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Sottotitoli per non udenti. Storia. (Newsletter della Storia dei Sordi n.350 del 31 ottobre 2007)
Sottotitoli per non udenti. La storia
Il servizio di sottotitolazione per non udenti comincia a strutturarsi in Italia contemporaneamente alla prima sperimentazione del Televideo Rai nel 1984, in quanto la convenzione tra RAI e Ministero delle Poste e Telecomunicazioni obbligava la stessa a introdurre i sottotitoli per non udenti tra i servizi forniti dal nuovo mezzo.
Per realizzare questo servizio, una delegazione della redazione Televideo, in collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi e con l’Istituto di Psicologia del CNR, ha studiato quale fosse il sistema migliore di comunicare per iscritto con le persone non udenti, cercando di capire il rapporto che gli stessi avevano con la lingua, tenendo conto della scolarizzazione, dell’area geografica e della velocità di lettura.
La sperimentazione ha richiesto una lunga preparazione, tant’è che il primo film sottotitolato viene trasmesso nel maggio del 1986.
Oggi
Oggi il servizio dei sottotitoli per non udenti non è più fornito esclusivamente da Rai, ma viene offerto anche da altri canali terrestri, digitali e satellitari. Nel campo dell’Home Video viene fornito sull’80% dei DVD sia in vendita che a noleggio.
Il servizio
In modo sintetico è giusto sottolineare che fornire un servizio di sottotitolazione per non udenti è estremamente complicato e richiede una grande professionalità.
Nella redazione di un file di sottotitoli per non udenti non si può pretendere di trascrivere integralmente tutto, ma bisogna trovare un equilibrio cercando di andare incontro a tutte le tipologie di spettatori, semplificando la sintassi e intervenendo sulla scelta dei vocaboli.
Ma se semplificare al massimo il testo può essere un’operazione relativamente facile, è molto più difficile “trasferire” i modi di dire, le battute umoristiche, le voci fuori campo, il sovrapporsi dei dialoghi. Anche le colonne sonore rappresentano un problema: la musica e i rumori di fondo, spesso spiegano il senso di una scena, soprattutto nei thriller, e tradurli in parole diventa un’impresa davvero complicata, rischiando a volte di essere troppo descrittivi, rischiando di cadere nel ridicolo o di anticipare l’epilogo del film.
Tutte queste scelte sono demandate al sottotitolatore, una figura altamente specializzata, che svolge il proprio lavoro con una particolare sensibilità e una responsabilità personale, tenendo conto di innumerevoli regole, chiare e subdole.
La Colby ha iniziato a sottotitolare per i non udenti nel 1994 sulla scia dell’esperienza RAI, attenendosi rigidamente ai protocolli e alle regole dettate dalle associazioni legate all’ENS con la quale collabora costantemente.
Ogni anno la Colby sottotitola per non udenti oltre 50.000 minuti di audiovisivi, un servizio di altissima qualità reso possibile grazie alla professionalità acquisita dei professionisti che quotidianamente, con passione, svolgono il lavoro di sottotitolatori.
Divisione Servizi della Colby
Nata nel 1994 per offrire servizi specialistici di sottotitolazione per non udenti, la Divisione Servizi della Colby è oggi leader nel settore della sottotitolazione televisiva, cinematografica e home video.
La Colby offre un servizio a 360 gradi destinato a ogni tipo di utenza e per ogni supporto mediale, avvalendosi di un organico multilingue altamente specializzato e supportato da consulenti di settore. Per le edizioni multilingue Colby utilizza soltanto traduttori madrelingua, che hanno la capacità di tradurre il testo in modo creativo rispettando lo stile dell’originale.
Ciascun traduttore ha una competenza settoriale: cinema, teatro, musica classica, gastronomia, cultura americana, gossip, sport, proprio per garantire delle traduzioni adatte a ogni progetto specifico. I traduttori della Colby, grazie alla loro poliedricità, provvedono alla preparazione dei sottotitoli, procedura estremamente complessa che si acquisisce attraverso anni di esperienza, avendo cura di adattare, sintetizzare e sincronizzare il testo mantenendo il senso e il ritmo dell’intero audiovisivo.
I professionisti che provvedono alla preparazione dei sottotitoli per i non udenti, anch’essi altamente specializzati, seguono rigorosamente un protocollo di lavorazione messo a punto grazie alla continua collaborazione con alcune associazioni legate all’Ente Nazionale Sordi. Questa collaborazione consente alla Colby di offrire un servizio costantemente aggiornato e in continua evoluzione.
In 500 mq, con venti postazioni per la preparazione dei sottotitoli, quattro sale di post-produzione video, traduttori, sottotitolatori, controllo qualità e tecnici, ogni giorno la Colby si impegna per dare un servizio sempre più qualificato e ad alto valore aggiunto.
A testimonianza di ciò e grazie alla buona organizzazione e alla dinamicità che l’ha sempre contraddistinta, la Colby da oltre 6 anni cura quotidianamente per conto di Rai Sat l’edizione italiana sottotitolata del talk show più amato d’America, The Late Show with David Letterman, il quale viene acquisito, sottotitolato e prodotto nell’arco della giornata. Sull’onda del grande successo ottenuto dalla trasmissione di questo show, da un paio di anni parallelamente cura l’edizione italiana dall’antagonista The Tonight Show with Jay Leno.
La sottotitolazione è una professionalità acquisita, un’arte che non è possibile improvvisare.
Chi Siamo
La Colby, che dal 1988 è il riferimento in Italia per tutte le emittenti che hanno trasformato il Televideo in una fonte di reddito, amplia il proprio spettro di intervento aggiungendo nuovi prodotti e servizi al proprio listino.
Tra le novità della Divisione Sistemi spiccano gli innovativi Carousel MHP per il Digitale Terrestre, con le quali tutte le TV che intraprenderanno il cammino verso il digitale terrestre potranno aggiungere servizi interattivi ai propri bouquet, il potentissimo e modulare content manager Colby Octopus, con cui la RAI ha realizzato la nuova struttura del Televideo di Rai Tre, i generatori di packet 8/30 con interfaccia ASI, grazie ai quali Sky Italia e tutte le emittenti satellitari e DTT ottengono dall’Auditel il rilevamento d’ascolto di ogni singolo canale, ed il Colby TVTX Lite ASI, il primo generatore teletext con uscita ASI direttamente collegabile al mux dell’emittente.
Anche la Divisione Servizi della Colby, attiva dal 1994, incrementa la propria offerta acquisendo nuovi prestigiosi Clienti. Forte delle quattro regie di post-produzione digitali, delle parabole di grande formato, di più di 20 operatori e traduttori specializzati, realizza oggi mediamente 5.000 minuti al mese di sottotitoli – per non udenti e multilingue – per i migliori editori di DVD e broadcaster nazionali: oltre ai giornalieri The Late Show with David Letterman e The Tonight Show with Jay Leno per Raisat, si annoverano Fox, MTV, Medusa, Dolmen, Mediaset, Sky Italia e Disney. Non è da meno il comparto Colby dedicato alla documentazione, in continua espansione, che per Sky Italia e Disney movimenta oltre 1.000 supporti al mese.
Insomma, il presente è una continua evoluzione verso le applicazioni ideali del futuro: dove c’è innovazione c’è Colby, al servizio delle tecnologie per la comunicazione.
Fonte: colby.it
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Newsletter della Storia dei Sordi n.350 del 31 ottobre 2007