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Nel mondo un bambino su 20 ha disabilità Unicef, garantire pari diritti

Nel mondo ci sono 93 milioni di bambini – uno su 20 sotto i 14 anni – che vivono una condizione di disabilità grave o moderata. E’ quanto emerge dal Rapporto Unicef sulla ‘Condizione dell’infanzia nel mondo 2013, Bambini e disabilità’, presentato oggi (30 maggio, n.d.r.) al Coni a Roma.

Nei Paesi in via di sviluppo, i bambini con disabilità sono tra gli ultimi, trascurati e vulnerabili. Sono circa 165 milioni i bambini sotto i 5 anni di età che accusano ritardi nella crescita, o cronicamente malnutriti, vale a dire circa il 28% dei bambini sotto i cinque anni nei Paesi a basso e medio reddito.

Un’altra fetta molto grande di popolazione infantile, tra i 250 e i 500mila bambini, rischia di diventare cieca per mancanza di vitamina A. ”Non possiamo sognare un Paese in cui ci sia giustizia sociale e inclusione – dice Giacomo Guerrera, presidente Unicef Italia – se non garantiamo alle persone con disabilità, soprattutto bambini e adolescenti, la possibilità di esercitare pienamente i loro diritti”.

Dall’analisi emerge che i bambini con disabilità sono tra le persone più emarginate al mondo. E se i bimbi poveri hanno meno possibilità di frequentare una scuola o accedere ai centri sanitari, quelli con disabilità ne hanno ancora meno. Sono inoltre ad elevato rischio di malnutrizione. Un piccolo colpito da palatoschisi, ad esempio, non può essere allattato. Uno con paralisi cerebrale può avere difficoltà a mangiare o deglutire. Chi ha problemi a frequentare la mensa scolastica, perde una grande occasione per integrarsi e alimentarsi come i propri coetanei.

E anche il genere è un fattore chiave di discriminazione; le bambine con disabilità hanno minori possibilità dei maschi di ricevere cibo o cure.

“La discriminazione a causa della disabilità è una forma di violenza” si legge nel rapporto, rilevando che deprivazioni molteplici portano a una maggiore esclusione per molti bambini con disabilità.

Dai risultati emerge poi che sono pochi i governi che hanno piani per allocare risorse al supporto e all’assistenza dei bambini con disabilità e alle loro famiglie. Circa un terzo dei Paesi del mondo non ha ancora ratificato la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità. Il rapporto sollecita tutti i governi a rispettare la promessa di garantire uguali diritti a tutti i cittadini – compresi i bambini più esclusi e vulnerabili.

“L’attenzione per il contesto internazionale della disabilità infantile non deve portarci a credere che l’Italia sia esclusa dal problema” scrive il presidente del Consiglio, Enrico Letta, nel messaggio in occasione del lancio del rapporto Unicef. ”In Italia, l’impegno per l’inclusione dei più deboli deve essere coerente” scrive Letta, auspicando che ”la scuola, fin dalla prima infanzia, possa essere lo spazio in cui la disabilità si faccia inclusione e creazione di opportunità per tutti, per un’l’Italia che sia davvero ‘amica di tutti i bambini'”. (Adnkronos Salute/Ign)

PER SAPERE DI PIU’

Unicef Italia

Visualizza il rapporto Unicef su “Bambini e disabilità”

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