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Scuola Materna ed Elementare specializzata 173° Circolo Roma

Scuola Materna ed Elementare 173° Circolo Didattico
Via Nomentana n.56 – 00161 Roma

La scuola per i sordi a Roma. Un vantaggio per sordi e udenti
L’I.S.I.S.S., (l’Istituto Statale di Istruzione Specializzata per Sordi, sede di Roma, comprende tutti i livelli di scuole, dal ciclo dell’infanzia alla scuola superiore, per garantire la continuità didattico-formativa dell’alunno sordo.
I motivi per scegliere la nostra scuola: l’educazione bilingue in un modello di integrazione tra sordi e udenti.
Integrazione
L’integrazione tra bambini sordi ed udenti consente di evitare il grave rischio di isolamento dei bambini sordi inseriti da soli all’interno di un contesto di udenti.
Da diversi anni tale integrazione è realizzata con successo nella scuola materna ed anche la scuola elementare, dal passato anno scolastico, ha aperto le iscrizioni a piccoli gruppi bilanciati di bambini sordi e di bambini udenti.
Bilinguismo
L’insegnamento della LIS (lingua dei segni italiana) come seconda lingua è rivolto ai bambini udenti e ai bambini sordi.
La lingua dei segni diviene occasione di crescita cognitiva e culturale, strumento di scambio comunicativo e quindi possibilità di reale incontro tra sordi e udenti.
Strategie didattiche educative
Particolare attenzione è, inoltre rivolta alla ricerca di strategie adeguate e differenziate in rapporto alle caratteristiche di ciascun bambino (es. tecnologie informatiche, uso di software didattici mirati ecc.)
Strutture
•  Spazio per attività teatrali ed espressive (scuola elementare)
•  Vasto giardino attrezzato con giochi e con strutture per scuola all’aperto (continuità scuola materna – elementare)
•  Aula audio-visivi e biblioteca
attrezzata con impianto di audio-video registrazione e televisori (scuola elementare)
•  Laboratorio di informatica (scuola elementare e materna)
•  Spazi attrezzati per attività varie a carattere esperienzale.
Progetti e laboratori
Laboratori di bilinguismo:
Laboratorio 1: insegnamento apprendimento delle due lingue (italiano vocale e LIS) (sc. Mat. Sc. El.)
Laboratorio 2: insegnamento apprendimento di contenuti specifici riferiti ai vari campi d’esperienza o ambiti disciplinari (sc.Mat. Sc. El.)
Laboratorio informatico: utilizzo di materiale didattico multimediale specifico per problematiche sordità (sc. Mat. Sc. El.)
Laboratorio di fotografia: educazione all’immagine (scuola elementare)
Laboratorio “I suoni” integrazione intersensoriale, movimento, traccia, colore, ãgrafismo foneticoä (scuola materna)
Progetti
Progetto  “Scuola all’aperto”: giochi, giardinaggio;continuità scuola materna-scuola elementare.
Progetto “Il museo entra in classe e la classe entra al museo”: prevede lezioni in classe, visite al museo ed esercitazioni a scuola.
Laboratorio dei burattini (sc. Mat. Sc. El.)
Laboratorio di educazione alla pace (religione)
Laboratorio di danza creativa e psicomotricità
Laboratorio di LIS e manipolazione
Didattica
Integrazione – Bilinguismo
Da diversi anni nella scuola materna del nostro istituto si realizza con successo un’integrazione fra bambini sordi e bambini udenti provenienti in prevalenza dal territorio del terzo municipio (zona Nomentana); prendendo spunto da questa positiva esperienza di integrazione la scuola Elementare, dall’anno scolastico 2002-03, ha aperto le iscrizioni in prima classe a piccoli gruppi, bilanciati, di bambini sordi e bambini udenti.
Questo modello di integrazione consente di evitare il grave rischio di isolamento che i bambini sordi correrebbero se inseriti da soli, come succede nelle scuole non specializzate, in un contesto di 20/30 coetanei udenti.
Nella scuola specializzata di Via Nomentana, che dall’anno scolastico 2000-01 è diventata scuola aggregata dell’ISISS, l’insegnamento della LIS (lingua italiana dei segni) come seconda lingua, rivolto sia agli alunni sordi che a quelli udenti, diviene occasione di crescita cognitiva e culturale, strumento di scambio comunicativo e quindi inizio di un iter educativo che porterà ad una reale integrazione tra sordi ed udenti.
Tale esperienza è proseguibile all’interno della scuola media “S.Fabriani” e dell’ IPSIA “Magarotto”.
Nella scuola si utilizza una didattica specializzata e mirata alle difficoltà individuali ed alle potenzialità degli alunni, sia sordi che udenti. L’attività didattica viene svolta con l’utilizzo di moderne tecnologie e l’uso del bilinguismo ( LIS – italiano ).
Si utilizzano i molteplici strumenti atti a trasformare concetti e teorie in immagini spaziali – visive ( disegni, schemi, grafici, ipertesti, LIS ).In particolare per gli allievi sordi extra – comunitari si adotta, oltre alle metodologie sopra indicate, anche una didattica che sviluppa moduli indirizzati all’apprendimento delle strutture di base della lingua italiana scritta e parlata .
Nella scuola opera personale docente specializzato, con esperienza pluriennale, affiancato da assistenti alla comunicazione ed operatori sordi, grazie alla cooperazione, in atto da diversi anni, con centri ed associazioni di ricerca sulla sordità ( SILIS, C.N.R., Istituto Statale di Via Nomentana).

