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Conferenza Nazionale della Famiglia (Newsletter della Storia dei Sordi n. 246 del 15 maggio 2007)
Nel quadro delle iniziative tese al rilancio delle politiche familiari, il Ministro Rosy Bindi delle Politiche per la Famiglia ha promosso una Conferenza Nazionale della Famiglia che si terrà a Firenze nei giorni 24, 25 e 26 maggio 2007.
La manifestazione coinvolge, oltre agli attori governativi, le Regioni, gli Enti locali e le realtà sociali a vario titolo impegnate sulle tematiche familiari.
La Conferenza è chiamata ad offrire un contributo di conoscenze e proposte utili alla definizione del primo Piano Nazionale della Famiglia che, secondo quanto previsto dalla legge Finanziaria, dovrà indicare gli interventi relativi all’attuazione dei diritti della famiglia e concorrere alla costruzione di un modello di welfare più europeo e più moderno.
Il Governo intende mettersi in ascolto delle famiglie e raccoglierne le richieste e le proposte, per valorizzarne il ruolo attivo e propulsivo sul versante educativo, sociale ed economico. Al centro dei lavori, articolati in dieci sessioni tematiche ciascuna delle quali organizzata in diversi gruppi più specifici, vi saranno quindi le concrete e pluralistiche realtà ed esperienze delle famiglie italiane.
La manifestazione riveste, inoltre, una particolare importanza perché l’Italia è uno degli Stati membri che sostiene l’iniziativa della Presidenza tedesca dell’Unione Europea per la creazione della ”Alleanza europea per la Famiglia”, proposta dalla Germania.
Il progetto mira a definire un quadro di collaborazione e di scambio di esperienze in tema di politiche familiari con l’obiettivo di facilitare, a livello nazionale ed europeo, l’attuazione della Strategia di Lisbona, in ambiti fondamentali quali la crescita economica, la coesione sociale e le pari opportunità.
Le sessioni tematiche della Conferenza Nazionale della Famiglia
FAMIGLIA E DIRITTI
In questa sessione sara’ approfondito il rapporto tra diritti della persona e diritti della famiglia, alla luce del carattere promozionale e incentivante indicato dalla Costituzione. Sara’, inoltre, centrale il tema di come valorizzare la piena soggettivita’ della famiglia, gli strumenti della partecipazione e il riconoscimento attivo dell’associazionismo familiare.
Nella prospettiva di esaltare le pari opportunita’ e definire rapporti di genere non discriminatori, si affronteranno, tra l’altro, i problemi legati all’adeguamento del Codice civile e del diritto di famiglia (su cui il Governo sta gia’ lavorando ad esempio con il ddl sulla parita’ tra figli nati nel matrimonio e figli nati fuori dal matrimonio; o la pdl sul cognome) e l’ipotesi di istituire un Tribunale della famiglia.
FAMIGLIA E SOCIETA’ INTERCULTURALE
Questa sessione indaghera’, a partire dai mutamenti culturali in atto, in che modo le sfide di una societa’ sempre più multietnica e multireligiosa influiscono sulle trasformazioni della famiglia. Saranno anche approfonditi i temi del rapporto tra media e famiglia, con particolare attenzione ai minori e al ruolo crescente delle nuove tecnologie della comunicazione.
FAMIGLIA E GENERAZIONI
La questione demografica, i cambiamenti culturali e il suo impatto sulla struttura familiare, saranno al centro dei lavori di questa sessione. I percorsi con cui oggi si arriva a diventare famiglia o si resta famiglia sono ormai mutati: basti pensare ai bassi indici di natalita’, all’invecchiamento della popolazione e all’innalzamento dell’eta’ in cui si diventa genitori, ma anche al crescente numero di separazioni e convivenze. Occorre capire e riconoscere questi percorsi e allo stesso tempo studiare come favorire le scelte di metter su famiglia, diventare genitori, ricostruire una nuova solidarieta’.
FAMIGLIA E RESPONSABILITA’ EDUCATIVE
La funzione educativa della famiglia è al centro dei lavori di questa sessione. Questa risorsa pubblica e inestimabile, la famiglia, non è ancora un interlocutore privilegiato delle altre agenzie educative del paese, in grado di esprimere le proprie responsabilita’ e le proprie attese. In questa sessione si analizzeranno le esigenze formative della famiglia e l’educazione alla genitorialita’; le criticita’, ma anche le potenzialita’ del rapporto tra famiglie e scuola, anche alla luce di un diffuso bisogno di momenti di socializzazione interfamiliare e di formazione degli adulti.
FAMIGLIA E LAVORO
Indagheremo su come diventare e rimanere famiglia nel tempo del mercato flessibile. L’organizzazione e il mercato del lavoro hanno un peso rilevante sulla famiglia. La conciliazione dei tempi di lavoro e di cura delle famiglie rappresenta un tema di grande attualita’ per le politiche sociali e per le stesse politiche economiche e di sviluppo del Paese. È ancora troppo limitata la partecipazione delle donne al mercato del lavoro: non ci sono solo le barriere all’ingresso, ci sono anche penalizzazioni nei percorsi di carriera e di affermazione professionale. La famiglia, e in essa la donna, spesso si trova di fronte al conflitto tra impegni professionali e responsabilita’ familiari.
