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XXIV Congresso ENS con in mano il futuro
24° Congresso ENS con in mano il futuro. Si è svolto a Rocca di Papa (Roma) dal 17 al 19 giugno 2011, il 24° Congresso ENS, che è stato anche il più insolito, combattuto, imprevisto e imprevedibile simposio dei dirigenti sordi di tutta Italia di cui si abbia memoria nella lunga, travagliata ma affascinante storia dell’Ente Nazionale sordi.
Il Congresso è riuscito a imporre un cambiamento drastico, assai più di «voltare pagina», ma incominciare un nuovo capitolo nell’affascinante storia dell’Ente Nazionale Sordi, ed è indicativo e beneaugurante la frase espressa dalla presidente del Comitato Giovani Sordi Italiani, CGSI, Laura Caporali, a chiusura del 24° Congresso: «Passare dal vecchio al nuovo è bello!», e ci si deve augurare che sia pure proficuo.
Cerchiamo ora di sintetizzare gli avvenimenti di quei tre giorni assai intensi in cui, in alcuni momenti, si è addirittura sfiorata la rissa – più fra gli “osservatori” relegati fuori campo, che fra i delegati più responsabili e responsabilizzati dal ruolo che ricoprivano – durante alcuni passaggi infuocati delle relazioni e dei relativi interventi.
I fuochi d’artificio sono iniziati subito quando, come da programma, alle ore 16 di venerdì 17 giugno la presidente uscente dell’ENS, Ida Collu, ha dato inizio ai lavori congressuali proponendo ai congressisti la nomina del presidente e due vice presidenti e cinque scrutatori, come predispone il Titolo V° dello Statuto, segnalando il presidente ENS di Napoli, dott., Giuseppe Amorini, ma a contestare immediatamente quella segnalazione, è intervenuto con predisposizione uno dei firmatari della sfiducia al Direttivo in carica – di cui in questo servizio non entro in merito per non dilungarmi a dismisura – proponendo a sua volta Emanuele Arzà, di La Spezia. Si viene a un dibattito, quindi alla votazione per alzata di mano che non essendo mai chiara, è ripetuta ben tre volte, con esito incerto e contrastante, e alla fine, fra i 239 membri con diritto di voto, è scelto Arzà, con vice presidenti Lo Cascio e Ferrari e altri delegati quali scrutatori e per la verifica dei poteri e pure per la costituente Commissione di modifiche statutarie e per la commissione per le mozioni.
Tornate calme le acque, il presidente del congresso, Arzà ha invitato la presidente uscente dell’ENS di esporre la relazione morale e finanziaria, come previsto dall’OdG e Collu, che a tempo di superefficienza aveva già fatto stampare e distribuito agli aventi diritto un concreto fascicolo rilegato in 160 pagine formato A4 contenente la sintesi del lavoro compiuto dal 23° Congresso a oggi, iniziando con “Due passi nella storia” – dopo “Uniti nell’ENS per le sfide del 3° Millennio”, a Chia Laguna 2000, “Da Sordi a Cittadini, a Protagonisti”, di Paestum 2004, a “Il nostro vivere è la nostra forza di fare”, a S. Margherita di Pula 2008, per arrivare a “Il futuro è nelle nostre mani”, nei giorni scorsi a Rocca di Papa 2011 – ha esposto il lavoro e l’impegno compiuto dal Consiglio Direttivo negli ultimi 2 mesi 2008, fino all’inopinata sfiducia al Consiglio Direttivo, respinta con una sentenza giudiziale per “carenza del fumus boni iuris”, ormai tardiva per bloccare il Congresso in atto, ed evidenziando ai congressisti che l’ENS «non è rimasto fermo”, ma ha superato anche la più forte crisi economica generale da quando esiste l’ENS, riducendo le spese per gli interventi dell’Ente, che in ogni caso è sempre stata presente dove serviva, poiché “… se il corpo sociale non c’è, si perde!”.
