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A Mantova fino al 31 dicembre. Ferrante Aporti. A 150 anni dalla morte (Newsletter della Storia dei Sordi n. 615 del 30 dicembre 2008)
A Mantova fino al 31 dicembre. Ferrante Aporti. A 150 anni dalla morte
Presso l’Archivio di Stato di Mantova si è ricordato i 150 anni della morte di Ferrante Aporti (1791-1858) eminente figura di sacerdote pedagogista mantovano nato a San Martino dell’Argine: fondatore in Cremona e promotore su tutto il territorio nazionale delle prime scuole infantili. Dotato di una vasta cultura, in seguito dal governo austriaco ricevette l’incaricato della direzione delle scuole elementari del Lombardo-Veneto. Nel 1848 dovette riparare esule in Piemonte per essersi dimostrato favorevole alla guerra d’indipendenza e qui fu nominato senatore e presidente del consiglio dell’Università di Torino. Carlo Alberto lo aveva indicato come ecclesiastico degno per la nomina di arcivescovo nella sede di Genova, ma Pio IX non diede la sua approvazione a causa dei legami di Aporti con i liberali e della su sua avversione ai gesuiti. Continua a dedicarsi con passione instancabile alla sua attività di studioso e promotore di istituzioni educative.
L’attenzione per la condizione di abbandono dei bambini appartenenti alle classi popolari, lo induce a fondare nel 1830 a Cremona la prima scuola infantile gratuita, poi passa a quella professionale e scuole per sordomuti, ciechi ed orfani del colera. La sua iniziativa in pochi anni si diffonde in tutta la Lombardia, Toscana, Veneto ed Emilia, anche se il suo metodo è spesso criticato per i seguenti difetti:
a) Per la scolarizzazione troppo anticipata
b) Il Carattere mnemonico e meccanico dell’insegnamento
c) La scarsa preparazione degli insegnanti.
Le sue scuole potevano comunque avere una giustificazione sociale nel fatto che nelle campagne era diffuso l’analfabetismo o l’istruzione si concludeva all’età di sette anni, quindi l’asilo era il periodo educativo più consistente.
Per quanto riguarda la mostra allestita presso l’Archivio di Stato di Mantova sono esposte numerose ed interessanti stampe e documenti manoscritti, derivanti dalla sua fitta corrispondenza. Si possono individuare i suoi rapporti instaurati con i personaggi e la società dell’epoca, i suoi profondi legami con il Risorgimento di cui visse i momenti salienti come presidente del consiglio universitario della città sabauda. Di grande interesse sono i documenti riguardanti il mondo della cultura e della pubblicistica più avanzata come personaggio di primo piano nella diffusione del liberalismo-moderato, la sua impegnata e appassionata opera di educatore e docente.
Tutta la documentazione, esposta in mostra, è stata generosamente donata dagli eredi al Comune di San Martino dell’Argine e da questi depositati presso l’Archivio di Stato.
Convegno su Ferrante Aporti
Dal 29 novembre al 31 dicembre 2008
Archivio di Stato di Mantova
Via Ardigò 11, Mantova
Orario: da lunedì a giovedì dalle 8.15 alle 17.45; venerdì e sabato dalle 8.15 alle 13.45; Chiuso la domenica
Info: tel.0376-324441-0376324371
Sergio Mangeri – 4/12/2008 Fonte: voceditalia.it – nw615
INFO:
Stabilimento dei Sordomuti di Cremona
Newsletter della Storia dei Sordi n. 615 del 30 dicembre 2008