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Rappresentanza e Tutela dei Sordi Italiani: TAR riconosce il ruolo dell’ENS (Newsletter della Storia dei Sordi n. 515 del 12 giugno 2008)

E’ un fatto storico che il TAR riconosce il ruolo istituzionale dell’ENS nella propria legislazione italiana come segue la nota pubblicata nel sito ufficiale dell’ENS avente per il titolo “Tar Veneto e Lombardia respingono ricorsi dei Fiadda e Alfa”: “Questa ennesima sentenza giurisdizionale dà ragione allEns e conferma il ruolo di Rappresentanza e Tutela di cui alle Leggi 12/5/1942 n.889,  21/8/1950 n.698,  DPR 31/3/1979 e 7/12/2000 n.383 dei Sordi Italiani.

Il fatto:
con tre distinti ricorsi al TAR, uno in Veneto e due in Lombardia, la F.I.A.D.D.A (Famiglie Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi) e l’ A.L.F.A. (Associazione Lombarda Famiglie Audiolesi), impugnavano altrettanti provvedimenti con cui le ASL si erano opposte alla richiesta – da questi avanzata- di ottenere la nomina di un proprio rappresentante nelle commissioni di accertamento dello stato di sordità. Le motivazioni del diniego da parte delle ASL  si fondavano sull’esistenza di precise disposizioni di legge che attribuiscono soltanto all ENS la possibilità di procedere a tali nomine.
Le ricorrenti (FIADDA&ALFA), nell’impugnare i ricorsi, sollevavano incidentalmente l’illegittimità costituzionale delle norme poste a fondamento dei provvedimenti medesimi, nella parte in cui queste riservano solo all’ENS:

· la designazione di un medico specialista nella Commissione sanitaria provinciale per l’accertamento della condizione di sordità (ex sordomutismo) al fine di ottenere l’assegno di assistenza di cui all’art.3 comma 1 L.381/70);

· la designazione di un medico specialista nella Commissione sanitaria provinciale (come sopra) per l’accertamento della condizione di sordità, al fine di ottenere la pensione e l’indennità di comunicazione (art.3 comma 1 L.295/90);

· la Rappresentanza e la difesa degli interessi morali ed economici dei sordi presso la Pubblica Amministrazione (art.2 comma 1 lett.4 L.698/50).

Scopo dei ricorsi, pertanto, era in sostanza quello di mettere in discussione e togliere quelle norme che attribuiscono all’ENS il ruolo di rappresentanza e tutela dei Sordi in Italia.
Il TAR VENETO con sentenza n.200800206 del 4 febbraio 2008 e il TAR LOMBARDIA con sentenza n.2008015639 del 9 maggio 2008, hanno ritenuto infondate le questioni di costituzionalità sollevate dalla FIADDA e ALFA, respingendone i ricorsi.”.

Comunicato del Presidente Nazionale ENS 

Mi auguro che questa ennesima sentenza giurisdizionale possa contribuire a ristabilire un clima più sereno.

In effetti il continuo e infruttuoso tentativo da parte di taluni di denigrare, delegittimare e demonizzare l’ENS, non fa altro che penalizzare i Sordi stessi che rischiano di apparire agli occhi delle istituzioni, come una costante fonte di lamentele, in disaccordo su tutto e senza rivendicazioni comuni, una sorta di guerra fra poveri!

In questi ultimi mesi, abbiamo visto azioni di sordi e/o udenti; associazioni o pseudo tali, accanirsi contro le iniziative dell’Ens e anche contro la mia persona, per la LIS, per il Servizio Ponte, per la Rai, per gli sms… insomma per ogni progetto di vita teso a migliorare l’autonomia e l’inclusione sociale dei Sordi, solo perché gestiti dall’Ens, con un accanimento inaudito.

Ancora oggi, l’ennesimo tentativo di legittimare la nostra Associazione e destabilizzare l’unità dei Sordi italiani, è presente su un sito internet notoriamente avverso alle politiche dell’Ens, il quale manifesta il bieco tentativo di toglierci la rappresentanza unitaria presso ogni sede istituzionale, invitando i soci a dissociarsi dall’Ente, tramite un modulo di revoca della delega INPS; Rappresentanza conquistata dopo anni e anni di forti e coraggiose battaglie, di sofferenza dignitosa, in difesa dei diritti acquisiti ed altri da conquistare e soprattutto in nome di una dignità umana e sociale che i nostri Padri Fondatori, nonché le migliaia di pionieri Sordi ci hanno tramandato.

Costoro, mossi da sentimenti di odio, invidia, opportunismo e ignoranza, anziché confrontarsi e dialogare anche in forma critica, hanno scelto squallide iniziative celate spesso dall’anonimato (quel tirare il sasso e nascondere la mano…), dietro i quali si muovono certi personaggi che nulla hanno a che fare con i sordi, nel tentativo di strumentalizzarli.

E’ giunto il momento di dire BASTA! Non facciamoci “distrarre” da questi squallidi tentativi di disgregazione, guardiamo avanti per continuare il nostro lavoro; grandi sfide ancora ci attendono all’orizzonte, siamo consci che non sarà facile, ma uniti possiamo, tanto più che ora abbiamo un Governo e un Parlamento numericamente forte, frutto di una volontà popolare che, stanca e preoccupata della rissosità politica, dei provvedimenti legislativi solo e unicamente fiscali, di un Parlamento disattento al Welfare, ha voltato pagina in modo clamoroso. C’è voglia di pacificazione, nell’interesse del nostro Paese che sembra animare i due schieramenti.

E’ questo lo spirito, il fronte su cui  dobbiamo operare e sono convinta che, se tutti coloro – denigratori inclusi – che dicono di battersi veramente e lealmente per i diritti dei Sordi, investissero tempo, energie e risorse per costruire il futuro dei sordi italiani, guardando alla Storia del Movimento Silenzioso e alla difficoltà del presente, le nostre azioni potranno compiersi attraverso una serie di provvedimenti legislativi, prima fra tutte la Convenzione ONU sui diritti delle Persone con Disabilità. Sarà foriera di soddisfazioni e vedrà i sordi protagonisti.
Ida Collu – nw515

Newsletter della Storia dei Sordi n. 515 del 12 giugno 2008

«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
Per qualsiasi segnalazione, rettifica, suggerimento, aggiornamento, inserimento dei nuovi dati o del curriculum vitae e storico nel mondo dei sordi, ecc. con la documentazione comprovata, scrivere a: info@storiadeisordi.it
“Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità”, ideato, fondato e diretto da Franco Zatini

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