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La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle Persone con Disabilità. (Newsletter della Storia dei Sordi n. 687 dell’ 8 maggio 2009)
La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle Persone con Disabilità. Il 30 marzo 2007 il Governo Italiano ha sottoscritto la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 13 dicembre 2006. E’ una Convenzione che, a conclusione di un lungo e complesso negoziato, ha individuato nuovi percorsi per il riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità.
A questo sforzo collettivo l’Italia ha fornito un importante contributo, offrendo l’esperienza che il nostro paese ha consolidato negli ultimi decenni nel campo della promozione e tutela di questi diritti.
Allo stesso modo va sottolineata la partecipazione che le organizzazioni delle persone con disabilità hanno assicurato nel corso del negoziato. La stesura di questo importante strumento internazionale, frutto del confronto costante e del dialogo tra le istituzioni e il mondo della società civile, è stata l’occasione per dare piena e concreta attuazione al principio da tutti evocato del “Niente su di noi, senza di noi”.
L’Italia è annoverata tra i paesi più avanzati nel campo dell’affermazione dei diritti delle persone con disabilità. Il nostro ordinamento, infatti, già con la legge 5 febbraio 1992, n. 104 ha inteso garantire il pieno rispetto della dignità e i diritti di libertà ed autonomia della persona con disabilità, attuando nel contempo il principio del mainstreaming in tutte le politiche ed i provvedimenti che possano riguardare la condizione di disabilità. Tuttavia le dinamiche sociali, culturali,
scientifiche ed economiche impongono che un sistema normativo, per quanto complesso ed avanzato, metta in atto, con tempestività, processi di aggiornamento e revisione degli strumenti di cui dispone, per accrescere, a tutti i livelli, l’inclusione sociale e la diretta partecipazione delle persone con disabilità.
Inoltre le norme da sole non bastano; troppo spesso restano lettera morta.
Servono politiche, battaglie culturali perché la cultura dei diritti va riconquistata ogni giorno.
Voglio sperare che il recepimento della Convenzione diventi l’occasione per riaprire un dibattito fecondo in tutto il paese.
Questa pubblicazione, cui hanno contribuito il Comitato Interministeriale dei Diritti Umani, costituito presso il Ministero degli Affari Esteri, il Ministero della solidarietà sociale e le organizzazioni di rappresentanza delle persone con disabilità, e che si inserisce nelle iniziative promosse in occasione del 2007 – Anno europeo delle pari opportunità per tutti, vuole contribuire alla diffusione e promozione dei principi affermati nella Convenzione, nella prospettiva che essi possano rappresentare un riferimento per quanti, a tutti i livelli di governo, sono chiamati ad elaborare ed attuare politiche efficaci per l’affermazione e la tutela dei diritti delle persone che vivono in condizioni di disabilità.
Il testo della Convenzione ONU in versione italiano tradotto a cura del Ministero della Solidarietà sociale in formato pdf cliccando qui.
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Newsletter della Storia dei Sordi n. 687 dell’ 8 maggio 2009