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I lavori di restauro degli interni della Chiesa del Prinotti
I lavori di restauro degli interni della Chiesa dell’epoca Educatorio per le sordomute Lorenzo Prinotti in Corso Francia di Torino. I volontari sordi lavorano all’interno della Chiesa per la tinteggiatura dei soffitti con colori d’epoca.
Essi sono alti circa 15 metri, per cui si devono installare i ponteggi sempre all’interno, al fine di raggiungere i soffitti per la rimozione di scrostature provocate da infiltrazioni d’acqua piovana dovute al degrado e all’abbandono derivato dalla chiusura dell’ex Istituto Lorenzo Prinotti avvenuta nel 1990.
Si tratta di un’opera molto lunga ma necessaria alfine di rendere finalmente dignitoso il nostro Santuario!. Poi la tinteggiatura delle pareti.
Infine il rifacimento delle facciate, del campanile (nel quale esiste una campana di oltre cent’anni, in attesa di essere rimessa a nuovo).
I volontari Bruno Guglielmino, PierLuigi Sbarsi, Pietro Valle, Lorenzo Banchero, Giovanni Revelli, Alessandro Cocito, Emilio Rossi, Franco Mango, Lazzaro Voto, Romano Vanzetti, Giancarlo Voltolina, Valentino Bionda e Francesco Bracco si stanno tanto dando da fare per le terrazze poste al primo piano, con la raddrizzatura delle ringhiere di ferro, la sostituzione di grondaie, il restauro delle porte, lo sgombero dei detriti nel sottotetto della Chiesa, la tinteggiatura dei soffitti interni, delle pareti, con colori d’epoca (grigio chiaro, grigio chiaro medio, grigio scuro, verde antico, e decorazioni in oro azteco.
Ringraziamo il sig. Vicario Gaudenzio per la sua offerta di cinquemila Euro a favore del tetto e tutti i cari volontari che si stanno adoperando con anima e cuore, per contenere le spese, che senza di loro, sarebbero impossibili da sostenere. Fanno questo per avere l’orgoglio di avere una Chiesa tutta per i Sordi, che è l’unica fatta costruire in Europa per i Sordi.
Inoltre i volontari stanno tinteggiando le mura all’interno delle terrazze poste all’ultimo piano, che sono lunghe circa 80 metri, con i colori in conformità alle tabelle che ci sono state date dall’Architetto del Comune Lina Munari.
Piano piano la Chiesa Prinotti tornerà nuova! (Giugno 2004)
La cupola interna e il quadro di S. Giuseppe.
La Chiesa del Patrocinio di S. Giuseppe del Prinotti sta diventando sempre più bella grazie ai continui lavori di restauro degli interni, che stanno effettuando i volontari. La cupola interna è tornata nuova, con la tinteggiatura di colore celeste uguale a quello dell’epoca, con le stelle dipinte in oro, ed è luminosa grazie all’installazione dei nuovi impianti di illuminazione, e l’enorme quadro di S. Giuseppe, che misura oltre 2 metri e largo un metro, con gli otto angioletti siti attorno alla cornice è tornato splendido, grazie al paziente lavoro dei volontari, che hanno issato con tiranti e funi e con enorme fatica all’interno della cupola per appenderlo all’altezza di 6 metri. (Settembre 2004)
I lavori di restauro della Chiesa del Prinotti
I lavori per il rifacimento totale del tetto della Chiesa sono stati affidati all’impresa, “Edil Domus”, che ha iniziato, il 16 ottobre 2004, i lavori per la sostituzione dei listelli di legno con quelli nuovi, di alcune travi lunghe 6 metri, vecchie di 120 anni d’età e l’installazione di sottostrutture in fibro cemento dette “tegoliti”, sulle quale metterà i nuovi coppi con staffe di rame per evitare il loro spostamento causato da forti venti, grondaie, faldali convessi e concavi di rame, faldali facciali.
Questo lavoro richiederà circa 50 giorni, sempre che non piova sovente.