La situazione economica è poi stata esposta dal contabile rag. Caramia, e confermata dalla presidente del Collegio dei Sindaci, dott.ssa Olivi, che hanno ribadito la regolarità del conto finanziario.
Dopo interventi anche molto accesi, i lavori sono stati sospesi solo alle 21,30 e ripresi alle 9 del giorno successivo per arrivare, fra scaramucce e combattimenti in campo aperto, alla approvazione tutt’altro che unanime della relazione di Collu: 104 favorevoli e 83 contrari. Sembrava una vittoria, sofferta, ma concreta, tanto più dopo la lettura della sentenza giudiziale, che decretava «… quantomeno la nullità della deliberazione dell’Assemblea Nazionale del 14 aprile 2011…», quindi in sostanza di rendere inutile pure quel Congresso, invece le sembianze hanno ancora cambiato direzione dopo l’intervento infervorato di Giuseppe Petrucci, durato la bellezza di un’intera partita di calcio, 90 minuti, in cui ha ribadito il metodo, i particolari, gli specifici e i peculiari delle accuse rivolte al direttivo ENS dal gruppo che si definisce “Garibaldino”, ma mira alla reale unità di tutti i sordi e non a discordanze, che sarebbero più apparenti, che reali, poiché la sfiducia è stata mossa all’attuale gestione dirigenziale, non alla sostanza dell’Ente, e da qui si arriva infine, dopo un’altra arringa di Ida Collu che spiega nei dettagli alcune situazioni forse travisate della sua relazione finanziaria, alla pace, con abbraccio e stretta di mani, fra Collu e Petrucci e applauso con mani al vento di tutti i presenti. C’è poi chi, in base alla sentenza del Tribunale, chiede di rendere nullo il 24° Congresso e di consentire al Consiglio Direttivo di portare a termine il suo mandato sino a ottobre 2012.
Tutto a posto, ma per poco: si va a cena alle 20 e ci si ripresenta in aula per le determinazioni alle 22,45. Si vota il punto 3 dell’O.d.G., e le posizioni si invertono rispetto alla approvazione del punto precedente e la maggioranza, 124 dei 239 aventi diritto, votano per effettuare subito lo scrutinio ed eleggere il nuovo Presidente e il Direttivo ENS peri prossimi quattro anni, cos’ sono presentati i sette candidati alla Presidenza (Coppola e Pedulla dichiarano di ritirare la propria candidatura) e i ventiquattro aspiranti a un ruolo nel Direttivo nazionale (Luè e Petrucci ritirano la loro proposta a quel ruolo) le votazioni iniziano, su due moduli distinti, e si concludono quasi alle ore 2, inizia subito dopo l’estrazione, una a una, delle schede per l’elezione del Presidente, ma già dai primi exit poll che venivano forniti con i conteggi elaborati a video, si evidenziava da subito la tendenza dei votanti e prima diventava difficoltoso, poi improbabile e dopo impossibile di colei che da tre lustri ha guidato con circospezione e grande capacità l’Ente Nazionale Sordi, ma essendosi incrociata con un periodo di crisi economica, nei ricordi dei più è già stato spazzato via tutto quello che di magistrale ha saputo fare per l’ENS.
Alle ore 3,30 la scheda che contiene le votazioni alla carica di Consigliere Direttivo è sigillata e firmata, all’alba si può andare ad assopirsi qualche ora, alle 9 riprendono i lavori per lo spoglio delle schede gialle per l’elezione dei sei Consiglieri direttivi, e pure qui gli exit poll sono inequivocabili per le prime tre posizioni, scatta in fuga solitaria prima Francesco Bassani, seguito a qualche distanza da Giuseppe Corsini, incalzato da Pier Alessandro Samueli, più distanziato Gino Avanzo, tallonato da Ferdinando Cericola e, unico sopravvissuto della vecchia guardia, Franco Pedrali.
E’ iniziato il nuovo capitolo dell’infinita storia dell’ENS e dei sordi italiani. Gli eletti hanno dalla loro parte la forza che proviene dalla giovane età complessiva, ci si augura che questo fatto possa compensare la minore esperienza globale. Avanti, ragazzi!
