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Il Papa nomina il primo Prelato Sordo (Newsletter della Storia dei Sordi n. 470 del 14 aprile 2008)
Benedetto XVI nominò Prelato Vescovo d’Onore di Sua Santità, il prete Agustin (Agostino) Yanes Valer, sacerdote sordo di Tenerife (Spagna), in riconoscimento della dedizione di tutta la sua vita alla pastorale delle persone sorde.
Da oggi riceverà il trattamento di “Monsignore” con il quale è diventato il primo Vescovo Sordo della Chiesa Cattolica Apostolica Romana.
Il giorno delle consegne della Distinzione Pontificia, sarà il 20 aprile 2008 a Madrid, durante l’Assemblea Nazionale della Pastorale del Sordo. Secondo informazioni del bollettino elettronico dei Sordi Cattolici, la notizia l’ha fatta pubblica il Vescovo di Tenerife, Monsignor Bernardo Alvarez, al termine della Messa Cresimale celebrata nella Chiesa della Concezione il passato 18 marzo 2008.
Monsignor Agustin Yanes Valer
Nato a L’Avana (Cuba) il 26 febbraio 1929. Figlio di genitori spagnoli che decisero di tornare a Tenerife (Isole Canarie), quando il bimbo aveva 7 mesi. Ai 5 anni ebbe una malattia infettiva che lo rese sordo. Ai 7 anni, come ordinava la Legge, lo portarono all’Istituto del paese e il maestro tenendo in conto la sua sordità, lo faceva sedere al suo tavolo perché potesse capirlo. Questo supponeva un grande sforzo, però lui voleva imparare e passava le ore leggendo libri che gli prestava il maestro.
Terminata la scolarizzazione, lo misero a lavorare nel commercio di un suo zio, però ai pomeriggi assisteva a classi particolari, così poté terminare le scuole medie.
Nella sua famiglia c’erano molti sacerdoti, e quando Agustin ebbe 11 anni, al sapere che un suo cugino faceva ingresso nel Seminario Diocesano, anche lui volle entrare, fu con sua madre a parlare con il parroco, però il curato del paese, un buon sacerdote che sempre lo accolse con affetto, lo animò dicendogli che non era possibile, dovuto alla sua sordità. Ai 14 anni di età, si celebravano nei paesi di Tenerife, le Missioni Popolari, tornando a sorgere in lui l’idea del Sacerdozio però i Padri Gesuiti che celebravano le Missioni gli fecero capire che per lui era impossibile, perché non sentiva.
A partire da quel momento, ebbe contatti con Francescani, Gesuiti, Scolopi, e a tutte le porte dove bussò, le si chiusero in faccia con una negazione. Lesse un libro che vendevano i missionari, titolato: “Il Dramma di Gesù”, la sua lettura lo entusiasmò tanto, che lo lesse una e più volte, tanto che dovette cambiare spesso la copertina, perché i suoi fratelli non gli dicessero che stava sempre leggendo lo stesso libro.
Ai 27 anni, viaggiò a Madrid con l’intenzione di farsi operare alle orecchie e poter fare ingresso al Seminario, però l’operazione fu un disastro, nonostante in quel posto, ebbe la possibilità di trovarsi in un collegio di bimbi sordi dell’Azione Cattolica dei Sordomuti, qualcosa che non conosceva, offrendosi per aiutare a questi bimbi.
Nello stesso ambiente, venendo la mancanza dei bimbi sordi (in quanto a istruzione religiosa), gli si infiammò di nuovo l’idea del sacerdozio.
Fece ingresso alla Facoltà di Belle Arti, dove stette per 6 anni, poi si licenziò. Fece conoscenza con un gruppo di compagni di corso, tra i quali stava Kiko Arguello, il futuro fondatore dei Neo Catecumenali; Maria Dolores Travesedo, Responsabile della Gioventù Cattolica; Angel Fanio, membro della Opus Dei, e un giovane Sacerdote Scolopo, con questi giovani compagni si sentì appoggiato e animato a perseverare nella sua idea del Sacerdozio.