Alcune fasi dei lavori del restauro dei tetti della Chiesa
I lavori del restauro della Chiesa sono quasi giunti al termine…
In seguito al montaggio dei ponteggi presi in affitto dall’Impresa Edile EDILDOMUS, avvenuto il 26 ottobre 2005, è terminato il lavoro della tinteggiatura delle facciate della Chiesa Prinotti, con i colori identici a quelli originali, e il rifacimento del tetto del campanile in un mese, grazie ai cari volontari e al Signor Dio con il favore del bel tempo. Ora i lavori di ristrutturazione della Chiesa in generale sono quasi al termine, e dovranno essere ultimati entro il 15 gennaio, per essere pronti all’inaugurazione della Chiesa, che avrà luogo sabato 28 gennaio con la Benedizione del Cardinale Severino Poletto. (Da Silentorinese 2005 4° trimestre)
I tetti della Chiesa sono tornati nuovi
Siamo lieti di comunicarVi che i lavori della ristrutturazione dei tetti della Chiesa Prinotti sono terminati il 23 dicembre 2005. I tetti sono completamente nuovi e sono state cambiate quattro travi di legno, lunghe 8 metri e di diametro 20 cm., che erano completamente marce, per evitare il pericolo di crolli con danni enormi ai soffitti, e sono stati cambiati tutti i listelli di legno, sono stati messi nuovi faldali e grondaie di rame e dopo l’installazione dei tegoliti di fibrocemento, per una doppia protezione e copertura, sono state fissate nuove tegole della stessa forma di quelle originali, con staffe di rame, in modo da renderne impossibile lo spostamento a causa di forti venti.
E’ stato un grande sacrificio economico, infatti questi lavori sono costati 35.000 euro, ma ci danno una grande soddisfazione morale perché questo Santuario con i tetti nuovi offre sicurezza per altri 50 anni!
Il tetto del campanile è tornato nuovo
I 14 quadri della Via Crucis della Chiesa del Prinotti
sono tornati nuovi grazie ai volontari restauratori Francesco Bracco, sua figlia Manuela, Simone, Federica (nella foto), Augusta Molina e Cinzia Ferro (non presenti nella foto).
I quadri della Via Crucis assieme al presepio meccanico, sono tornati nel 2002 nella Chiesa S. Giuseppe dell’ex Istituto, dopo che erano stati portati via, assieme ai 14 quadri della Via Crucis e a qualche statua, per essere dati ad una Comunità di nomadi nel 1996, per ordine dell’ex Sindaco Castellani, invece per grande merito di Alfonso Chiapparo e di Don Dino Morando, tutto fu salvato per noi, perché questo materiale è sempre stato di proprietà della Chiesa dell’ex Istituto Lorenzo Prinotti.
Restaurata e benedetta la statua della Madonna
In occasione dei festeggiamenti del 60° anniversario di fondazione dell’ACIS, lunedì 8 dicembre 2009 il Rev. Padre Antonio Loreti e Don Antonio Lampugnani hanno benedetto la statua della Madonna restaurata dal bravo artista Francesco Bracco. Era rovinata gravemente perché era stata esposta agli agenti atmosferici, alle intemperie e al passare del tempo per più di cento anni. Lo scultore, ex alunno del Prinotti, noto per aver restaurato il presepio meccanico della Chiesa del Prinotti, il quadro di S. Giuseppe, quello di S. Francesco di Sales e altri molti quadri, tra cui quelli della Via Crucis, ha eseguito un lavoro paziente e meticoloso, modellando il viso della Madonna e quello del Bambino Gesù ed aggiungendo una mano e qualche dito; infine le ha dato una tinta neutra con finiture dorate.
E’ un’ opera di grande perfezione artistica. Ora la statua è esposta sotto la terrazza della Chiesa a riparo dalle insidie degli agenti atmosferici. (Da Silentorinese 2009 1° trimestre)
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«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
Per qualsiasi segnalazione, rettifica, suggerimento, aggiornamento, inserimento dei nuovi dati o del curriculum vitae e storico nel mondo dei sordi, ecc. con la documentazione comprovata, scrivere a: info@storiadeisordi.it
“Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità”, ideato, fondato e diretto da Franco Zatini