STRUTTURA DELL’ORARIO
Il 173° Circolo Didattico è una scuola con orario strutturato su cinque giorni ( dal lunedì al venerdì ) dalle 8.30 alle 16,30.
Le attività sono, nella fascia antimeridiana, prevalentemente dedicata ad apprendimenti dei gruppi classe a carattere individualizzato e curriculare; nella fascia pomeridiana (dalle 14.30 alle 16,30) indirizzate allo svolgimento dei laboratori con apertura al territorio.
I docenti delle due sezioni di scuola dell’infanzia e delle pluriclassi di scuola elementare si alternano nelle due fasce con diversi momenti di compresenza a cavallo della pausa mensa, che costituisce un momento fondamentale nell’educazione alla socializzazione.
Storia
A Roma fu fondata la prima scuola per sordi d’Italia e dal 1889 la sede si trova nel palazzo di Via Nomentana, che continua ad ospitare la scuola elementare e materna dell’ISISS: il 173° Circolo Didattico.
Questa prima scuola per sordi era nata il 5 gennaio 1784 nella casa che l’avvocato Pasquale Di Pietro aveva messo a disposizione dell’abate Silvestri al numero 6 di via dei Barbieri.
Silvestri era appena tornato da un viaggio in Francia ed era entusiasta dei metodi appresi nella famosa scuola dell’Abate De L’Epée. Voleva infatti offrire a tutti i bambini sordi, e non solo a quelli nati in famiglie ricche, l’opportunità di ricevere un’istruzione, come accadeva in Francia nella scuola di De L’Epée.
Nel 1842 l’Istituto fondato da Silvestri, fino ad allora privato, passò allo Stato Pontificio e la sede venne trasferita nell’Ospizio di S. Maria degli Angeli alle Terme Diocleziane, sotto la direzione dei Padri Somaschi.
Nel 1870 passò allo stato italiano prendendo il nome di “Regio Istituto dei sordomuti”, e dal 1889 si spostò nel palazzo di via Nomentana dove ancora adesso funziona la scuola elementare e materna.
Dal 2000 il 173° Circolo Didattico è diventata una delle scuole dell’ISISS (Istituto Statale di Istruzione Specializzata per Sordi)
Fonte: scuolasordidiroma
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Newsletter della Storia dei Sordi n. 104 del 25 ottobre 2006

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