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Integruppo del Parlamento Europeo sulla Disabilità (Newsletter della Storia dei Sordi n.172 del 30 gennaio 2007
L’Intergruppo della Disabilità (Disability Intergroup)
Costituito nel 1980 il suo nome esatto è All Party Disablement Group. Questo Gruppo è un gruppo informale di Parlamentari Europei (MEP) di tutte le nazionalità e di tutti i maggiori gruppi politici che lavora all’interno del Parlamento Europeo sulle politiche della disabilità. Nella legislatura 1999-2004 erano circa 40 MEP che lavorarono attivamente sulle questioni legate alla disabilità e circa 100 MEP che hanno chiesto di essere aggiornati sulle attività del Gruppo attraverso il suo notiziario mensile.
Attività
L’Intergruppo si riunisce a Strasburgo e a Bruxelles per discutere argomenti concernenti le persone con disabilità, i gruppi specifici della disabilità e le istituzioni EU. I membri dell’Intergruppo attivano azioni di monitoraggio sulle priorità che interessano le persone con disabilità, così come avanzano Interrogazioni Parlamentari alla Commissione, presentano emendamenti ai report del Parlamento sulle politiche Europee e sui programmi di interesse specifico.
L’Intergruppo della Disabilità lavora a stretto contatto con il Forum Europeo della Disabilità (EDF), l’organizzazione ombrello del movimento europeo della disabilità, per assicurare un forte dialogo tra i suoi membri e i rappresentanti delle ONG della disabilità che hanno base in Europa ed operano alivello nazionale e locale. L’EDF fornisce la Segreteria al Gruppo.
La Disabilità nella politica Europea
L’Articolo 13 del Trattato Europeo stabilisce una chiara base legale all’Europa per agire e combattere la discriminazione basata sulla disabilità. La Carta dei Diritti Fondamentali prevede azioni positive verso le persone con disabilità per assicurare la loro indipendenza, la loro integrazione sociale ed occupazionale e la partecipazione nella vita della comunità.
La Commissione Europea ha disposto le priorità per l’inserimento dell’agenda sulla disabilità in tutte le aree della politica Europea in una recente comunicazione “Pari opportunità per le persone con disabilità: un Piano di Azione Europeo” (COM(2003)650).
La Risoluzione del Parlamento Europeo (A5-0263/2004) rispondendo a questa comunicazione ha sostenuto molte delle richieste e delle priorità identificate dal movimento della disabilità, guidato dall’EDF.
I risultati ottenuti dall’Intergruppo della Disabilità
Di tutte le istituzioni Europee, il Parlamento Europeo è stato il più importante ed attivo sostenitore delle persone con disabilità. I Parlamentari che sono stati suoi membri hanno lavorato alacremente per migliorare la consapevolezza, nel Parlamento Europeo, sulle questioni relative alla disabilità. Le azioni di successo che possono essere annoverate, inclusi gli emendamenti alle legislazioni Eu per introdurre o rafforzare i criteri di accessibilità, sono:
> La Direttiva Europea sugli Autobus e sui Pullman
I membri dell’Intergruppo sono stati sostenitori cruciali nella campagna per l’ottenimento di forti requisiti di accessibilità nella Direttiva menzionata e è stato grazie a loro che sono stati negoziati ed introdotti emendamenti importanti sulla’accessibilità nella nuova legislazione.
> Le Direttive Europee sulle Telecomunicazioni
I membri dell’Intergruppo della Disabilità hanno migliorato, rafforzandolo, il linguaggio della Direttive sui servizi di comunicazione elettronica ottenendo che, per le persone con disabilità, si debba avere parità nell’accesso a tali servizi.
> Le Direttive Europee sugli Appalti Pubblici
L’Intergruppo della Disabilità ed il Parlamento Europeo sono stati importanti sostenitori della campagna dell’EDF sulla promozione ed inserimento di requisiti di accessibilità specifica e di criteri di tipo sociale nella Direttiva. Grazie alla loro pressione le Direttive permettono alle autorità pubbliche di includere, nelle procedure di valutazione delle graduatorie, i criteri di accessibilità per le persone con disabilità nelle specifiche di contratto così come l’introduzione di criteri di tipo sociale.
>Ospitalità al Parlamento Europeo delle Persone con Disabilità, Novembre 2003
Lo scorso 10-11 Novembre 2003 il Parlamento Europeo ha ospitato il Parlamento Europeo delle Persone con Disabilità tenuto nell’emiciclo di Bruxelles. Questo storico evento è stato condotto dal Forum Europeo della Disabilità all’interno delle iniziative previste per l’Anno Europeo delle Persone con Disabilità 2003. E’ stata una chiara dimostrazione dell’impegno del Parlamento Europeo a porre delle priorità sulle questioni legate alla disabilità. Il Manifesto e la Risoluzione del Parlamento Europeo esprimono chiaramente i desideri del movimento europeo della disabilità; desideri che sono stati riportati, per essere sostenuti, nella Risoluzione del Parlamento Europeo sulle pari Opportunità per le Persone con Disabilità (A5-0263/2004).
Priorità per il movimento della disabilità sono:
• Richiesta per una piena ed immediata trasposizione delle Direttiva Eu sul Pari Trattamento delle Persone con Disabilità nell’Impiego 2000/78.
• La campagna per una Direttiva orizzontale di non discriminazione sulla disabilità al fine di rimuovere le barriere in tutte le aree della vita – trasporti, educazione, cure sanitarie, servizi sociali, beni e servizi in generale.
• Il supporto per rendere legalmente vincolante la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, attualmente in progettazione.
• L’inserimento dei diritti delle persone con disabilità in tutti i tavoli di discussione, alla pari ed in tutte le aree di politica Eu e di accordi di attuazione.
• Supporto all’introduzione di criteri di accessibilità nell’erogazione dei fondi europei, in particolare nei Fondi Strutturali, per permetterne l’uso e l’accesso per TUTTE le persone.
Per ulteriori informazioni contattare la Segreteria :
Sophie Beaumont
Tel: + 322 282 46 02
Fax: + 322 282 46 09
Email: sophie.beaumont@edf-feph.org
Website : http://www.edf-feph.org/apdg/index-en.htm
Fonte: EDF (2007) nw172
Newsletter della Storia dei Sordi n.172 del 30 gennaio 2007