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Disegno di Legge LIS va avanti! (Newsletter della Storia dei Sordi n.374 del 5 dicembre 2007)
Il Governo nella sua adunanza del 23 novembre 2007 ha approvato definitivamente il Disegno di Legge sulle “disposizioni per la promozione della piena partecipazione delle persone sorde alla vita collettiva”, presentato dal Ministro della Solidarietà sociale Paolo Ferrero, dopo aver avuto il parere favorevole della Conferenza unificata riunitasi il 18 ottobre 2007.
Ecco il testo del comunicato stampa del Governo: «un disegno di legge che promuove una partecipazione piena e compiuta delle persone sorde (in Italia circa 70.000) alla vita collettiva, assicurando la loro integrazione nella vita sociale, economica e politica, in attuazione della recentissima Convenzione di New York sui diritti delle persone con disabilità (30 marzo 2007). Il provvedimento, che è stato predisposto in stretta collaborazione con le associazioni di tutela e promozione dei diritti di tali persone, oltre a riconoscere la lingua dei segni italiana (nonché la corrispondente del gruppo linguistico tedesco per la provincia autonoma di Bolzano) verrà completato da un successivo regolamento che disciplinerà in dettaglio i seguenti settori: interventi diagnostici precoci, abilitativi e riabilitativi per tutti i bambini nati o divenuti sordi, ai fini dei necessari interventi protesici e logopedici (anche attraverso la configurazione di apposite figure professionali); misure volte a favorire la diffusione di strumenti e modalità di accesso all’informazione ed alla comunicazione; garanzie per l’uso effettivo della lingua dei segni italiana (LIS), e di ogni soluzione idonea per favorire la comunicazione delle persone sorde nei rapporti con la pubblica amministrazione e nei giudizi civili e penali. Il disegno di legge ha ricevuto il parere della Conferenza unificata»
Ora il provvedimento passa in esame al Parlamento per divenire la Legge.
Messaggio del Presidente Nazionale ENS Comm. Ida Collu via sms ai Sordi Italiani:
Carissimi, il 77° Consiglio dei Ministri ha approvato oggi il ddl sul riconoscimento LIS ed è stato presentato in conferenza stampa alle 10.30 dal Ministro Ferrero che ha usato le stesse parole dette al 75° anniversario della Fondazione ENS. Ha anche detto che inizia il dibattito alle Camere per la definitiva approvazione.
Una data storica che premia le nostre battaglie il nostro riscatto sociale!. Vi abbraccio commossa. I.Collu
Il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi in via definitiva il disegno di legge che favorisce la piena partecipazione delle persone sorde alla vita collettiva, in attuazione dell’ art. 3 della Costituzione, proposto dal Ministero della Solidarietà sociale.
Il provvedimento, deliberato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri il 13 settembre, è stato poi sottoposto alla Conferenza Unificata e ora, dopo la deliberazione definitiva, può iniziare l’iter parlamentare. Il disegno di legge intende dare attuazione alle leggi che costituiscono il riferimento fondamentale per l’inserimento sociale, educativo e lavorativo delle persone portatrici di handicap e si inserisce nel quadro della Convenzione Onu sui diritti di persone con disabilità, siglata a New York il 30 marzo 2007.
Le persone sorde in Italia sono 70 mila e l’articolato ne prevede l’integrazione attraverso la rimozione delle barriere. Promuove l’uso della lingua dei segni italiana e quella corrispondente al gruppo linguistico tedesco e l’acquisizione della lingua orale e scritta anche attraverso l’impiego di tecnologie per l’informazione e la comunicazione Il Ministro Ferrero ha così commentato: “Credo che il disegno di legge approvato oggi costituisca un punto di civiltà nel nostro ordinamento e spero che il percorso parlamentare possa essere breve e contare su un ampio consenso di tutte le parti politiche.
E’ la prima volta che il Italia si riconosce la lingua dei segni. Il risultato in realtà è duplice perché nello stesso tempo si garantiscono i mezzi perché i “sordo-muti” possano imparare a parlare. Si riconosce così alle persone sorde la possibilità di scegliere la modalità attraverso la quale esprimersi. E’ per questo motivo che il disegno di legge ha ottenuto il consenso di tutte le organizzazioni che si occupano di persone sorde e che hanno idee differenti di quale sia la modalità espressiva migliore.” Fonte: Ministero della Solidarietà Sociale (Comunicato stampa 23.11.07) – nw374
Newsletter della Storia dei Sordi n.374 del 5 dicembre 2007