Iscriviti: Feed RSS
cerca nel sito
A Chiavari la prima comunità alloggio per sordomuti (Newsletter della Storia dei Sordi n. 657 del 2 marzo 2009)
A Chiavari la prima comunità alloggio per sordomuti. Chiavari é il primo Comune italiano ad aprire una comunità alloggio mista (per uomini e donne) riservata a sordomuti autosufficienti. Il progetto, presentato questa mattina, sarà realizzato all’interno dell’Istituto Assarotti di viale Millo con un investimento di circa un milione di euro, finanziato al 70 per cento dalla Regione. Undici le camere (da uno o due letti, attrezzate anche per accogliere coppie), 19 i posti letto. I lavori sono stati appaltati all’impresa edile “Valeriani & C. snc” di Chiavari che avvierà il cantiere entro la fine di febbraio. «I lavori si concluderanno nell’arco di 300 giorni – spiega Giorgio Zoppi, presidente del consiglio di amministrazione dell’Assarotti – e prevedono l’allestimento di speciali impianti su misura per sordomuti. Ogni camera, infatti, oltre ai servizi igienici interni, sarà anche dotata di presa per il computer».
Il sindaco, Vittorio Agostino, si sofferma sul fatto che in Liguria, ma anche in Italia la comunità alloggio di Chiavari sarà la prima aperta sia a uomini sia a donne. Quella esistente a Siena, infatti, è esclusivamente femminile. «Siamo stata la prima amministrazione comunale a istituire un sostegno alla natalità, adesso siamo i pionieri di un altro servizio sociale di grande rilevanza – spiega – Questo la dice lunga sull’attenzione che dedichiamo al sociale. Chiavari dà l’esempio».
Il progetto, presentato al Comune e alla Asl 4 chiavarese, è firmato dall’architetto Nicola Chiari e costituisce la priorità del mandato del consiglio di amministrazione in carica. «I residenti sul territorio della Asl 4 – aggiunge il presidente Zoppi – avranno un canale preferenziale per l’accesso alla comunità. La gestione della struttura deve ancora essere definita, ma un ruolo di primo piano lo avrà l’Associazione sordomuti del Tigullio».
La lista di attesa per accedere alla comunità alloggio conta già 50 richieste.
Debora Badinelli
Fonte: IlsecoloXIX.ilsole24ore. it
nw657
Newsletter della Storia dei Sordi n. 657 del 2 marzo 2009