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ONU. La convenzione sui Diritti dei Disabili aperta alla firma (Newsletter della Storia dei Sordi n.212 del 27 marzo 2007)
Un nuovo trattato sui diritti umani volto a proteggere i diritti dei 650 milioni di persone diversamente abili sarà aperto alla firma alle Nazioni Unite il 30 marzo 2007. Il Ministro della Solidarietà Sociale, Paolo Ferrero, firmerà il trattato a nome dell’Italia. (Per il mondo dei Sordi, alla cerimonia della firma, sarà presente il Presidente dell’Ente Nazionale Sordomuti Comm. Ida Collu).
Più di 20 paesi hanno annunciato ufficialmente che firmeranno la Convenzione sui Diritti dei Diversamente Abili quando sarà aperto alla firma di Stati e organizzazioni regionali in una cerimonia solenne nella sala dell’Assemblea generale. Ci si attende che vari altri Paesi si aggiungano nei prossimi giorni.
La cerimonia avrà luogo dalle 10:00 a.m. alle 13:00 p.m. Fra gli oratori, il Vice-Segretario generale dell’ONU, Asha-Rose Migiro, l’Alto Commissario per i diritti umani, Louise Arbour, e Yannis Vardakastanis a nome dell”International Disability Caucus (vedi bozza di programma a http://www.un.org/esa/socdev/enable/crpdopensig.htm) L’evento sarà trasmesso su Web a http://www.un.org/webcast/
La sede centrale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite
La cerimonia di ratifica sarà seguita da un Dialogo di Alto Livello dalle 15:00 alle 18:00 sugli aspetti politici e tecnici dell’attuazione della Convenzione.
Obiettivo della Convenzione è garantire che le persone diversamente abili godano degli stessi diritti degli altri individui, e conducano a pieno titolo una vita da cittadini, essendo messi in grado di dare un contributo significativo alla società sulla base della garanzia delle medesime opportunità. La Convenzione rivendica i diritti alla non discriminazione e all’uguaglianza di fronte alla legge, alla libertà e alla difesa dell’individuo, all’accessibilità, alla mobilità personale, all’indipendenza, alla salute, al lavoro e all’istruzione, alla partecipazione alla vita politica e culturale. Il trattato entrerà in vigore dopo che sarà ratificato da 20 Paesi.
Alla cerimonia è prevista la partecipazione di rappresentanti di oltre 400 organizzazioni di diversamente abili di tutto il mondo. E’ stata la stessa comunità dei diversamente abili a unirsi a livello mondiale allo scopo di ottenere un trattato a garanzia dei loro diritti. In breve tempo essa ha dato vita al Gruppo Internazionale per le Disabilità, comprendente 70 membri fra organizzazioni internazionali, nazionali e regionali. Gli Stati membri e la comunità dei diversamente abili hanno lavorato insieme alle Nazioni Unite per creare un trattato che garantisca ai diversamente abili quegli stessi diritti e quelle stesse responsabilità che altri considerano ovvie.
La Convenzione richiede cambiamenti concreti attraverso leggi efficaci e un cambiamento di mentalità.
L’esperienza dei 45 Paesi che hanno già approvato leggi in materia ha dimostrato che un cambiamento è più facilmente realizzabile con l’ausilio di norme legali. La Convenzione prevede un’attuazione graduale, senza richiedere lo stanziamento di eccessive risorse da parte di governi che non se lo possono permettere. Tuttavia stabilisce delle misure minime volte al rispetto basilare della dignità umana, nonché degli obiettivi a più lungo termine per realizzazare una piena integrazione nella società.
Insieme alla Convenzione, verrà aperto alla firma un Protocollo Facoltativo di 18 articoli, che permetterà ad individui e a gruppi di appellarsi a un comitato di esperti in caso di presunte violazioni dei loro diritti una volta che il ricorso alle autorità nazionali sia esaurito.
Per informazioni, vedere
http://www.un.org/esa/socdev/enable/ o http://www.un.org/disabilities/convention/
o contattare Edoardo Bellando, Tel. (212) 963-8275, e-mail: bellando@un.org, o Daniel Shepard, Tel. (212) 963-9495, e-mail: shepard@un.org.
Fonte: Comunicato stampa ONU, 27 marzo 2007- nw212
Newsletter della Storia dei Sordi n.212 del 27 marzo 2007
«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
Per qualsiasi segnalazione, rettifica, suggerimento, aggiornamento, inserimento dei nuovi dati o del curriculum vitae e storico nel mondo dei sordi, ecc. con la documentazione comprovata, scrivere a: info@storiadeisordi.it
“Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità”, ideato, fondato e diretto da Franco Zatini