2 – Sala 8 (Cavaniglia, sala plenaria)
Autonomia, vita indipendente e empowerment della persona con disabilità: le politiche pubbliche, sociali, sanitarie e socio-sanitarie di contrasto alla disabilità
Presiede: Antonella Pinzauti, Regione Veneto
Introduce: Carlo Giacobini, Fish
Gruppo 3 – Sala 2
Diritto alla vita e alla salute
Presiede: Lorenzo Roti, Regione Toscana
Introduce: Mario Alberto Battaglia, AISM
Gruppo 4 – Sala 3
Processi formativi e inclusione scolastica
Presiede: Raffaele Ciambrone, MIUR
Introduce: Donata Vivanti, FISH
Gruppo 5 – Sala 4
L’inclusione lavorativa e la protezione sociale
Presiede: Stefania Laudisio, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Introduce: Franco Bettoni, FAND
Gruppo 6 – Sala 5
L’accessibilità (informazione mobilità, servizi) nella prospettiva dell’Universal Design
Presiede: Roberto Romeo, FAND
Introduce: Isabella Menichini, ANCI
Gruppo 7 – Sala 6
Cooperazione internazionale e proiezione internazionale delle politiche sulla disabilità
Presiede: Mina Lo Muscio, Ministero Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Introduce: Gianpiero Griffo, RIDS
Gruppo 8 – Sala 7
Reporting e statistiche
Presiede: Carlo Francescutti, Osservatorio Nazionale Disabilità
Introduce: Alessandro Solipaca, ISTAT
WORKSHOP – PADIGLIONE LORENESE
In parallelo ai gruppi di lavoro si terranno i seguenti workshop tematici:
Accomodamento ragionevole: gli sviluppi in ambito europeo
Dalle ore 18.00 alle ore 19.30 – Sala A
Introduce Delia Ferri
Agricoltura sociale e servizi per le persone con disabilità
Dalle ore 14.30 alle ore 15.45 – Sala B
Introducono Saverio Senni e Daniela Pavoncello
Budget di salute e politiche per la disabilità
Dalle ore 16.00 alle ore 17.45 – Sala A
Introducono Claudio Castegnaro, Pietro Checcucci e Diletta Cicoletti
Inserimento lavorativo e buone pratiche delle aziende
Dalle ore 14.30 alle ore 17.00 – Area catering, Padiglione Spadolini
Introduce Egidio Riva
Saranno presenti realtà aziendali che esporranno casi di buone pratiche
Norme e criteri di qualità per i servizi dell’abitare e dell’inclusione sociale
Dalle ore 16.00 alle ore 17.45 – Sala B
Introducono Mauro Leoni, Marco Faini e Simone Zorzi
Nuove tecnologie tra protesica e robotica
Dalle ore 14.30 alle ore 15.45 – Sala A
Introduce Simone Ungaro
19.30 Chiusura lavori
Sabato, 17 settembre
09.00 SESSIONE PLENARIA – PADIGLIONE CAVANIGLIA
Restituzione dei lavori di gruppo: relazionano i rapporteur dei gruppi
Coordina
Franca Biondelli
Sottosegretario di Stato al Lavoro e alle Politiche Sociali
11.00 Prospettive per l’attuazione del II Programma d’Azione Italiano
Ne discutono
Nina Daita, CGIL
Maurizio Bernava, CISL
Emanuele Ronzoni, UIL
Giovanni Scacciavillani, UGL
Pietro Barbieri, Portavoce del Forum del terzo settore
Nazaro Pagano, Vice Presidente FAND
Vincenzo Falabella, Presidente FISH
Cristina Grieco, Conferenza delle regioni e delle province autonome
Davide Faraone, Sottosegretario di Stato all’Istruzione, all’Università e alla Ricerca
Graziano Delrio, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti *
Beatrice Lorenzin, Ministro della Salute
13.00 Conclusioni del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
Giuliano Poletti
Chiusura dei lavori
* In attesa di conferma
La Conferenza di Firenze: le parole e i fatti
Sono importanti le parole con cui il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali presenta la quinta Conferenza Nazionale sulle Politiche della Disabilità, che sta per tenersi a Firenze, riassumibili nello slogan “Uniti, Diritti alla meta”, con la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità quale “stella polare” dell’evento. L’efficacia di questa preziosa occasione di confronto, però, si valuterà in seguito, specie se porterà a una svolta concreta sull’effettiva applicazione della Convenzione, articolo per articolo, ciò che finora, in larga misura, non è ancora avvenuto
