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Santuario di Beata Vergine di Caravaggio in Cà Dé Cervi a Derovere (Cremona)
Santuario di Beata Vergine di Caravaggio in frazione di Cà Dé Cervi del Comune di Derovere (Cremona). A circa 20 Chilometri da Cremona sulla via postumia (più conosciuta come “la Delmona”) ci si imbatte nel caratteristico santuario di Ca’ De’ Cervi in territorio del comune di Derovere.
La storia del santuario è legata ad una costante e radicata tradizione secondo cui attorno al 1652 dopo calamitosi anni di di guerre combattutasi in questi paesi , la buona e semplice popolazione di isolello e di Ca’ de’ Cervi fu testimone di una apparizione della Beata Vergine sulle rive della delmona.
Nonostante l’incertezza della data, si tramanda con fermezza il fatto dell’apparizione ad una giovinetta del luogo, sordo muta, che col canestrino al braccio portava la colazione al proprio padre nei campi.
La vergine benedetta era sopra uno spineto e mirtacolosamente le donò l’udito e la capacità di parola.
La ragazza si portò subito dal padre raccontandogli il fatto ed insistendo che la madonna voleva un santuario su quella riva in suo onore e come luogo di preghiera e di grazia.
Subito si moltiplicarono i prodigi attorno al luogo d’apparizione dove era stato eretta una minuscola cappella.
In seguito i fedeli s’impegnarono nella realizzazione di un edificio più grande e sorse, cosi, durante la rettoria di D. Giovanni Battista Barosi, l’attuale Chiesa – Oratorio dedicato alla Beata Vergine e a S. Giuseppe, attorno al 1700.
Nel successivo ventennio il santuario venne completato conla casa del custode .
Il terreno per la Chiesa venne donato dalla famiglia Grasselli, allora proprietarie della cascina ”Fienile”.
Nel 1734 il Capitano Moruggia (o Morucchia) Ferdinando istitui per questa Chiesa – Oratorio un legato perpetuo di 12 Messe feriali da celebrarsi dal Parroco all’altare di S. Giuseppe.
L’onere di questo legato passò successivamente alla famiglia Lena di Ca’ de’ Bonavogli; ed ora non si sa più nulla.
Pare che il Vescovo Bonomelli, per sanatoria fatta al sig, Garavelli Vincenzo compratore delle terre di Lena , l’abbia estinto.
Il Santuario secondo testimonianze d’archivio , doveva essere abbellito da quadri (attualmente inesistenti); mentre altri elemente, come il pavimento e decorazioni erano difettosi.
Col tempo la generosità della popoazione e la cura dei vari parroci – Rettori ha permesso varie migliorie.
Anche questo resta segno del fervore col quale la popolazione del luogo e dei paesi circonvinihanno sempre circondato la Madonna si Ca’ de’ Cervi. Infatti numerose sono le testimonianze di feste, funzioni ed incontri che in varie circostanze si sono tenute persso il Santuario.
La tradizionale festa mariana che dai tempi lontani si celebrava il la 2° Domenica di Luglio, come anniversario dell’apparizione della Madonna, in tempo di guerra incominciò a svolgersi il 26 Maggio, in concomitanza con la festa dell’apparizione della Madonna di Caravaggio, per dare modo a questi paesi tanto lontani da Caravaggio di potersi riunire lodare, supplicare e ringraziare la stessa madre di tutti i cristiani in quel di Ca’ de’ Cervi.
Il desiderio dell’attuale rettore è quello di apportare migliorie atte a trasformare il Santuario e le costruzioni adiacenti in una vera oasi dispirito per raccogliere gruppi internazionali a compiere esperienze di vita di preghiera e studio a favore di tutta la comunità.
Molte parrocchie hanno già fatto questa esperienza con felici risultati.
Fonte: Comune di Derovere – re055 (21 ottobre 2011)
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INFO:
Beata Vergine di Caravaggio in Ca’ De’ nel Comune di Derovere (Immagine: La Madonna e la piccola sordomuta)