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Posa della prima pietra alla scuola superiore ENS per sordi di Roma con annesso convitto
Posa della prima pietra alla scuola superiore ENS per sordi di Roma con annesso convitto
Esattamente cinquanta anni fa, Il 22 maggio 1960, il Cardinale Valerio Valeri si, accompagnato dai massimi dirigenti dell’Ente Nazionale Sordi e le autorità amministrative della Capitale, si recò sul posto, in Via Casal Lumbroso, nei pressi della strada Aurelia, che allora era zona periferica e desolata della campagna romana, per benedire la posa della prima pietra di quello che sarebbe stato il vasto complesso della «scuola professionale, superiore e culturale» ideato e fortemente voluto da Antonio Magarotto. Quella struttura è stata poi edificata tenendo presenti le attitudini funzionali alle esigenze didattiche specializzate degli alunni sordi.
Ancora oggi quell’Istituto funziona a pieno ritmo, con programmi adeguati all’evoluzione didattica attuale. Quella zona oggi è pregiatissima ed è ben visibile dal Grande Raccordo Anulare, un’arteria a grande scorrimento e facilmente raggiungibile da ogni zona di Roma.
«Non è mai troppo tardi!» diremmo, richiamandoci a un inciso che togliamo da una precisazione a noi offerta da uno dei dirigenti centrali dell’Ente: «Bisogna ricordare che dinanzi ai 600 giovani che stanno preparandosi ad affrontare la vita con la possibilità di inserirsi in essa al pari degli altri cittadini, ci sono migliaia di ragazzi sordi, che se non saranno ammessi ad una scuola di qualificazione professionale saranno, in pochi anni, dei disoccupati»”.
Questo lo citò mezzo secolo fa il Fondatore, intanto l’istituto fu poi denominato “Antonio Magarotto”, e fu il Ministro dell’Intero On. Paolo Emilio Taviani, a nome del Governo,a inaugurare quel complesso il 14 giugno 1965 dopo 5 anni dall’inizio dei lavori di costruzione (le aule, i laboratori, il centro fotografico-TV, le palazzine adiacenti al complesso centrale: aula magna, direzione, sale di studio, refettorio, cappella denominata “San Francesco di Sales”, il campo sportivo, gli spogliatoi, l’anfiteatro laterale, ecc.).
Quella sede fu da subito esemplare, moderna e unica in Italia e fu gestita dall’ENS fino al 1978, poi è passata allo Stato, per proseguire in conformità conl’enorme bagaglio dell’esperienza dell’ENS per gli alunni Sordi in campo scolastico.
Successivamente, grazie a quella struttura, è stato possibile collocare al lavoro più di 15 mila sordi con “diploma di studio” forniti dalla Scuola ENS di Roma e dai suoi «satelliti» di Padova, Torino, Milano, Palermo, Cagliari, Bologna, Trieste, Firenze, Ancona, Pordenone, e collocando i giovani sordi diplomati in posti pubblici (Ministeri, Enti Locali, Ospedalieri, Parastati, ecc.) e in aziende private di alto rilievo (Banche, Compagnie di assicurazioni, Fiat, ecc, fruendo delle Leggi 308/58 e 482/68.