Iscriviti: Feed RSS
cerca nel sito
USA: Tagli alle scuole per i Sordi (Newsletter della Storia dei Sordi n. 691 del 18 maggio 2009)
USA: TAGLI ALLE SCUOLE PER I SORDI.
Preoccupa l’Associazione Nazionale dei Sordi; NAD, la minaccia di ridurre i finanziamenti economici necessari alle scuole per l’istruzione dei sordi. NAD ritiene che siano indispensabili i contributi che da circa 200 anni sono stati riservati a tale scopo, ed è allarmato, ora, della decisione
di tagliarli. I bambini sordi devono essere istruiti in un ambiente dove possano comunicare liberamente, in un ambiente visivo senza ostacoli e dove si usa la lingua dei segni americana, ASL, cioè in un posto ideale per chi ha problemi di udito. Nessuna scuola ordinaria può offrire la spontaneità e la libertà comunicativa che si trovano nelle scuole speciali per sordi, che sanno fornire già ai bambini un ambiente olistico che sostiene la loro lingua, la comunicazione, saper leggere e scrivere e la capacità di essere bilingui (ASL e lingua inglese). Gli individui con disabilità devono fruire di disposizioni alternative, con istruzione che perseguano i codici normali dell’istruzione, quale è quella delle scuole speciali per sordi. Ma il NAD riscontra che la nazione attraversa un duro periodo economico e teme per la continuità dei servizi educativi per i sordi, e quindi teme siano chiuse molte scuole speciali e gli alunni sordi per poter fruire di servizi dovranno pagarli .La chiusura delle scuole per sordi mettono inoltre a rischio la possibilità di fornire sostegno agli alunni sordi. La lingua, peraltro, richiede il mantenimento della continuità. Inoltre l’appoggio alle scuole per sordi è un investimento sul futuro dei bambini con problemi di udito che diventeranno adulti produttivi e cittadini che pagheranno le tasse.
A parte quanto sta succedendo a livello federale, la maggior parte delle decisioni riguardo alle scuole vengono prese a livello statale. Il NAD ha bisogno delle associazioni statali, delle organizzazioni affiliate, membri individuali, famiglie e amici di bambinbi sordi che:
– Sappiano dell’esistenza di scuola/e per sordi all’interno dei singoli stati
– Chiedano alle scuola/e per sordi cosa poter fare per sostenerle
– Lavorare in collaborazione con i sostenitori del proprio stato per organizzare un piano che protegga la/le scuola/e per sordi e assicuri ai bambini sordi e con deficit uditivi l’educazione di cui hanno bisogno.
Risposte/commenti all’articolo che hanno inviato i lettori :
1. Presidente Scoggins,
Mi piace molto il vs sito, ha un alone di professionalità e calma quelli come noi che capiscono la serietà del problema. I suoi suggerimenti sono di aiuto per noi e mi fa molto piacere vedere il potere che hanno i NAD in questa circostanza. Molte grazie.
2. Grandissimo sito ! Noi abbiamo bisogno di più leader in ogni stato proprio come voi fate con la vostra organizzazione. Spero che prendano in considerazione questa iniziativa e la portino avanti in ogni singolo stato.
3. Mi fa piacere che abbiate organizzato un sito. Sospendere all’improvviso i fondi per bambini sordi e con difficoltà? Assolutamente no!! Continuate in questa vostra iniziativa perchè avete ragione, a lungo termine i costi rientrano. Sono ignoranti !!
4. Avete considerato l’idea di coinvolgere il Presidente Barak Obama in questo problema? Penso che Obama se ne prenderebbe cura.
5. Questo è un sito meraviglioso. La gente ha bisogno di capire che i diritti dei bambini sordi sono protetti dall’associazione IDEA (Associazione per i diritti dei disabili) e che le scuole per sordi devono rimanere in vigore.
6. Grazie, grazie, grazie!!! Noi siamo pronti per combattere assieme a voi per difendere i diritti dei nostri figli sordi!! E sono d’accordo con Billy che vuol portare l’attenzione di Obama su questo problema!
Iniziamo SUBITO a lavorare!!
7. Grazie per aver utilizzato del tempo per realizzare un grande sito!! Noi, comunità sorda, abbiamo bisogno di svegliarci e agire all’interno dei singoli stati per salvare le scuole per sordi. Mi ricordo di uno slogan famoso di JFK (ho sistituito una parola per applicarlo al mondo dei sordi) : “Non chiedere cosa la tua comunità dei sordi può fare per te, ma cosa tu puoi fare per la tua comunità sorda”.
Quindi è ora che iniziamo ad agire per salvare le nostre scuole per sordi e per dare ai futuri sordi un opportunità per fare esperienze e avere un’adeguata educazione.
8. Mi fa molto piacere che abbiate realizzato questo sito molto suggestivo e che ci fa capire come funziona il sistema governativo e le necessità dei bambini sordi. Possiamo attivarci per le strade e organizzare comizi per far sentire la nostra voce. I nostri figli sono il nostro futuro. Loro sono il nostro più grande investimento.
nw691
Newsletter della Storia dei Sordi n. 691 del 18 maggio 2009