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Quattro lustri all’ENS (Newsletter della Storia dei Sordi n.150 del 28 dicembre 2006)
È con gioia che accolgo la pubblicazione di questo contributo di Nicolò Palazzotto, che regala alla memoria della comunità sorda uno scorcio importante della sua storia. Uno scritto che pone un altro tassello nel complesso mosaico della storia dei sordi italiani e della nostra associazione, l’Ente Nazionale Sordi.
Grazie alla ricostruzione che Nicolò fa del clima di quegli anni, a partire dagli anni 60, intensi e vivaci per l’ENS che si andava sempre più strutturando come associazione sul territorio, divenendo insieme simbolo di impegno sociale e punto di riferimento per tutte le persone sorde, riusciamo veramente a riviverne l’atmosfera, ne rivediamo i volti, ne respiriamo il fermento e le emozioni.
Emozioni di chi ha dato tanto, come Nicolò, alla nostra associazione con impegno costante al fianco dei sordi, lavorando perché la disabilità non fosse sinonimo di esclusione ed emarginazione, affinché gli incarichi da lui ricoperti aiutassero a dare nuovo impulso ed energia alla vita associativa dell’ENS.
In queste memorie seguiamo l’autore nel suo itinerario al fianco dei sordi, dalle difficoltà alle soddisfazioni della terra siciliana, al suo essere “emigrante” in terra lombarda ed ai suoi numerosi incarichi nazionali ed internazionali.
Con commozione ritroviamo in queste pagine i volti di personaggi che hanno fatto la storia dell’ENS, e quella di persone “minori” ma non per questo meno attive e generose.
Emergono inoltre dal racconto frammenti di cultura italiana, con costumi, idee e tradizioni in costante evoluzione, uno spaccato della società italiana che traspare dalle pagine parallelamente al vissuto della comunità sorda. Insomma un contributo di agile lettura e di sicuro interesse che arricchisce la nostra storia, la storia dei sordi, e ne amplia gli orizzonti, ricordandoci che la consapevolezza della nostra storia è il faro che illumina il nostro futuro. nw150 (2006)
Nicolò Palazzotto. Quattro lustri all’ENS. Presentazione del Presidente Nazionale ENS Comm. Ida Collu. Palermo, 2006, Serradifalco Editore, pp.96.
I “Quattro lustri all’ENS” di Nicolò Palazzotto
Ho rinvenuto, nella “Biblioteca Benefica Cardano”, il libretto “Quattro lustri all’ENS”, di Nicolò Palazzotto, figlio di genitori sordi e buon conoscitore della Lingua dei Segni Italiana assai prima che fosse chiamata LIS, pubblicato nel 2006 dall’Editore Serradifalco, ed ho subito voluto leggerlo, poiché ho un vivo ricordo del Palazzotto, ultimo segretario regionale ENS della Lombardia e in quella veste allora dipendente presso l’Ente milanese prima della trasformazione della struttura da Ente Parastatale in “… di Diritto Privato”, a seguito del D.P.R. del 31 marzo 1979, e rammento con dispiacere che da quella data, lui avendo optato per gli uffici della Regione, come altri dipendenti di altre città, non si è più occupato dei sordi, anzi non ha nemmeno avuto la creanza di volerli pubblicamente salutare, forse per qualche sgarbo avuto non saprei per cosa o da chi, ma quando mi è capitato sott’occhi quel libretto, ho voluto leggerlo – e ho letto d’un fiato le 95 paginette del suo diario ventennale all’ENS – scoprendo quanto in parte già sapevo e altro che ignoravo.
Mancando nel libro una biografia dell’autore, vado per presupposti: avendo conseguito il diploma di ragioniere nel 1957, Palazzotto dovrebbe essere nato nel 1939 e dopo la maturità fu assunto da ENS prima a Trapani, poi a Catania, per un breve periodo a Siracusa, prima di essere spedito al Nord, dove l’ENS Lombardia necessitava di un esperto nel ramo organizzativo dell’Ente regionale e dopo un viaggio apocalittico in auto- utilitaria sui passi appenninici, da lui ironicamente sintetizzato, nel gennaio 1979 giunge nel capoluogo lombardo e prende alloggio in una pensione nei pressi di via Boscovich, dove dirigerà l’ufficio dell’ENS regionale, assieme al presidente Provinciale di Milano, Manlio Marcioni, il quale però era libero solo alla sera per cui «… bisognava sopperire a tale mancanza con assoluta urgenza», e occorreva pure un assistente sociale, che l’ENS centrale aveva individuato in un giovane impiegato di concetto, Carmelo Muti, residente a Foggia, ma questi nel viaggio di trasferimento da Foggia a Milano incappa in un grave e mortale incidente stradale, così Milano fa a meno dell’assistente sociale.
La Sede Centrale – Presidente Vittorio Ieralla – invita Palazzotto a raccogliere dati nelle nove Sezioni ENS della Lombardia e il segretario si sobbarca un “tour de force” a Como, poi Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova, Pavia, Sondrio e Varese per raccogliere dati essenziali, quelli di Milano li aveva già in mano, che gli hanno consentito di mettere a fuoco il quadro complessivo dell’organizzazione sul territorio lombardo, il livello complessivo nei confronti degli Enti locali e la capacità di incidere sulle scelte da adottare in futuro.
È con compiacimento che Palazzotto ricorda la nascita, a Milano, della Compagnia Teatrale “Senza Parole”, ancora oggi operante, e la direzione della rivista “Sentiamo”, che avrebbe riscosso molto successo anche presso le Università accademiche, ma di cui la Biblioteca di ENS Milano, fino a oggi, non ha rinvenuto nessun documento, ma prima o poi, forse, in qualche antro lo troveremo e lo recensiremo, la Storia serve a questo.
Recensione di Marco Luè (30 settembre 2013)
«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
Per qualsiasi segnalazione, rettifica, suggerimento, aggiornamento, inserimento dei nuovi dati o del curriculum vitae e storico nel mondo dei sordi, ecc. con la documentazione comprovata, scrivere a: info@storiadeisordi.it.
“Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità”, ideato, fondato e diretto da Franco Zatini