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L’Abilità Associazione Onlus – Milano (Newsletter della Storia dei Sordi n.161 del 15 gennaio 2007)
L’Abilità associazione Onlus – Milano. Strategie familiari nelle disabilità della prima infanzia
La tua abilità
Siamo convinti che essere genitori di un bambino con disabilità vuol dire imparare ad accettarne i limiti e a conoscerne le potenzialità.
L’abilità, Strategie familiari nelle disabilità della prima infanzia, lavora a Milano dal 1998 per costruire opportunità di benessere per il bambino con disabilità, offrire un sostegno competente ai suoi genitori e promuovere una cultura più attenta ai diritti del bambino con disabilità.
È un’associazione Onlus che collabora in rete con i servizi sociosanitari, la scuola e le realtà del privato sociale; propone attività ludiche ed educative per i bambini con disabilità di età fino ai dieci anni iscritti all’associazione, inviati dagli enti o dalle strutture sanitarie; interviene con specifiche pubblicazioni, corsi e seminari per i genitori.
Il nome dell’associazione nasce da un gioco tra due sostantivi labilità e abilità.
Labilità come termine che riassume la condizione sia del bambino con disabilità sia della sua famiglia, una condizione di instabilità (fisiologica e psicologica), una situazione di bisogno di punti di riferimento, di sostegno, una emotività fragile e facilmente influenzabile.
Abilità come punto di arrivo di un percorso impegnativo, ma possibile: l’abilità del bambino e l’abilità del genitore di trovare insieme una strada alternativa alla normalità, che punti all’autonomia.
I TUOI SOGNI, LE TUE PAURE
Maschio o femmina purché sia sano…
con gli occhi azzurri del papà e i capelli della mamma! Chissà…
Ma la bellezza non è tutto, ricordi tuo nipote? Bruttino, ma che simpatico.
E quell’altro? A dieci mesi camminava. Sarà così?
Corrono veloci quei mesi, aumentano le paure.
Ma no! Io lo proteggo, lo sento, si muove! Senti questa canzoncina, ti piace?
E io ti piacerò? Sarò capace di occuparmi di te?
Hai capito che qualcosa è andata diversamente.
Lo leggi sulla faccia del medico, nei suoi tentennamenti.
Nella tua testa rimbombano le sue parole: “Signora stia tranquilla, bisogna essere forti con questi bambini”.
Ma come ‘questi’? Perché il mio è diverso dagli altri? Ma perché non mangia, non sorride, non mi guarda, forse non mi vede… Camminerà o finirà su una sedia a rotelle? Sarà più difficile, ci metterà più tempo, ma ce la farà!
Ma no, sarà sempre un handicappato! Che vita è la sua e la nostra, il mio lavoro… E i nonni? Chi glielo dice ai nonni. E tu e io, e i nostri progetti?
Se morisse? Voglio che diventi come gli altri. Ci sarà pure una medicina!
Faremo esercizio, io ti aiuterò e diventerai normale!
Ma perché mi fai paura, perché non ridi?
Eppure ridevi e ti muovevi… dentro di me.
Per altre informazioni su L’Abilità associazione Onlus clicca qui.
nw161 (2007)
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Newsletter della Storia dei Sordi n.161 del 15 gennaio 2007