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Come parlare ai Sordi
Ecco il poster pubblicato su Effeta negli anni ottanta «Come parlare ai Sordi». Non dimenticare: il sordo non ti sente e non si sente
1) Molti Sordi ti comprendono leggendo sulle tue labbra.
– Non gli parlare se non ti guarda. Se necessario attira la sua attenzione con un gesto prima di parlare.
– In una riunione una conferenza, ecc. fa che il sordo sia ben piazzato in classe il bambino sordo, o che non sente bene, deve essere messo nelle prime file.
– Mettiti di fronte a lui e in modo da presentare il tuo viso in piena luce.
– Non tenere in bocca la sigaretta o altro, né coprire la bocca con la mano.
– Mettiti alla sua altezza, specialmente se parli con un bambino.
– Articola bene le parole, senza esagerare, senza gridare. Parla più lentamente.
2) Un Sordo protesizzato non è « come» un udente.
– La protesi acustica non fa miracoli. La comprensione del linguaggio esige una lunga e difficile rieducazione.
– La protesi aiuta il sordo fornendogli dei buoni «riferimenti», ma la lettura labiale resta sempre un complemento necessario.
3) Seguire una conversazione per il sordo rappresenta sempre un grosso sforzo.
– Inquadra brevemente l’oggetto del discorso per orientare il tuo interlocutore; per esempio «domani», «il tuo bambino», «le vacanze», «il lavoro», «lo sport», ecc.
– Un sordo segue difficilmente una conversazione di gruppo senza interprete. Si stanca facilmente.
4) Spesso il Sordo manca di vocabolario, non conosce tutti i modi di dire, non riconosce tutte le parole.
– Una frase brevi, corrette, semplici e possibilmente in forma diretta.
– Non parlare in modo confuso o in dialetto.
– Se non ti capisce, ripeti. Se occorre cerca un’altra parola che abbia pressappoco lo stesso significato, un altro giro di frase.
– Se necessario, aiuta la conversazione con qualche gesto, con una parola scritta.
Il Sordo si trova facilmente isolata tra gli udenti e troppo spesso ha l’impressione di essere «rifiutato».
Pensaci se lo incontri e dedicagli un po’ d’attenzione.
Fa in modo che prende parte alla vita informandolo su ciò che avviene e si dice attorno a Lui.
P. Vincenzo Di Blasio – nw248 – 2007
Newsletter della Storia dei Sordi n. 248 del 17 maggio 2007