Manifesto della quinta Conferenza Nazionale sulle Politiche della Disabilità, Firenze, 16-17 settembre 2016È certamente importante che sulle pagine ufficiali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dedicate alla quinta Conferenza Nazionale sulle Politiche della Disabilità – il cui svolgimento è ormai imminente alla Fortezza Da Basso di Firenze, domani e dopodomani, 16 e 17 settembre – si dia particolare evidenza, sin dal manifesto adottato, al fatto che questo 2016 coincida con il decennale dall’approvazione a New York della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità (Legge dello Stato Italiano dal 2009). E che vi si scriva inoltre che «le due giornate di lavori […] focalizzeranno l’attenzione sullo stato delle politiche sin qui attuate per garantire tali diritti, riservando un’attenzione specifica al nuovo Programma biennale di azione che sarà approvato entro il mese di ottobre». Concludendo, infine, con «il messaggio portante della Conferenza, “Uniti, Diritti, alla meta”, che vuole essere l’occasione per far dialogare insieme i rappresentanti delle Istituzioni di tutti i livelli di governo, gli operatori del settore, le parti sociali e, naturalmente, le organizzazioni rappresentative delle persone con disabilità».
È importante e anche confortante, soprattutto perché, come evidenziato da Vincenzo Falabella, presidente nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), in un’intervista concessa qualche giorno fa al nostro giornale, il tema centrale di Firenze dev’essere proprio «la reale applicazione della Convenzione ONU in Italia, articolo per articolo, ciò che purtroppo, a livello di incombenze istituzionali (Governo, Ministeri, Regioni, Enti Locali), è in larga misura lettera morta». «Ce ne facciamo ben poco – aveva aggiunto Falabella – delle adesioni ideali. La Convenzione va concretamente applicata».
Ecco dunque un punto fondamentale che dovrebbe caratterizzare la Conferenza di Firenze: i fatti oltre alle parole, tenendo ben presenti anche le recenti Osservazioni Conclusive prodotte dal Comitato ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità – organismo che verifica l’applicazione della Convenzione nei vari Stati – ove si centra l’attenzione proprio sulla mancata o insufficiente applicazione in Italia di numerosi e sostanziali articoli della Convenzione.
Questo dunque potrebbe e dovrebbe essere la Conferenza di Firenze, un prezioso momento di confronto, la cui efficacia, per altro, si dovrà valutare dagli esiti successivi, senza nemmeno dimenticare che il primo Programma di Azione Biennale per la Promozione dei Diritti e l’Integrazione delle Persone con Disabilità (a Firenze si discuterà il secondo), approvato a Bologna durante la quarta Conferenza Nazionale del 2013 e divenuto poi Decreto del Presidente del Repubblica (DPR) del 4 ottobre 2013, non aveva di per sé prodotto troppi effetti concreti, come ampiamente ricordato qualche mese fa, in un ampio approfondimento curato dal Servizio HandyLex.org.
Confortanti, infine, anche le parole della FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità), l’altra grande Federazione di Associazioni delle persone con disabilità e delle loro famiglie, che nel proprio sito conclude una nota dedicata alla Conferenza Nazionale, sottolineando come «a Firenze saremo chiamati, con grande senso di responsabilità, a promuovere i diritti di oltre tre milioni di cittadini italiani e delle loro famiglie. Cittadini che, pur nella loro diversità di opinioni, vivono tutti la stessa condizione di esclusione e le stesse difficoltà quotidiane, sulle quali dobbiamo discutere e confrontarci uniti e coesi, con l’unico obiettivo: il benessere dei più deboli».
