Santuario di Maria SS.Madre della Divina Provvidenza di Pancole, in San Gimignano (Siena)

Il Santuario di Maria SS. Madre della Divina Provvidenza di Pancole in San Gimignano (Siena) è nei santuari mariani legati alla storia dei sordomuti a cura di Giovanni De Carlis nel 1971 che cita che “nell’anno 1668, la Madonna apparve a Bartolomea Ghini, sordomuta, nata a Pancone il 22 agosto 1642 e battezzata lo stesso giorno. Al primo miracolo seguì quello del pane rivenuto nella sua casa, pane che insieme col vino e l’olio non le mancherà più. Nella notte tra il 13 e il 14 luglio, i tedeschi, in ritirata, fecero saltare il Santuario. L’Immagine della Madonna rimase miracolosamente illesa e nel 1949 si arrivò alla riconsacrazione della Chiesa, più grande e più bella.”.

Arcidiocesi di Siena, Colle di Val d’Elsa e Moltalcino

PANCOLE: Santuario di Santa Maria
Loc. Pancole – 53037 San Gimignano (Si)
E-mail: sant.pancole@libero.it

Parroco: Padre Paolo Ridolfi
Loc. Pancole – 53037 San Gimignano (Si)
tel. 0577.955083

Il Santuario di Pancole si trova a 5 Km. da S. Gimignano sull’antica strada verso Certaldo. Nello stesso luogo dov’è ora la Chiesa sorgeva un’edicola sulla quale Pier Francesco Fiorentino aveva affrescato l’immagine della Vergine allattante il Bambino.

In seguito l’edicola venne dimenticata e, franato il tettino, fu ricoperta dai rovi e dall’edera. Fu presso di essa che ai primi di aprile del 1668 la sordomuta Bartolomea Ghini aveva portato il suo gregge al magro pascolo. Anni di miseria e di fame erano quelli per la dura siccità che affliggeva la Valdelsa.  Anche la muta aveva fame e nel suo cuore, col pianto, sgorgò viva la preghiera. Una bella Signora le apparve e la consolò: a casa avrebbe trovato il necessario.

Intanto non era più muta né sorda, e il miracolo della farina, del vino e dell’olio farà venerare la bella Signora di Pancone “Madre della Divina Provvidenza”. L’apparizione della Madonna fece ritrovare l’immagine dell’edicola: nel togliere i rovi e l’edera essa fu graffiata ed il segno rimane tuttora. Presso questa immagine fu un accorrere imponente di pellegrini; si moltiplicarono le grazie ed i miracoli. Sorse presto la chiesa a cavallo della strada col materiale portato dai pellegrini.  Le pareti del Santuario si coprirono di ex-voto.

Il 14 luglio 1944: i tedeschi in ritirata minano la chiesa. Nella distruzione rimane miracolosamente intatta la sacra Immagine.
Il 19 ottobre 1949: il Santuario più grande e più bello viene riconsacrato.
Il 12 ottobre 1997: il Santuario finora retto dal Clero secolare viene affidato all’Istituto dei “Servi del Cuore Immacolato di Maria”.
Da Pancone la Vergine continua ad elargire le sue grazie e le sue benedizioni.
Fonte: mmaginidimaria.it  –

Il Santuario di Maria SS. Madre della Divina Provvidenza di Pancole in San Gimignano (Siena)

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