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Chiesa di Maria SS. Annunziata, in Carbonara di Nola (Napoli)
Chiesa di Maria SS. Annunziata, in Piazza Municipio – Via Annunziata nel Comune di Carbonara di Nola (Napoli). Sulla piazza principale di Carbonara si affaccia un’antica chiesetta dedicata a Maria SS.Annunziata, menzionata anche da Carlo Guadagni nell’opera “Nola Sagra”, affermando “che dispensa alcuni maritaggi per legato di Gironimo di Simone”.
Nella Santa Visita del 10 maggio 1580 si legge che nella chiesa “diete Annuntiata aderat quoddam Altare sub vocabulo Lo Memento del Pallottole”, beneficio della famiglia Pallottole, di cui ora si sono perdute tutte le tracce.
Questa chiesa ha subito durante i secoli varie trasformazioni. Di proprietà comunale, è a nave unica, di modeste dimensioni. Nel vano absidale è collocata una preziosa cona in legno intagliato e dorato, risalente alla seconda metà del secolo XVI, entro la quale è racchiusa una Pala di pregevole fattura artistica, che raffigura l’Annunziazione ed è firmata da Marco Mele. Questi fu allievo, come ci riferisce il Guadagni, di Fabrizio Santafede, maestro molto apprezzato dai suoi contemporanei nell’attività pittorica e autore del quadro di S. Michele Arcangelo nella chiesa matrice di Palma.
Il Mele, che fu un pittore campano di cultura manierista, è noto per le sue numerose opere, tra le quali ricordiamo i quadri delle cappelle dell’Immacolata Concezione e di San Biagio in Palma.
Sugli altari laterali all’altare maggiore dell’Annunziata è raffigurata su tavola, cm. 240×180 circa, una Madonna delle Grazie, datata 1712 (anno della donazione dell’ostensorio dell’Università di Carbonara alla Parrocchia dei Santi Medici), eseguita ancora su modelli seicenteschi. Essa presenta attualmente notevoli inscurimenti, abrasioni e parecchie cadute di colore, perché è priva di mestica.
Vi è inoltre una tela di circa cm 240×180 raffigurante una Madonna col Bambino e Santi, anch’essa presenta attualmente annerimenti della superficie pittorica, rigonfiamenti della tela e molte lacerazioni.
Infine si ammira una bellissima statua di S. Michele, lignea, derivata da modelli Sanmartiniani, ben conservata, restaurata non molti anni or sono.
Articolo tratto da: Carbonara di Nola – Un paese della Campania Felix
San Michele Arcangelo e il Sordomuto
“Dal Monumento ai Caduti di tutte le guerre si snoda la via Roma, un tempo fiancheggiata da oleandri e da verdeggianti pioppi, che dolcemente sale per sboccare nella principale piazza Municipio, sulla quale si affaccia un’antica chiesetta, dedicata a Maria SS. Annunziata, (della quale abbiamo altrove parlato). In essa è gelosamente custodita la maestosa statua di S. Michele Arcangelo che, secondo un’antica tradizione, trovavasi sulla montagna di S. Angelo, 750 metri sul livello del mare, in un vetusto tempio, nel quale solevano i montanari onorare il Capo dell’esercito dei principi celesti con riti e cerimonie sacre nel giorno della sua festività. Ma, poi, per il diroccamento della chiesa e per la lenta scomparsa della secolare tradizione, fu trasportata, come tramanda oralmente un’antica leggenda, nella predetta chiesa della SS. Annunziata da un giovane contadino sordomuto, tra lo stupore e la meraviglia dei presenti (nessun giovane di Carbonara e di Palma era riuscito neppure a sollevarla). Inoltre, si narra che, per tale impresa eccezionale, il giovane sordomuto fu miracolato riacquistando la favella.
Forse da questo episodio ebbe origine il culto di S. Michele Arcangelo in Carbonara, culto che già era molto diffuso nel Ducato di Benevento, da cui un tempo dipendeva anche il nostro feudo, in quanto i Longobardi attribuivano alla protezione del Principe invincibile la loro vittoria sui Saraceni nella battaglia di Siponto dell’8 maggio 663 e, in suo onore, eressero numerose chiese di stile romanico, come avvenne a Pozzuoli, sull’estrema periferia della città, ed impressero il suo nome nelle medaglie d’oro e d’argento dei duchi.
Il nostro popolo, attaccato alla sua terra e alle sue tradizioni, dedica solenni festeggiamenti religiosi e civili alla fine di settembre, richiamando ogni anno nel nostro paese molta gente delle località vicine. Le principali vie cittadine, per l’occasione, sono adornate con festoni e luminarie, in modo da offrire uno stupendo spettacolo folcloristico.”
Carbonara di Nola, Chiesa di Maria SS. Annunziata
INFO:
Comune di Carbonara di Nola (Napoli)
re119 (2008)
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