Questi temi saranno sviluppati a partire dalle misure adottate dal governo con la Finanziaria 2007 (tutela della maternita’ per le lavoratrici precarie, rafforzamento e riforma dei congedi parentali, incentivi all’occupazione femminile, piano straordinario per gli asili nido) anche indagando problemi e potenzialita’ del rapporto tra impresa e famiglia.
FAMIGLIA E RISORSE ECONOMICHE
Il reddito e la capacita’ di spesa della famiglia influisce sull’accesso ai beni di consumo primario, ai servizi di pubblica utilita’, ai servizi di welfare. È altrettanto indubbio che la fragilita’ economica di molte famiglie, in molti casi sino alla soglia della poverta’, trovi spiegazione in situazioni di lavoro precario e nel problema della casa. La sessione affrontera’ quindi i temi dell’equita’ fiscale, del consolidamento della riforma degli assegni familiari; del rapporto tra poverta’ e famiglia, della congruita’ delle tariffe dei servizi, tenendo conto per ognuno di questi aspetti della composizione del nucleo familiare, del numero di figli, dell’eta’ e dell’eventuale condizione di disabilita’.
FAMIGLIA E WELFARE
Ridisegnare il welfare è la sfida del nostro tempo, non solo per l’Italia. La strategia del Governo è orientata a valorizzarne la dimensione familiare. Le politiche familiari non sono politiche di settore in senso lato, non esauriscono tutte le politiche di welfare e non possono essere confuse con la lotta alla poverta’, ma devono essere integrate e interagire con le altre politiche: dal lavoro alla previdenza e al fisco, dalla sanita’ alla scuola, dalla casa all’assistenza, ai trasporti, alla cultura.
In questa sessione si cerchera’ di mettere a fuoco, in relazione alle domande e ai bisogni della famiglia, le risposte più adeguate nel campo dei sevizi all’infanzia e alla famiglia , fino ad oggi assolte in modo insufficiente dai consultori familiari.
In particolare si trattera’ di definire i LEF (livelli essenziali per la famiglia) e di ripensare l’Isee.
LA FAMIGLIA CHE ACCOGLIE
Il Governo intende investire, sul piano politico, organizzativo e finanziario, per promuovere e sostenere il valore dell’accoglienza familiare. E’ necessario approfondire le ragioni di difficolta’ delle esperienze di adozione, rapporti tra famiglia, magistrati, rete dei servizi e associazioni. Le innovazioni gia’ avviate con il nuovo regolamento della Commissione adozioni internazionali, vanno integrate e rafforzate con il sostegno delle amministrazioni pubbliche e dei soggetti privati. La sessione affrontera’ quindi tutte le problematiche legate agli istituti dell’affido, dell’adozione nazionale e internazionale, con l’obiettivo di una loro qualificazione e integrazione, anche prevedendo l’affido internazionale.
FAMIGLIA E FRAGILITA’
L’aumento delle persone non autosufficienti, anziani ma anche bambini e adulti disabili, è un problema incalzante che pesa in primo luogo sulle famiglie, con gravi carichi esistenziali e assistenziali, notevoli costi economici e difficolta’, soprattutto quando nella famiglia coesiste l’impegno di crescita dei figli e di cura di genitori anziani. Non meno drammatica è poi la condizione delle famiglie che affrontano il disagio mentale.
La sessione ha l’obiettivo di individuare una più idonea rete di servizi, a partire dalla istituzione del Fondo per le non autosufficienze, avviato con la Finanziaria 2007, per affrontare queste emergenze. Ma si dovranno anche esaminare i sostegni più efficaci per le famiglie interpellate da queste situazioni di grande sofferenza e tensione.
FAMIGLIA, VIOLENZA E RIPARAZIONE
I lavori di questa sessione sono orientati a indagare non solo e non tanto le dimensioni e la tipologia della violenza che si consuma tra le mura domestiche quanto la possibilita’ che la famiglia possa diventare luogo di prevenzione e riparazione. Senza negare o disconoscere la drammaticita’ crescente di questo fenomeno, si evidenzieranno i processi in grado di mobilitare all’interno della famiglia gli aiuti e il sostegno ai soggetti più fragili e deboli. E’ questa del resto la prospettiva del recente Ddl sulla violenza in famiglia che punta a riqualificare la rete dei servizi (consultori, centri di auto aiuto, ecc.). Saranno anche approfondite le strategie per contrastare il fenomeno della pedopornografia e potenziare il ruolo di prevenzione e monitoraggio dell’Osservatorio nazionale.
Fonte: Conferenza Nazionale della Famiglia – Programma – nw246
Newsletter della Storia dei Sordi n. 246 del 15 maggio 2007