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Biblioteche dei sordi …

Biblioteche ENS: ma esistono ancora? di Marco Lué

Apprendo da un’e-mail ricevuta che l’Istituto Statale per Sordi di Roma inaugura il 3 dicembre 2012, in occasione della Giornata Internazionale del Disabile, la nuova sede della sua Biblioteca Storica-Mediateca visuale e mi auguro poter apprendere qualcosa sul funzionamento di quell’Istituzione culturale, ma anche il resoconto di quell’inaugurazione.

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Silenzio: si legge
di Marco Lué
presso la «Casa del Sordoparlante» della Sezione milanese dell’E.N.S. funziona, dal 1963, la Biblioteca intestata alla prima bemefattrice, Contesa Loredana Lorenzini-Cremisini.
Inizialmente, anzi prima che il progeetto fosse realizzato, la diffidenza e lo scetticismo avevano pervaso gli stessi sostenitori dell’iniviativa.
A ogni modo il progetto fu varato: restava da sapere come i sordi mianesi avrebbero accolto questa – per loro insolita – attività culturale.
Così la biblioteca iniziò la sua attività in sordina ed i primi richiedenti furono gli stessi dirigenti della Sezione. Ben presto giunsero altri soci e, con un ritmo costante e molto elevato, il numero dei richiedenti aumentò.
Non si riusciva a credere alla realtà: alla fine dell’anno 1963, appena tre mesi dopo l’inizio dell’attività bibliotecaria, i circa mille volumi a disposizione si rilevano già insufficienti e si doveva provvedere a una successiva ordinazione.
Nel 1964 sono stati acquistati altri 400 volumi e ormai periodicamente la biblioteca viene aggiornata con nuovi apporti.
Scrittori come Steinbeck, Croin, Moravia, MùHemingway, Tomaso di Lampedusa, Montanelli e tanti altri sono, ora, quasi familiari ai sordomuti.
Già si pensa ad ampliare il locale o, almeno, a disporlo ancora meglio, giachè le continue richieste consigliano i dirigenti di aggiornare la biblioteca con gli ultimi successi editoriali.
Per favorire questa lodevolissima iniziativa, si pensò di rendere assolutamente gratuita la richiesta dei libri e, nonostante le difficoltà di ordine economico che consiglierebbero il pagamento di una piccola quota, é restata punto fermo la decisione di mantenere gratuito il prestito dei libri e per una durata di 30 giorni rinnovabili.
Nell’accogliente sala di lettura i richiedenti si fermano generalmente per consultare gli elenchi dei volumi e per sfogliare qualche rivista, giachè la biblioteca dispone anche di queste, periodicamente aggiornate.
Concludiamo queste brevi note per confermare la validità e l’utilità dell’iniziativa, volta anch’essa, al progresso non solo culturale ma anche sociale dei sordomuti.

Fonte: Silenziosi di Milano (a cura di Manlio Marcioni) 1969.


Nuova biblioteca Istituto Sordi di Roma
(AGI) – Roma, 3 dic. – “Non dobbiamo nascondere di vivere in un tempo molto difficile, in cui occorre evitare che a una crisi economica e della produttivita’ si aggiunga una crisi della societa’, che finisca col nuocere ai piu’ deboli e bisognosi di aiuto”. Lo ha detto il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti partecipando all’inaugurazione della biblioteca multimediale dell’Istituto statale per sordi dove sono stati inaugurati i locali della nuova Biblioteca storica mediateca visuale. In occasione della Giornata internazionale della disabilita’, i nuovi spazi sono stati ampliati e ristrutturati con il contributo della regione Lazio e il sostegno del Municipio III Rona Capitale e rendono l’Istituto una struttura unica a livello nazionale come centro di cultura, formazione e approfondimento sulla sordita’, i bisogni e i diritti delle persone non udenti.

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