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Santuario della Madonna del Giglio di Prato e la storia dei sordi
Santa Maria del Giglio. A Prato, lungo la via San Silvestro si trovava la chiesa dello Spedale che nel 1673 fu trasformata in santuario dedicato alla Madonna del Giglio a seguito di miracoli avvenuti intorno ad un’immagine della Madonna che allatta il Bambino, di pittore locale degli inizi del Quattrocento, opera affrescata sul muro esterno della chiesa.
Al termine dei lavori, nel 1680, venne effettuato il trasporto dell’immagine all’interno della chiesa, dove si conservano anche dipinti del XVII secolo.
La chiesa fu trasformata in santuario dopo una serie di miracoli che presero avvio il 26 agosto 1664 col prodigioso rifiorire di un giglio secco posto davanti alla Madonna col Bambino.
«Il miracolo fu davvero grande – afferma il rettore del santuario, il canonico Renzo Francalanci – archimandrita della Chiesa greco-melkita cattolica – ma quel giorno avvenne anche un altro evento straordinario: appena saputo del prodigio, da Bagnolo venne di corsa a Prato, una mamma con la figlia sordomuta.
C’era pieno di gente, i fedeli erano accorsi in gran numero; la donna si fece largo, fino ad arrivare al pozzo, poggiò la bimba sulla immagine prodigiosa della Madonna e la figlia iniziò a parlare dicendo: “La Signora mi ha chiamata con il mio nome: Maddalena!”
La bambina udiva ed aveva imparato a parlare senza che nessuno glielo avesse mai insegnato; da allora, nella nostra chiesa, è grande anche la devozione alla Maddalena.»
P. Vincenzo Di Blasio
P. Vincenzo Di Blasio
Storia della Chiesa
Situato in un piccolo slargo vicino alla Chiesa di S. Marco, deriva dalla trasformazione della preesistente Chiesa dell’ospedale di S. Silvestro (fondato da Dolce Mazzatinti prima del 1276 e unito nel 1554 a quello della Misericordia) in santuario dedicato alla Madonna del Giglio, operata nel 1672-1680 dopo i miracoli avvenuti intorno ad un’immagine della Vergine affrescata sul muro esterno della chiesa. Il santuario fu utilizzato dal 1788 come cappella mortuaria del vicino cimitero, poi come sede della Compagnia di S. Bartolomeo (dal 1791). Nella seconda metà del Seicento è collocato nella parrocchia di S. Marco. Nel 1685 si annota il miracolo del giglio e la traslazione dell’immagine della Vergine dal contiguo Oratorio di S. Silvestro avvenuta l’8 marzo 1680. Nel 1685 si cita un obbligo dell’Ospedale della Misericordia di Prato. Compagnie dipendenti: Congregazione di S. Giuseppe.
Fonte: archivio di Stato di Prato
Fonte: archivio di Stato di Prato
PER SAPERE DI PIU’
«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
Per qualsiasi segnalazione, rettifica, suggerimento, aggiornamento, inserimento dei nuovi dati o del curriculum vitae e storico nel mondo dei sordi, ecc. con la documentazione comprovata, scrivere a: info@storiadeisordi.it
“Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità”, ideato, fondato e diretto da Franco Zatini
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