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Santa Cecilia nella storia dei Sordi
Una santa martire che dalla sua tomba parla persino ai sordi.
22 Novembre: SANTA CECILIA (Roma II secolo – Roma III secolo).
Di Santa Cecilia, venerata come martire e onorata come patrona dei musicisti, è difficile reperire dati storici completi, tuttavia il culto a lei attribuito è molto antico.
Due i fatti accertati: il «titolo» basilicale di Cecilia è antichissimo, sicuramente anteriore all’anno 313, cioè all’età di Costantino; la festa della santa veniva già celebrata, nella sua basilica romana di Trastevere, nell’anno 545.
Sembra inoltre che Cecilia venne sepolta nelle Catacombe di San Callisto, in un posto d’onore, accanto alla cosiddetta «Cripta dei Papi», solo successivamente fu trasferita da Pasquale I nella cripta della basilica trasteverina.
La famosa «Passio», un testo più letterario che storico, attribuisce a Cecilia una serie di drammatiche avventure, terminate con le più crudeli torture e conclusesi con il taglio della testa.
Alla fine del ‘500, il sarcofago venne aperto, e il corpo della Santa apparve in eccezionale stato di conservazione, avvolto in un abito di seta e d’oro.
Nel 1599 il Maderno scolpì allora la celebre statua in marmo, a fedele riproduzione – così si disse – dell’aspetto e della posizione del corpo dell’antica Martire.
La statua di Santa Cecilia è unica nel suo genere: coniugando simbologia e sobrietà interpretativa ed estetica, Maderno scelse per la scultura marmi antichi particolarmente luminosi e rappresentò la santa con il corpo appoggiato su un fianco – la posizione nella quale secondo la tradizione venne ritrovato il corpo della martire – la testa piegata indietro e completamente coperta da un drappeggio, e le mani che indicano simbolicamente il mistero della Trinità.
La scultura è inserita in una nicchia di marmo nero che ne esalta ulteriormente, per contrasto, la luminosità.
A chi ha la fortuna di visitare la sua tomba rimane impressa questa statua con le mani che sembrano testimoniare ancora nei secoli la sua fede nella Santissima Trinità. La configurazione delle sue dita indicano il numero uno e il numero tre: Dio unico in tre persone.
P. Vincenzo Di Blasio – re021 – 22 novembre 2012
PER SAPERE DI PIU’
Santa Cecilia (protettrice della Musica)
INFO:
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«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
Per qualsiasi segnalazione, rettifica, suggerimento, aggiornamento, inserimento dei nuovi dati o del curriculum vitae e storico nel mondo dei sordi, ecc. con la documentazione comprovata, scrivere a: info@storiadeisordi.it.
“Storia dei Sordi. Di Tutto e di tutti circa il mondo della sordità”, ideato, fondato e diretto da Franco Zatini