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Santuario della Madonna dell’Acero di Lizzano in Belvedere (Bologna)
È un antico santuario, costruito nel 1500 sul luogo in cui, secondo una leggenda, la Madonna apparve a due pastorelli salvandoli da una bufera di neve e ridonando, ad uno di loro, l’uso della parola.
Il culto, al quale inizialmente era dedicata un’immagine posta sull’acero che aveva ospitato l’apparizione, è poi continuato nel tempio successivamente eretto.
Ancora oggi, il 5 agosto, tantissimi fedeli partecipano alla festa che ricorda quell’evento miracoloso.
Tra i tantissimi ex-voto che la riconoscenza popolare ha lasciato alla chiesa, si segnala per la fattura pregevole quello detto “I Brunori”.
La famiglia di Brunetto Brunori infatti fece costruire questo gruppo di statue lignee per ricordare come egli scampasse miracolosamente alla morte, nella battaglia di Gavinana del 3 agosto 1530 (dove trionfò divenendo proverbiale il Maramaldo).
Fonte: Comune di Lizzano in Belvedere
Il Santuario si trova ai confini dell”Appennino bolognese a 1200 metri s/m alle falde del Corno alle Scale.
L’origine si fa risalire al 1200 a seguito di numerose apparizioni ed altri fatti soprannaturali avvenuti nei boschi intorno.
L’attuale sagrestia e rustica costruzione fu eretta nel 1335 dal Card. Giovanni Battista Nasalli Rocca, Arcivescovo di Bologna. Fu eretto Santuario arcivescovile nel 1950 con decreto del Card. Naselli Rocca.
È meta di frequenti pellegrinaggi ed il giorno della festa è il 5 agosto per ricordare la principale delle apparizioni. Numerosi ex voto sono esposti alle pareti.
Fonte: santuari.it – re116 (2008)
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