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L’handicap e l’integrazione nella scuola
Il presente libro «2003: l’handicap e l’integrazione nella scuola», detto volume redatto dal Servizio per l’Automazione Informatica e l’Innovazione Tecnologica EDS Electronic Data Systems Italia S.p.A. – Servizio di Consulenza all’Attività Programmatoria del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, costituisce un efficace strumento di analisi del processo di integrazione degli alunni in situazione di handicap nel sistema scolastico italiano. Scarica il citato volume clicca qui.
Attualmente, a distanza ormai di diversi anni dall’introduzione del diritto all’educazione e all’istruzione dei ragazzi handicappati, il loro inserimento, peraltro in continua crescita nel tempo, è divenuto davvero molto consistente: nell’anno scolastico 2001/02 l’incidenza degli alunni disabili sul totale degli iscritti corrisponde all’1,81% nelle scuole statali ed è pari allo 0,67% in quelle non statali.
Tuttavia, per queste ultime è in corso il processo di riconoscimento della “parità”, per ottenere la quale è richiesta tra l’altro l’accoglienza di studenti in situazione di handicap, sicché ci si attende nel futuro un aumento degli ingressi degli stessi anche nel sistema scolastico non statale.
Il rafforzamento dell’integrazione scolastica dei disabili resta confermato anche dall’evoluzione in ascesa degli insegnanti su posti di sostegno, circostanza questa indicativa di un impegno sempre più massiccio, anche in termini economici, da parte dell’Amministrazione a garantire a pieno l’inserimento dei ragazzi in situazione di handicap a scuola.
Il numero dei posti di sostegno è al momento calcolato in funzione del numero di alunni iscritti e, precisamente, è stato fissato pari ad un posto ogni 138 studenti; attraverso l’istituto della deroga è però possibile richiedere in presenza di situazioni di particolare gravità un prolungamento della presenza del docente di sostegno.
In effetti, soprattutto negli ultimi tre anni moltissime sono state le deroghe sollecitate e concesse, sicché nell’anno scolastico in corso, 2002/03, il rapporto tra alunni in totale e posti di sostegno è passato dal teorico 1 ogni 138 ragazzi ad 1 ogni 102,11.
L’intento è dunque quello di garantire al disabile non già assistenza generica, bensì quella specifica allo sviluppo del suo particolare percorso di studi.
Il lavoro consente, inoltre, di indagare le eventuali variazioni che il fenomeno in oggetto subisce in ambiti territoriali differenti del Paese.
Per informazioni:saiit.uff1@istruzione.it (Fonte:Istruzione.it)
sp016 (2007)