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Guglielmo Invernizzi. Il ricordo.
Dedicato a Guglielmo Invernizzi
“Hai vissuto con tanti sogni nel cuore lottando per un ideale; hai amato e lottato con passione e intensità nella tua terra lombarda a volte arida e ingenerosa… Buon viaggio Amico e compagno di un viaggio pieno di sfide vinte e perse, grazie per quanto fatto e dato alla Comunità Sorda”. Che la terra ti sia lieve ❤️❤️ (Ida Collu 14.5.2018)
Ecco l’articolo dall’archivio della storia dei sordi d’Italia : Guglielmo Invernizzi (la sua dipartita é il 14 maggio 2018).
Milano. Il 90° compleanno di Guglielmo Invernizzi. Giovedì 9 ottobre 2014 l’ex presidente provinciale ENS di Milano e al tempo era stato pure presidente regionale dei sordi lombardi, il Cavalier Ufficiale Guglielmo Invernizzi, ha compiuto la bella età di 90 anni, e la presidente provinciale attuale, Cav. Mara Paola Domini, ha voluto festeggiarlo in modo appropriato.
Non è stato possibile, come inizialmente si era progettato, trasportare l’anziano alla “Casa del Sordoparlante”, sua costante “seconda dimora” fino a pochi anni fa, così una delegazione di sette persone in rappresentanza di ENS provinciale e regionale (Domini, Tommasi, Ghezzi, Corti e la giovane Ramona Opris per le riprese video), della Società Sportiva Silenziosa (Matera) e dell’Associazione Benefica-Cardano (Luè), si sono recati a casa di Invernizzi per portargli i saluti e gli auguri in nome di tutti i soci che gli stessi rappresentavano.
Guglielmo Invernizzi e la moglie, Imperia, quasi della stessa età del marito, ci hanno accolto con simpatia, ma anche con soggezione: avere un’età veneranda e una lunga storia interamente e appassionatamente vissuta, anzi dedicata più agli altri sordi, che a se stessi, rende internamente orgogliosi, ma i ricordi si sovrappongono.
Nel volume «Di tutto e di tutti circa il mondo della sordità», curato dallo storiografo sordo Franco Zatini e pubblicato a Firenze venti anni fa, nel 1994, Guglielmo Invernizzi era citato come «…persona che si è dedicata con profonda passione e dedizione alle attività dei sordomuti di Milano, come dirigente dello Sport. Ha assunto poi l’incarico più difficile della sua vita, come Presidente della sezione provinciale più grande d’Italia, succedendo a Brugnoli, Marcioni e Rubino nella storia dell’associazionismo silenzioso di Milano, che è uno dei più sviluppati e attivi d’Italia. Con il suo coraggioso contributo, ha ripreso la pubblicazione del “Bollettino ENS”, assumendone la direzione negli anni ottanta, e mantiene in vita la gestione dell’attività silenziosa lombarda.
E’ Cavaliere Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana con decreto datato 2 giugno 1990».
Non credo ci sia altro da aggiungere al commento sulla personalità di Guglielmo Invernizzi, ma è opportuno sapere che se vuoi sommare altri anni alla tua vita, e vuoi che siano i migliori, beh, è arrivato il momento. Viviamo più a lungo che mai, ma fino a poco tempo fa non era chiaro se quegli anni in più aggiunti alle nostre vite potessero anche considerarsi anni “di qualità”, e tutta la vita di Invernizzi è stata di alta qualità: la scuola dell’obbligo l’aveva frequentata alla “speciale” comunale Giulio Tarra, ma erano gli anni della cruenta II Guerra Mondiale, Guglielmo non ha voluto rammentare quei momenti, dopo il diploma scolastico, e grazie alla Legge sul collocamento obbligatorio dei sordi ottenuto grazie a ENS, Invernizzi era stato assunto presso la Banca Popolare di Milano, poi si è sposato con Imperia, hanno avuto un figlio, Ferruccio, una vita normale e intensa, come raccontata nel libro dei sordi famosi e di quelli che hanno costruito la storia dei sordi in Italia.
Il prossimo traguardo di Guglielmo potrebbe essere il secolo, oggi non è più un miraggio, ma una possibilità che possiamo augurare anche a lui.
Marco Luè – nw109 (2014)
PER SAPERE DI PIU’
Cenni storici dei sordi a Milano (a cura di Marco Lué)
«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
Per qualsiasi segnalazione, rettifica, suggerimento, aggiornamento, inserimento dei nuovi dati o del curriculum vitae e storico nel mondo dei sordi, ecc. con la documentazione comprovata, scrivere a: info@storiadeisordi.it
“Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità”, ideato, fondato e diretto da Franco Zati