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Quella casa silenziosa… Storia dell’Istituto Provinciale dei Sordomuti di Calabria in Catanzaro
E’ straordinaria opera realizzata dall’autore Felice Izzi con la collaborazione della Sezione Provinciale ENS di Catanzaro. Il suddetto volume è stato presentato in occasione dell’Assemblea provinciale dei Soci della stessa Sezione svoltasi il 27 ottobre 2007.
“Quella casa silenziosa…”
Storia dell’Istituto Provinciale dei Sordomuti di Calabria in Catanzaro
di Felice Izzi
2007, Catanzaro Tip. Grafiche Lucia, pp.176.
«Nel 1997 si chiudeva la porta d’ingresso di un antico palazzo, a lungo lungo di silenzi, eppure piena di vita e di costante attività: era l’istituto sordomuti provinciale di Calabria “Antonio Izzi de Falenta”, l’istituito dal Vescovo di Catanzaro nel lontano 1859.
Esso rappresentò per un secolo e mezzo l’unica possibilità di emancipazione ed educazione per tanti ragazzi sordomuti, non solo calabresi; diventerà così più che un centro importante una casa, una grande famiglia in cui la comune condizione di sordità legava tra loro indissolubilmente rapporti, amicizie e singole storie personali.
Quel che viene fuori dalle ricerche di archivio dell’autore è dunque un piccolo ma interessante pezzetto di storia locale; una storia a luogo dimenticata per la perdita di tanti documenti, ma egualmente ricostruita attraverso ricordi, carte di segreteria, foto d’epoca, leggi e atti storici.
La narrazione, che ha un taglio rigorosamente storico e scientifico, ci riporta agli albori del sordomutismo e alle discriminazioni, tra metodologie la fondazione dei primi istituti, tra i quali quello di Catanzaro darà a luogo lustro alla città e speranza a tanti giovani, che furono secolarizzati, educati e preparati professionalmente al lavoro nelle due sezioni (maschile e femminile) di Via Turco e via Smaldone. Le foto testimoniano di tanti momenti e di tanti volti; da cassetti della memoria emergono le iniziative portate avanti da direttori ed insegnanti tra guerre e difficoltà umane; fino all’assorbimento dell’ente da parte dell’Amministrazione Provinciale, che fu da subito sponsor storico dell’istituto, sempre attento, munifico e generoso verso i sordomuti e le loro esigenze.
Per tutto questo la benemerita opera rimase impressa nei ricordi collettivi nonostante la chiusura, dopo tanti anni travagliati e sulla scia delle moderne leggi sull’integrazione che resero superata l’età degli istituti; tuttavia il suo valore e la sua storia emergono oggi con questo testo di “giustizia storica”, che rende merito alla memoria di quella che fu una vera ancora di salvezza per tante persone.
Un’ancora, come quella impressa all’arme della famiglia Marincola, il cui palazzo ospitò con altrettanta generosità sia i nobili catanzaresi che i sordomuti poveri della Calabria…sempre li, tra quelle stesse mura. Testimoni silenziose!»
Autore:
Felice Izzi, nato nel 1976. Nipote diretto di due grandi direttori dell’istituto sordomuti di Catanzaro, Antonio e Felice Izzi de Falenta, ha vissuto l’infanzia tra i sordomuti, interessandosi poi alla loro storia.
Dopo aver conseguito due diplomi, si è laureato con lode in Storia moderna e contemporanea presso l’Università degli Studi della Calabria nel 2000, quindi si è abilitato nell’insegnamento della storia dell’arte e nel sostegno alla disabilità.
Attualmente docente di sostegno presso un istituto scolastico superiore statale, l’autore è particolarmente interessato da temi culturali molto diversi: arte, filosofia, cultura locale, storia, fino a sport e fumetti; è infatti anche allenatore di nuovo FIN con molti anni di esperienza in ambito natatorio, e vignettista per passione.
Ha già pubblicato: I portali di Davoli tra storia e cultura – storia moderna di un paese e della sua architettura civile (Davoli Marina, SudGrafica, 2005), oltre a diversi lavori progettuali multimediali di storia dell’arte; collabora con la rivista specializzata “In acqua” quale vignettista.
INFO
Istituto Provinciale Sordomuti Catanzaro
Amministrazione Provinciale di Catanzaro
Arcidiocesi Metropolita di Catanzaro-Squillace
rc091