Marco Lué. Fonte: ensmilano.it
XXIV° Congresso Nazionale ENS – Rocca di Papa 17-18-19 Giugno 2011: “Il futuro nelle nostre mani”
Il XXIV° Congresso Nazionale ENS è stato convocato in via straordinaria dal Presidente Nazionale Gr. Uff. Ida Collu, ai sensi dell’art. 16 dello Statuto e del R.G.I., nei giorni 17, 18 e 19 giugno 2011 a Rocca di Papa (RM), presso il Centro di spiritualità e convegni “Mondo Migliore”, sito in Via dei Laghi km 10, in seguito alla mozione di sfiducia presentata dai 19 Presidenti Regionali con la contestuale nomina di un commissario straordinario nella persona del Consigliere Direttivo Petrucci (anch’egli sfiduciato) durante l’Assemblea Nazionale ENS tenutasi nei giorni 14, 15 e 16 Aprile 2011, nei confronti del Presidente Nazionale ENS, Ida Collu, e del Consiglio Direttivo. Proprio alla vigilia del Congresso, giovedì 16 u.s., è giunta la sentenza del Giudice della III Sezione Civile del Tribunale di Roma, dott. Scerrato, con la quale è stato rigettato in toto il ricorso d’urgenza presentato, in data 16 Maggio 2011, dal sig. Giuseppe Petrucci, e dai 16 Presidenti Regionali, obbligandoli a pagare € 3.700,00 di spese legali. Quindi i lavori congressuali sono iniziati venerdì alle ore 15.30 in un clima non proprio sereno. Dopo i saluti del Presidente Nazionale ENS, del Presidente del Consiglio Regionale ENS Lazio, del Presidente Provinciale ENS Roma, del Presidente Nazionale del CGSI, il Presidente Collu ha proposto la nomina del Presidente del Congresso nella persona del sig. Amorini (Napoli), che è stata subita contestata e quindi non approvata a maggioranza dal Congresso (sfavorevoli 111, favorevoli 69, astenuti 7 su 239 congressisti presenti). Bassani ha proposto Emanuele Arzà (Presidente Sez.ne Prov.le di La Spezia), nomina che è stata approvata a maggioranza. Dopo la costituzione del Collegio di Presidenza, con la relativa Commissione di verifica dei poteri, Commissione elettorale, Commissione per le modifiche allo Statuto sociale e la Commissione per le mozioni, gli ordini del giorno, ha avuto luogo la Relazione morale relativa alle attività dell’amministrazione 2008-2010, che si è protratta fino a tarda serata, con numerosi interventi da parte dei congressisti. Non sono mancate le contestazioni e discussioni sui vari aspetti politico-economici, sulla gestione del patrimonio, sulla vita associativa, sulla Rai, sul 5 per mille, ecc.. Per ogni dettaglio discusso, il Presidente Ida Collu, il rag. Caramia, il Presidente del Collegio dei Sindaci, dott.ssa Olivi, hanno fornito ogni chiarimento rispondendo esaurientemente. La Relazione è proseguita la mattina di sabato, con l’approvazione della maggioranza (favorevoli 104, non favorevoli 83). Nel pomeriggio l’atmosfera si è fatta più accesa, con la discussione della mozione di sfiducia presentata dall’Assemblea Nazionale, fra il Presidente Collu, Petrucci, Bassani e altri. Verso le 19 è sopraggiunta, come un fulmine a ciel sereno, la riappacificazione tra il Presidente Collu e Petrucci. Non sono mancati fragorosi applausi fra i presenti. Si era pensato quindi all’annullamento delle elezioni, e di ripristinare il Consiglio Direttivo, includendo Petrucci. Invece, dopo la pausa per la cena, con la ripresa dei lavori congressuali, alle ore 22.30, è arrivata la sorpresa: il Presidente del Congresso ha chiesto ai congressisti l’approvazione dell’annullamento delle elezioni. La maggioranza ha approvato, invece, lo svolgimento delle elezioni.