Terminati gli studi di Belle Arti, Agustin, come membro dell’Azione Cattolica dei Sordi andò a Valladolid a dare una conferenza, ebbe a conoscere l’Arcivescovo Don José Garcia Goldãraz, il quale si interessò del suo problema e desideri sacerdotali, offrendosi a portare alla Santa Sede la sua sollecitudine.
Conseguite le dispense necessarie, già concluso il Concilio Vaticano II, già la sua sordità non era più un impedimento per poter divenire sacerdote. La sua allegria fu immensa e andò a Tenerife a comunicare la notizia alla sua famiglia.
Con le autorizzazioni concesse da Roma, visitò il Seminario di Tenerife, giacché aveva intenzione di studiare nella sua terra la carriera sacerdotale.
Un Superiore del Seminario gli disse: “tutto questo va molto bene” però la Diocesi di Tenerife non ha bisogno di Lei per nulla! Augustin si demoralizzò e se ne andò a cercare appoggio in Don Cristobal, il vecchio parroco del paese, il quale lo incitò a studiare a Valladolid, il cui Arcivescovo lo accolse a braccia aperte. Fece ingresso nel Seminario a 33 anni, studiò Filosofia e Teologia, trovando buonissima accoglienza e professori che si offrirono per dargli classi particolari. Nel frattempo Agustin insegnava corsi di disegno ai Seminaristi.
Don Emilio Alvarez, Decano della Cattedrale, fu il grande protettore di Agustin. Venne ordinato Sacerdote il 30 aprile 1967 nella Cattedrale di Valladolid, e celebrò la sua prima Messa nella Chiesa di San Francesco il Grande, a Madrid davanti a una moltitudine di persone sorde arrivate da tutta la Spagna, Portogallo e Sud America.
Si fece professore di Educazione Speciale, lavorò nel Collegio “la Purissima” a Madrid, la cui Congregazione di Francescani, sempre lo ebbe aiutato e incoraggiato.
Ha visitato per 33 volte paesi Sud Americani, e molti in Europa, nel lavoro Pastorale con le persone sorde.
In riconoscimento per il suo lavoro nel mondo dei Sordi, l’Università dei Sordi “Gallaudet”di Washington, gli concesse la “Laurea Honoris Causa” in Lettere e Umanità.
È stato fondatore della Residenza di Anziani Sordi “Santa Maria del Silenzio” a Cubas de La Sagra a Madrid; della A.S.P.A.S. (Associazione dei Padri e Amici del Sordo); di P.R.O.A.S. (Patronato di Promozione e Assistenza al Sordo); ha pubblicato tanti libri di Catechesi e educazione speciale. Attualmente è Direttore Onorario Emerito della Pastorale del Sordo della Conferenza Episcopale Spagnola, risiede a Tenerife, dove è incaricato dell’attenzione Pastorale delle persone sorde come Delegato Diocesano.
Si informa
Qualora si desiderasse contattare Monsignor Agustin Yanes Valer rivolgersi a:
La Pastorale del Sordo di Tenerife è ubicata nel Convento delle Clarisse de “La Laguna” in Calle Anchieta n.1.
La Pastorale del Sordo offre Catechesi per la Prima Comunione, Cresima, preparazione al battesimo e matrimonio, formazione di Catechesi ad adulti, corsi di orientazione familiare, visite a infermi, celebrazione di funerali e assistenza sociale.
Fonte
Dalla rivista spagnola “EDIZIONI AICA”, Tenerife (Spagna) 1° aprile 2008, tradotta in Italiano da Ores Oberto, Presidente del Centro Anziani ENS di Firenze.
Glossario: MONSIGNORE. Titolo onorifico spettante a vescovi, arcivescovi. – nw470
Newsletter della Storia dei Sordi n. 470 del 14 aprile 2008