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Padre Raffaele Grassi a 50 anni dalla morte
Padre Raffaele Grassi a 50 anni dalla morte
Nell’Enciclopedia Storia dei Sordi di Franco Zatini troviamo scritto: GRASSI RAFFAELE – della P.M.S. (+ 3.2.1961) Maestro dei sordomuti. Fu dirigente pluriennale della Casa Madre dell’Istituto Gualandi di Bologna dal 1923 al 1961, membro della Curia Generalizia della Piccola Missione per i sordomuti e dell’Opera Gualandi fino alla morte. Fondatore e direttore del periodico “Effeta” dal 1905 al 1961. Ha ricevuto la Medaglia d’oro dal Ministero della P.I.
* La Fondazione Gualandi nel suo sito lo ricorda molto brevemente perchè ideatore della pubblicazione Effeta nata nel 1905, come periodico dell’Istituto Gualandi per sordomuti di Bologna, Firenze, Roma, Giulianova.
* Più spazio gli concede invece il sito dell’UNITALSI dell’Emilia Romagna. La sua rivista L’Eco di Lourdes gli ha dedicato un lungo articolo qualche anno fa.
Tenendo presente quanto di lui hanno scritto P. Aldo Natali in EFFETA (febbraio 1961) e P. Adelmo Puccetti nella pubblicazione In Memoria dei Religiosi defunti della Piccola Missione per i Sordomuti (Bologna 1970), lo vogliamo ricordare per i confratelli più giovani, per gli amici dell’Unitalsi e per i cultori della storia dell’educazione delle persone sorde.
Raffaele Grassi nacque a Medicina (BO) il 10 settembre 1879; giovanissimo, il 30 ottobre del 1893 entrò nello studentato della Congregazione della Piccola Missione per i Sordomuti di Roma, dove vive alcuni anni a fianco del Fondatore, il Venerabile Servo di Dio Don Giuseppe Gualandi, di cui è stato poi uno dei più autorevoli testimoni per il processo Diocesano di Beatificazione.
Compiuti brillantemente gli studi ecclesiastici nelle università romane con il conseguimento della laurea un teologia, il 15 marzo 1902 fu ordinato presbitero.
Nel 1903 dalla fiducia del Fondatore fu chiamato alla Casa di Bologna; qui prodigò tutte le sue energie fino agli ultimi anni, operando alla realizzazione di propositi da lungo tempo espressi sia dal Venerato Fondatore sia dall’immediato successore P. Ferdinando Buoni.
Così nel 1905 dava inizio al periodico Ephphetha poi diventato Effeta, fedele voce più che centenaria dell’Istituto Gualandi e della Piccola Missione per i Sordomuti. Attualmente è una pubblicazione in formato cartaceo e on line della Fondazione Gualandi a favore dei Sordi, di Bologna.
Ampiò i locali dell’Istituto e con intelligenza precorritrice dei tempi, organizzò e potenziò i laboratori per gli alunni, in modo particolare la Scuola tipografica sordomuti, e realizzò il complesso del Cinema educativo Sordomuti di via Nosadella, certamente una delle sale che hanno fatto epoca in città.
Nel 1910 Raffaele Grassi assieme ad alcuni educatori di orientamento cattolico (fra essi L. Casanova, G.B. Picozzi, A. Hecker, G. Falconi…) fondò l’Associazione Nazionale Italiana fra gli Educatori e gli Amici dei Sordomuti ed Anormali Affini, antesignana dell’Aies.
Nominato nel 1923 Consigliere dell’Opera Pia Istituto Gualandi (ora Fondazione Gualandi), portò nell’Amministrazione civile dell’Opera tutta la sua competenza e le sue nobili doti, di mente e di cuore. Nella congregazione della Piccola Missione per i Sordomuti ha ricoperto i ruoli di Vicario generale e consigliere generale.
Nella pedagogia speciale fu senz’altro tra i primi. Dal Ministero della Pubblica Istruzione ebbe, in riconoscimento dei suoi meriti, il conferimento della Medaglia d’oro di prima classe dei benemeriti dell’istruzione elementare.
Da moltissimi anni, fin dal 1909, aveva inserito nello spirito della sua vocazione speciale ai sordomuti l’U.N.T.M.A.L. – Unione Nazionale Trasporto Malati A Lourdes – , diventata poi l’Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes ed ai Santuari Italiani. L’UNITALSI lo ebbe così propulsore delicato, diligente ed entusiasta: sempre presente nei molti pellegrinaggi a Lourdes e a Loreto. Tutte le manifestazioni di pietà mariana lo videro in prima fila, mentre durante i lunghi viaggi, la sua parola, ispirata e attenta, fu sempre animatrice, tempestiva e ben accetta.
Fu ininterrottamente dal 1913 al 1961 Presidente e Assistente spirituale della Sezione Emiliano-Romagnola e nel 1930, con l’imprimatur dell’allora Cardinale Arcivescovo Mons. Giovanni Battista Nasalli Rocca, diede inizio alla pubblicazione mensile dell’Unitalsi L’Eco di Lourdes, stampato per anni presso la Tipografia sordomuti del Gualandi di Bologna. La rivista dell’Unitalsi a P. Grassi sta dedicando un suo doveroso ricordo.
P. Raffaele Grassi morì nella sede centrale dell’Istituto Gualandi il 3 febbraio 1961 e, dopo i solenni funerali celebrati a Bologna con grande partecipazione di fedeli e autorità, la sua salma fu trasportata a Roma, dove ora riposa assieme ai confratelli nella tomba della Piccola Missione per i Sordomuti al cimitero monumentale del Verano.
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«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
Per qualsiasi segnalazione, rettifica, suggerimento, aggiornamento, inserimento dei nuovi dati o del curriculum vitae e storico nel mondo dei sordi, ecc. con la documentazione comprovata, scrivere a: info@storiadeisordi.it.
“Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità”, ideato, fondato e diretto da Franco Zatini