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Ingresso gratuito nei musei per portatori di handicap
INGRESSO GRATUITO NEI MUSEI PER I PORTATORI DI HANDICAP E I LORO ACCOMPAGNATORI. Il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro per i Beni e le Attività culturali, Francesco Rutelli, ha autorizzato la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale di un regolamento che consentirà l’ingresso gratuito nei musei dei portatori di handicap e di un loro familiare o accompagnatore. L’iter del provvedimento era iniziato sotto il precedente governo e si completa oggi.
“Si tratta di un atto doveroso verso le persone diversamente abili, che le agevola nella fruizione dei nostri tesori artistici e che dà lustro ai nostri musei” ha affermato il Ministro. “Già dal 1992 – ha ricordato il Ministro- la Repubblica si è impegnata a predisporre interventi volti a superare stati di emarginazione e di esclusione sociale della persona handicappata (art. 1, co. 1, lett. d) della legge 5 febbraio 1992, n. 104). È quindi giusto che tali principi non rimangano lettera morta o mere petizioni di principio, ma si traducano in interventi concreti, dai quali anche si misura il grado di civiltà del nostro Paese”.
“Su questo provvedimento non devono esistere differenze fra centrodestra e centrosinistra – ha proseguito Rutelli – per questo non abbiamo avuto dubbi sul fatto di porci in una linea di continuità con il precedente Esecutivo, che ne aveva avviato l’iter: quanto di buono è stato fatto non solo non viene cancellato, ma anzi valorizzato e arricchito”.
In base alle nuove norme, ai portatori di handicap verrà garantito l’ingresso gratuito ai monumenti, musei, gallerie, scavi di antichità, parchi e giardini monumentali dello Stato. Tale beneficio è esteso altresì ad un accompagnatore, che può essere un familiare o un operatore dei servizi socio-assistenziali od un appartenente alle associazioni del volontariato. Beniculturali.it nw056 (2006)
Nuove norme per l’ingresso gratuito nei musei
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 172 del 26 luglio scorso il decreto del ministero per i Beni e le Attività Culturali del 20 aprile 2006, n. 239 concernente “Modifiche al regolamento di cui al decreto ministeriale 11 dicembre 1997, n. 507: ‘Norme per l’istituzione del biglietto d’ingresso ai monumenti, musei, gallerie, scavi di antichità, parchi e giardini monumentali'”
Il provvedimento prevede che dal 10 agosto 2006, data di entrata in vigore del decreto, sia consentito l’ingresso gratuito agli istituti e luoghi della cultura (musei, biblioteche e archivi, aree e parchi archeologici, complessi monumentali):
· alle guide turistiche dell’Unione europea nell’esercizio della propria attività professionale;
· agli interpreti turistici dell’Unione europea quando occorra la loro opera a fianco della guida;
· al personale del ministero per i Beni e le Attività Culturali;
· ai membri dell’I.C.O.M. (International Council of Museums);
· ai cittadini dell’Unione europea che non abbiano compiuto il diciottesimo o che abbiano superato il sessantacinquesimo anno di età;
· a gruppi o comitive di studenti delle scuole pubbliche e private dell’Unione europea, accompagnati dai loro insegnanti, previa prenotazione e nel contingente stabilito dal capo dell’istituto;
· ai docenti ed agli studenti iscritti alle facoltà di architettura, di conservazione dei beni culturali, di scienze della formazione e ai corsi di laurea in lettere o materie letterarie con indirizzo archeologico o storico-artistico delle facolta’ di lettere e filosofia, o a facoltà e corsi corrispondenti istituiti negli Stati membri dell’Unione europea;
· ai docenti ed agli studenti iscritti alle accademie di belle arti o a corrispondenti istituti dell’Unione europea;
· ai cittadini dell’Unione europea portatori di handicap e ad un loro familiare o ad altro accompagnatore che dimostri la propria appartenenza a servizi di assistenza socio-sanitaria;
· agli operatori delle associazioni di volontariato che svolgano, in base a convenzioni in essere stipulate con il Ministero ai sensi dell’articolo 112, comma 8, del Codice, attività di promozione e diffusione della conoscenza dei beni culturali.
Viene, inoltre, autorizzato il libero ingresso agli istituti ed ai luoghi della cultura quando gli introiti derivanti dalla vendita dei biglietti siano inferiori alle spese di riscossione.
Newsletter della Storia dei Sordi n.56 del 20 giugno 2006