A Firenze arriveranno in centinaia, forse migliaia di persone, per partecipare ai lavori della Conferenza. E come abbiamo già riferito in altre parti del giornale, sono in programma anche eventi a margine di particolare importanza, tra cui soprattutto il workshop previsto per il pomeriggio di sabato 17, promosso dalla FISH Toscana e intitolato Attuare i diritti, costruire le pari opportunità. Le Osservazioni Conclusive all’Italia del Comitato dell’ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, cui parteciperà tra gli altri Ana Peláez Narváez, componente del Comitato ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità.
Da parte nostra, concludiamo proponendo ai Lettori, per completezza di informazione, una breve “storia” delle Conferenze Nazionali sulle Politiche della Disabilità, evento introdotto dalla Legge 162/98 (articolo 1, comma d), che stabilì appunto lo svolgimento, «ogni tre anni», della «Conferenza Nazionale sulle Politiche dell’Handicap». In realtà, da allora le Conferenze sono state quattro, la prima a Roma, nel dicembre del 1999, la seconda a Bari, nel febbraio del 2003, la terza a Torino, nell’ottobre del 2009 e la quarta a Bologna nel luglio del 2013.
Nel 2009, poi, la citata Legge 18/09, con la quale l’Italia ha ratificato la Convenzione ONU, ha previsto, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la formazione dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità, composto da rappresentanti delle Istituzioni nazionali e locali, degli istituti previdenziali, dell’ISTAT, delle confederazioni sindacali, di Confindustria e – non ultime – delle organizzazioni di persone con disabilità. Compito di tale organismo, insediatosi alla fine del 2010, è innanzitutto quello di tutelare, monitorare e promuovere l’attuazione dei princìpi sanciti sia dalla Convenzione che dalla Legge Quadro sulla Disabilità 104/92. Esso, inoltre – come recita sempre la Legge 18/09 – deve «predisporre un Programma di Azione Biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità, in attuazione della legislazione nazionale e internazionale», documento che viene poi sottoposto all’azione del Governo. Quello prodotto nel 2013 e presentato alla Conferenza Nazionale di Bologna, è stato approvato, come abbiamo già detto, tramite il DPR del 4 ottobre 2013. Il secondo sarà al centro dei lavori dei prossimi giorni.
Stefano Borgato. Fonte: superando.it
Firenze, Renzi: “Più fondi per i non autosufficienti nella legge di stabilità”.
Il premier alla Fortezza da Basso dove è in corso la conferenza sulla disabilità. Renzi alla Fortezza Il presidente del governo Matteo Renzi è andato questa mattina (17 settembre, n.d.r.) a Firenze alla Fortezza da Basso dove è in corso il secondo giorno della conferenza nazionale per la disabilità. “Io sono qui per dire che il tema della disabilità – ha spiegato -, come abbiamo fatto per il ‘dopo di noi’ e per le altre leggi approvate, è per il governo della Repubblica un pilastro. E non è una roba per addetti ai lavori. E credo, anzi che nella legge di stabilità riusciremo ad aumentare, anche se di poco, il fondo per la non autosufficienza di un altro scatto“. Nel corso del ‘minitour’ lo ha raggiunto il ministro per il welfare Giuliano Poletti: i due, seguiti da fotografi, cameramen e giornalisti, hanno terminato il giro insieme.
“La mia presenza qui – ha proseguito – è finalizzata, soltanto, a manifestare la grande attenzione, la grande importanza che per il governo riveste questo mondo, che è un mondo di nostri connazionali, concittadini che affrontano difficoltà doppie nella vita quotidiana e che devono essere non solo accompagnati e aiutati ma messi in condizione di avere i propri diritti di cittadinanza come tutti, più di tutti”.
Disabilità, Renzi: “Devono essere messi in grado di avere gli stessi diritti di cittadinanza”
Il premier si è anche fermato a visitare i pannelli fotografici dell’esposizione di Francesco, un artista disabile. “È una mostra che sprigiona entusiasmo ed energia. Ho scritto nella libro delle dediche dell’esposizione che se avessimo la stessa forza che ha Francesco per vincere gli ostacoli nel vincere noi gli ostacoli della burocrazia, che spesso riguardano questo settore e questo mondo, sarebbe decisamente un passo in avanti”.
PER SAPERE DI PIU’
Conferenza sulle Politiche della Disabilità
«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
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“Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità”, ideato, fondato e diretto da Franco Zatini