Iscriviti: Feed RSS
cerca nel sito
Nuovo vertice del CID.UE (Newsletter della Storia dei Sordi n.182 del 13 febbraio 2007)
Il Prof. Tommaso Daniele, Presidente dell’UIC, è stato eletto all’unanimità, nel corso dell’Assemblea tenutasi il 13.02.2007, Presidente del CID.UE (Consiglio Italiano delle Persone con Disabilità per i rapporti con l’Unione Europea) e il Comm. Ida Collu (Presidente ENS) e il Sig. Claudio Puppo (Presidente ANGLAT) Vice Presidenti del Consiglio stesso.
Il CID.UE è stato costituito nel 1995 con la finalità di collaborare con gli Organi Comunitari per la promozione di iniziative riguardanti la previdenza, l’assistenza e la sicurezza sociale delle persone con disabilità. Il CID.UE nasce come organo di consultazione delle Autorità Governative Italiane ed Europee, col fine di contribuire alla definizione ed attuazione delle politiche di sicurezza sociale e cura delle persone con disabilità.
Le Associazioni che ne fanno parte sono di rilevanza nazionale ed internazionale (ANMIC, ENS, UIC, UNMS, ANGLAT, ARPA, ANTHAI, FISAPS e LEGA del FILO D’ORO) riconosciute da DPR e leggi statali, rappresentano complessivamente, circa quattro milioni di cittadini italiani con varie disabilità, e lavorano da molti decenni per i diritti delle persone disabili e delle loro famiglie soprattutto se portatori di grave disabilità.
Tra le numerose attività svolte dal CID.UE, sono da evidenziare, in particolare, gli interventi per la riforma della L. 104/92, la riforma dello Stato Sociale, le varie leggi Finanziarie dal 1995 ad oggi per le disposizioni riguardanti l’assistenza, oltre all’analisi comparata dei disegni di legge relativi a: riordini delle prestazioni previdenziali ed assistenziali di invalidità ed inabilità; linee guida per le attività di riabilitazione; nuova disciplina per gli istituti di patronato ed assistenza sociale; tutto unificato sulla disciplina dell’associazionismo sociale; proposta di legge sull’assistenza a gravissimi; disposizioni per la realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi sociali; standard dei Centri socio-riabilitativi ed educativi diurni; redditometro; sanitometro.
Il CID.UE, oltre alle quantificate segnalazioni a Governo e Parlamento Italiano ed Europeo in materia di disabilità e di sistema di protezione sociale, ha prodotto importanti documenti, come quello predisposto insieme ad altre associazioni di persone disabili in occasione del meeting internazionale di Bologna “La città per tutti” o come le Osservazioni del CID.UE sugli standard dei centri socio-riabilitativi ed educativi diurni (L. 104/92 art. 8 comma 1 lettera 1) ed eventi come conferenze stampa e convegni internazionali.
Il Presidente Daniele ha ricevuto dall’Assemblea un motivato consenso unanime per le elevate doti umane, per la professionalità e per il costante ed infaticabile impegno che, per tutte le persone disabili, ne fanno un riferimento istituzionale degno del massimo rispetto e considerazione.
Con questo spirito espresso, il Presidente Daniele si renderà autorevole interprete delle variegate istanze che verranno rappresentate dalle Associazioni aderenti per l’affermazione dei diritti di tutte le persone disabili in ogni aspetto della vita quotidiana raccogliendo così le sfide che sarà chiamato a “vincere”.
L’Assemblea, inoltre, ha espresso un caloroso ringraziamento alla Presidente Collu per la preziosa, determinata e incisiva attività svolta con passione nel corso del suo mandato che ha portato il CID.UE agli attuali traguardi conseguiti apprezzati e riconosciuti dalle Autorità di Governo nazionale ed Europee.
Fonte: CID.UE – nw182
Newsletter della Storia dei Sordi n.182 del 13 febbraio 2007