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L’intitolazione della Piazza cittadina a Gino Zacchei, grande nuotatore sordo (Newsletter della Storia dei Sordi n. 560 del 10 ottobre 2008)
Hanno intitolato a “Gino Zacchei”, grande nuotatore sordo, la piazzetta del Palazzo dello Sport nel comune di Civitavecchia.
È un immenso onore per i Sordi Italiani.
Ecco come riportiamo dalla fonte: il Tempo, cronaca Lazio Nord, del 4 ottobre 2008:
“””Palagalli, piscina Flores, piazzetta Zacchei: lo Stadio del Nuoto sarà insomma una vetrina dei grandi campioni civitavecchiesi degli sport acquatici. Ad assicurarlo è il sindaco Moscherini che ieri, ventennale della prematura scomparsa di Marco Galli, ha riaffermato la volontà dell’amministrazione.
«Lo Stadio del Nuoto è un patrimonio di tutti – ha detto – ma anche una ricompensa ai campioni civitavecchiesi degli sport acquatici, che per anni hanno portato in alto il nome di una città.
Avevo già annunciato che la vasca principale dello Stadio del Nuoto, in quanto tale, sarà identificata chiaramente con il nome di PalaGalli, perché è giusto che le grandi competizioni che ospiterà si svolgano idealmente sotto il nome di questo fulgido modello di vita e di sport, che mi rammarico di non aver avuto il tempo di conoscere. Inoltre la piscina da 25 metri porterà il nome di Alfio Flores, educatore di vita sportiva prima ancora che ottimo ed indimenticato allenatore in tempi quasi pionieristici della pallanuoto. Infine, la piazzetta dell’impianto ricorderà Gino Zacchei, nuotatore sordomuto ed altro esemplare modello di vita umana e insieme sportiva. Volevamo arrivare con una tempistica diversa, ma non è stato possibile, perché lo Stadio del Nuoto è ancora incompleto della vasca da 25 metri e perché ancora non siamo riusciti a trovare l’equilibrio migliore per la gestione dell’impianto e l’accordo definitivo tra le società che lo utilizzeranno.
Le intitolazioni avranno comunque luogo a breve senza accostare i loro nomi a strumentalizzazioni effimere ed inqualificabili, una delle rare vocazioni di questa città che sarebbe meglio estirpare proprio guardando agli esempi che questi personaggi ci hanno lasciato con la loro vita terrena».
Tutto bello, ci mancherebbe altro, ma per favore, signor Sindaco, non parli di «strumentalizzazioni effimere ed inqualificabili»: non ci appartengono. Non è colpa nostra se Lei fa promesse che poi non è in grado di mantenere. Il PalaGalli va bene, ma la data di ieri aveva un significato profondo. Lei ha raccolto applausi per quella promessa. Adesso sia gentile e gradisca qualche critica, qualificabile perchè arriva dal cuore..”””
Bruxelles (1953). Il nuotatore Gino Zacchei con i grandi dell’ENS: Vittorio Ieralla (sx), Presidente della FSSI (Centro Educazione Sportiva dell’ENS), e Francesco Rubino (dx), Vice Presidente della medesima FSSI.
Ecco la notizia della morte di Gino Zacchei, pubblicata sul giornale dell’Ente Nazionale Sordi (ENS): La Settimana del Sordo n.17 del 15 ottobre 1980.
«Il 6 settembre 1980, a Zawercie, in Polonia, è morto improvvisamente, cokpito da trombosi, il sordo Gino Zacchei, di Civitavecchia, Campione di Nuoto, più volte campione nazionale della categoria, più volte primatista mondiale. Medaglia d’Oro ai Giochi silenziosi internazionali di Copenaghen del 1949 e Medaglia d’Argento ai medesimi Giochi di Bruxelles del 1953.
Gino Zacchei era nato a Civitavecchia il 26 ottobre 1916 ed era diventato sordo fin dalla prima infanzia ed aveva studiato presso l’Istituto Statale di Via Nomentana di Roma e faceva l’ebanista ed era un bravo lavoratore.
Appassionato di nuovo, Gino Zacchei si dedicò a questo sport dimostrando tutto il suo talento e arrivando ai vertici delle vittorie agonistiche in questo campo nei giochi silenziosi nazionali ed internazionali, facendo onore alla categoria silenziosa e alla FSSI che è l’organizzazione sportiva dei sordi italiani, i quali lo ricordano con immenso rimpianto.
Gino Zacchei lascia nel dolore la moglie e due figlie, alle quali giungano le nostre sincere condoglianze.»
INFO:
Civitavecchia
nw560 (2008)
«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
Per qualsiasi segnalazione, rettifica, suggerimento, aggiornamento, inserimento dei nuovi dati o del curriculum vitae e storico nel mondo dei sordi, ecc. con la documentazione comprovata, scrivere a: info@storiadeisordi.it
“Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità”, ideato, fondato e diretto da Franco Zatini