I Candidati a Presidente erano:
Collu Ida, Coppola Antonio (ritira la candidatura), Dentamaro Nicola, Pedrali Franco, Pedulla Armando (ritira la candidatura), Petrucci Giuseppe, Pigliacampo Renato.
I candidati, a parte Zatini (assente per motivi di salute), hanno presentato i loro obiettivi, e alle ore 1 di notte sono iniziate le code per le votazioni.
Risultati delle votazioni per la nomina a Presidente (votanti 213, schede bianche 2, schede nulle 0 – inizio spoglio schede domenica ore 1.30 e termine ore 3)
1° Petrucci Giuseppe (126 voti), 2° Collu Ida (49), 3° Dentamaro (26), 4° Coppola Antonio (6), 5° Pedrali Franco e Pigliacampo Renato (ex aequo 2)
E’ stato eletto Presidente Petrucci Giuseppe.
I Candidati al Consiglio Direttivo erano:
Avanzo Gino, Bassani Francesco, Bottini, Stefano, Cao Sergio, Cericola Ferdinando, Coppo Marco, Corsini Giuseppe, Corti Renzo, Dentamaro Nicola, Di Cuio Luigi, Di Lorenzo Giacomo, Giuranna Armando, Luè Marco (ritira la candidatura), Manciagli Sebastiano, Pedrali Franco, Petrucci Giuseppe (ritira la candidatura), Porcu Roberto, Puglisi Salvatore, Reale Emilio, Samueli Pier Alessandro, Santoro Angelo, Sclano Giuseppe, Tafi Giovanni, Zatini Franco.
Risultati delle votazioni per la nomina nel Consiglio Direttivo (domenica 19, inizio spoglio schede ore 9.40 e termine ore 11.30, schede bianche 0, votanti 213)
1° Bassani Francesco (144 voti), 2° Corsini Giuseppe (105), 3° Samueli Pier Alessandro (100), 4°Avanzo Gino (74), 5° Cericola Ferdinando (68), 6° Pedrali Franco (65), 7° Dentamaro Nicola (62), 8° Manciagli Sebastiano (61), 9° Bottini Stefano e Cao Sergio (ex aequo 59), 10° Corti Renzo (57), 11° Zatini Franco (48), 12° Santoro Angelo (39), 13° Puglisi Salvatore (31), 14° Reale Emilio (26), 15° Tafi Giovanni (23), 16° Giuranna Armando (20), 17° Petrucci Giuseppe e Coppo Marco (17), 18° Di Cuio Luigi (13), 19° Sclano Giuseppe (9), 20° Porcu Roberto (5), 21° Luè Marco (1), 22° Di Lorenzo Giacomo (0)
Consiglieri Direttivi eletti:
1° Bassani Francesco, 2° Corsini Giuseppe, 3° Samueli Pier Alessandro, 4°Avanzo Gino, 5° Cericola Ferdinando, 6° Pedrali Franco.
Al termine sono stati caldamente festeggiati il Presidente Petrucci e i nuovi Consiglieri Direttivi. Dopo le foto ricordo, sono continuati i lavori con l’esame e discussione delle mozioni e degli Ordini del Giorno e con la lettura dei documenti finali, il cui contenuto sarà pubblicato nel prossimo numero per mancanza di spazio.
Da notare che il neo eletto Giuseppe Petrucci è il Presidente Nazionale eletto più giovane (ha 38 anni d’età) nella storia dell’ENS.
Il Presidente Alfonso Chiapparo e il suo Consiglio formulano auguri di un proficuo lavoro per il quadriennio 2011- 2015 ai nuovi eletti e esprimono sentiti ringraziamenti al Presidente uscente, Ida Collu, e al suo Consiglio Direttivo, per il loro immenso lavoro speso a beneficio dei Sordi italiani da molti anni.
Alfonso Chiapparo, Flavio Braghin, Luciano Caporali