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L’ipoacusia nei bambini: sentire per crescere

L’ipoacusia nei bambini: sentire per crescere. La maggior parte dei bambini affetti da ipoacusia congenita soffre di disturbi dell’udito sin dalla nascita che sono potenzialmente identifi cabili e diagnosticabili mediante uno screening uditivo neonatale e infantile. Almeno la metà dei casi di sordità e ipoacusia è evitabile attraverso una prevenzione primaria. In caso contrario, essi possono implicare il ricorso ad un’amplificazione acustica o un impianto cocleare, sostenuti da una riabilitazione dell’udito e del linguaggio.

L’applicazione, la verifi ca e la convalida degli apparecchi acustici rappresentano una sfi da e richiedono grandi competenze da parte dell’audiologo e del tecnico audioprotesista. L’intero processo deve essere sottoposto al controllo incrociato per assicurarsi che il bambino sia provvisto di un’adeguata amplificazione, in modo da ripristinare un’effi cace capacità uditiva associandola ad una riabilitazione idonea.

L’identifi cazione precoce e l’alta qualità dell’intervento terapeutico sono i mezzi più potenti che contribuiscono ad ottimizzare l’effetto della riabilitazione uditiva sullo sviluppo del linguaggio nei bambini affetti da sordità profonda congenita. L’uso di apparecchi acustici o di impianti cocleari sempre più sofi sticati permette di contrastare la deprivazione della capacità uditiva attraverso un recupero funzionale e personalizzato dell’udito per uno sviluppo soddisfacente del linguaggio e della percezione del parlato in praticamente quasi tutti i casi di perdita uditiva nei bambini.

Lo scopo della seguente recensione è quello di fornire informazioni utili sulla perdita dell’udito nei bambini, la diagnosi e le possibili soluzioni, al fi ne di migliorare il loro futuro e la loro salute.

Visualizza l’opuscolo “L’ipoacusia nei bambini”

PER SAPERE DI PIU’
La sordità infantile

«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
Per qualsiasi segnalazione, rettifica, suggerimento, aggiornamento, inserimento dei nuovi dati o del curriculum vitae e storico nel mondo dei sordi, ecc. con la documentazione comprovata, scrivere a: info@storiadeisordi.it
“Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità”, ideato, fondato e diretto da Franco Zatini

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