Iscriviti: Feed RSS
cerca nel sito
Lo screnning uditivo neonatale. La raccomandazione del Senato della Repubblica.
Lo screnning uditivo neonatale. La raccomandazione del Senato della Repubblica.. Ecco il testo relativo del resoconto della 5^ Commissione Bilancio del Senato della Repubblica adunanza il 12 febbraio 2014, presentato dalla Senatrice Alessia Petraglia e dal Senatore Luciano Uras.
Il Senato, premesso:
– che la sordità neonatale è una condizione patologica grave, che colpisce 1-2 neonati su 1.000, anche nati da famiglie senza storia di sordità e che se non affrontata in maniera precoce ha- un impatto negativo sullo sviluppo del linguaggio e sullo sviluppo cognitivo e relazionale;
– che in assenza di visite specialistiche la sordità infantile viene scoperta intorno ai 2-3 anni di vita, rischiando di compromettere le capacità sociali, linguistiche, cognitive;
– che già nel 1998 nell’ambito dell’Unione Europea è stata recepita l’importanza dello screening audiologico neonatale e che in molti paesi europei sono in corso programmi specifici;
– che in Italia, in assenza di un piano nazionale lo screening uditivo neonatale, introdotto per la prima volta nel 1997, ha una penetrazione molto diversa a seconda delle Regioni e delle diverse tipologie dei centri nascita;
– che alcune Regioni hanno sviluppato dei piani sanitari regionali finalizzati alla prevenzione ed alla cura della sordità infantile che prevedono lo screening audiologico neonatale, la protesizzazione, ove necessaria, e l’abilitazione logopedica;
– che nel decreto Ministeriale del Ministero della Salute dell’8 marzo 2007 «Verso un piano di azioni per la promozione e la tutela della salute delle donne e dei bambini» era previsto che fossero garantite «al neonato le prestazioni necessarie e appropriate per la diagnosi precoce delle malattie congenite, previste dalla normativa vigente e dalla buona pratica clinica, ivi inclusa la diagnosi precoce della sordità congenita»; ma che il controllo dell’udito non è tuttora abitualmente compreso tra gli esami che si effettuano ai neonati nelle prime settimane di vita;
– che lo screening audiologico neonatale permette di modificare radicalmente in senso positivo il percorso di sviluppo dei bambini di cui emergono le difficoltà uditive;
– che al comma 229 dell’articolo 1 del disegno di legge n. 1120-B viene previsto di sperimentare lo screening neonatale per la diagnosi precoce di patologie metaboliche;
– che in sede di discussione si è erroneamente valutato che tra le patologie metaboliche ereditarie fossero comprese anche le patologie audiologiche congenite escludendole in tal modo dal testo approvato e immediatamente sottoposto al voto di fiducia impedendone la dovuta correzione;
– che è possibile eseguire contestualmente allo screening neonatale per la diagnosi precoce di patologie metaboliche anche lo screening audiologico,
impegna il Governo:
a prevedere nel tempo più breve possibile a correggere un evidente errore materiale inserendo lo screening audio logico neonatale prevenendo una patologia gravemente invalidante che colpisce in maniera significativa una percentuale non irrilevante di neonati con costi economici e sociali rilevantissimi.
nw045 (2014)
IL TESTO ACCOLTO PER RACCOMANDAZIONE
PER SAPERE DI PIU’
Lo screnning uditivo neonatale
Senatrice Alessia Petraglia
Senatore Luciano Uras
Resoconto sommario n. 165 del 12 febbraio 2014
ARTICOLO CORRELATO
Il controllo della sordità: ancora troppi ostacoli sulla strada del recupero
_________________________________________________
«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
Per qualsiasi segnalazione, rettifica, suggerimento, aggiornamento, inserimento dei nuovi dati o del curriculum vitae e storico nel mondo dei sordi, ecc. con la documentazione comprovata, scrivere a: info@storiadeisordi.it
“Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità”, ideato, fondato e diretto da Franco Zatini